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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2737 del 12 febbraio 2015
«L'obbligo del giudice di ricercare le fonti del diritto applicabili alla fattispecie dedotta in giudizio non opera con riferimento alle norme giuridiche secondarie ed agli atti amministrativi. (La S.C. ha affermato, nella specie, che gli statuti...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1589 del 28 gennaio 2015
«Non costituisce estensione del "petitum" o domanda nuova, né modifica la materia del contendere, la richiesta di liquidazione del danno in via equitativa, quando la domanda formulata nell'atto introduttivo abbia avuto ad oggetto il risarcimento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23147 del 11 ottobre 2013
«La circostanza che in un giudizio per il risarcimento dei danni alla persona, conseguenti ad un sinistro stradale, venga formulata soltanto in sede di precisazione delle conclusioni la richiesta di liquidazione anche del "danno esistenziale" (che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 333 del 14 gennaio 1999
«In materia di valutazione di immobili ai fini della liquidazione dell'indennità di esproprio o del risarcimento del danno da occupazione appropriativa, qualora ritenga inaccettabili i criteri adottati dal consulente, può disattenderne le...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4017 del 19 febbraio 2013
«In tema di risarcimento del danno, ove sia stata svolta una consulenza tecnica di ufficio per una precisa quantificazione dello stesso (nella specie, relativo al pregiudizio patrimoniale subito da fabbricati ed aree edificabili per effetto di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5817 del 23 novembre 1985
«Qualora il lavoratore subordinato impugni il licenziamento intimatogli dal commissario liquidatore di un'impresa messa in liquidazione coatta amministrativa, per ottenere il pagamento di mensilità retributive, a titolo di risarcimento del danno, e...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 8896 del 4 maggio 2016
«La liquidazione del danno patrimoniale da incapacità lavorativa, patito in conseguenza di un sinistro stradale da un soggetto percettore di reddito da lavoro, deve avvenire ponendo a base del calcolo il reddito effettivamente perduto dalla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 320 del 11 gennaio 2001
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, l'art. 26 della legge 24 dicembre 1969, n. 990, che estende all'azione diretta del danneggiato nei confronti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12274 del 3 novembre 1999
«Conseguentemente nel giudizio di risarcimento del danno promosso con azione diretta contro l'assicuratore ai sensi dell'art. 18 della legge sull'assicurazione obbligatoria n. 990 del 1969, deve essere obbligatoriamente integrato il contraddittorio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1044 del 2 febbraio 1994
«In tema di risarcimento del danno cagionato dalla circolazione di veicoli a motore, la qualità di litisconsorte necessario, da riconoscersi sussistente, ai sensi dell'art. 23 della legge n. 990 del 1969, in capo al proprietario del veicolo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4925 del 11 agosto 1988
«Con riguardo alla controversia per il risarcimento del danno derivante dalla circolazione stradale promossa dal danneggiato nei confronti del responsabile civile, della compagnia assicuratrice posta in liquidazione coatta amministrativa e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3256 del 17 febbraio 2005
«In tema di assicurazione obbligatoria per la R.C.A. nel giudizio civile di risarcimento danni ai sensi dell'art. 19 lett. c) della legge n. 990 del 1969 il commissario liquidatore della impresa assicuratrice caduta in liquidazione coatta...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9377 del 24 settembre 1997
«In tema di risarcimento dei danni da circolazione stradale, la scelta tra l'azione ex art. 2043 c.c. nei confronti del responsabile del danno e l'azione diretta nei confronti dell'assicuratore ai sensi dell'art. 18 L. 24 dicembre 1969, n. 990 è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10371 del 22 aprile 2008
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, la norma contenuta nell'art. 22 della legge n. 990 del 1969 (applicabile ratione temporis), nel subordinare l'esercizio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3278 del 10 aprile 1997
«Se il danneggiato da sinistro stradale si costituisce parte civile nel processo penale - in cui a tal fine non è necessario il previo espletamento delle formalità previste dall'art. 22 della L. 24 dicembre 1969 n. 990 - contro il responsabile...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2988 del 28 marzo 1994
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli e dei natanti, l'onere imposto al danneggiato dall'art. 22 della L. 24 dicembre 1969, n. 990 di richiedere il risarcimento del danno...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6801 del 18 giugno 1993
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, trascorso il periodo di sessanta giorni, concesso all'assicuratore della Rca per valutare la fondatezza della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 192 del 10 gennaio 1994
«Il maggior danno che l'impresa designata dal Fondo di garanzia per le vittime della strada è tenuta a risarcire, ai sensi dell'art. 1224 c.c., nel caso di ingiustificato ritardo nella liquidazione dell'indennizzo dovuto, è comprensivo anche...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7282 del 3 luglio 1993
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione di autoveicoli e natanti, la responsabilità dell'assicuratore oltre il massimale, per non aver provveduto alla liquidazione del danno entro il termine...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19321 del 27 settembre 2004
«In tema di assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, sul danneggiato che chiede la corresponsione del risarcimento oltre il limite del massimale - limitatamente a interessi e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17167 del 9 ottobre 2012
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, sul danneggiato che domanda la condanna dell'assicuratore del responsabile al risarcimento del danno oltre il limite del massimale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6793 del 3 luglio 1990
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, la responsabilità dell'impresa assicuratrice, successivamente posta in liquidazione, oltre il limite del massimale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3940 del 29 febbraio 2016
«In tema di inadempimento contrattuale, il risarcimento riveste natura e svolge funzione sostitutiva della prestazione mancata e gli effetti della situazione pregiudizievole permangono sino a quando il danno sia risarcito, ossia fino alla data...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16797 del 9 agosto 2016
«In ambito tributario, in caso di ritardato rimborso d'imposta, la mora dell'Amministrazione finanziaria, da cui può decorrere, ove ne ricorrano i presupposti, il diritto del contribuente al maggior danno ex art. 1224, comma 2, c.c., si realizza,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4718 del 10 marzo 2016
«In tema di liquidazione del danno, la locuzione "perdita subita", con la quale l'art. 1223 c.c. individua il danno emergente, non può essere considerata indicativa dei soli esborsi monetari o di diminuzioni patrimoniali già materialmente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9039 del 5 maggio 2016
«In materia di inadempimento contrattuale, l'obbligazione di risarcimento del danno configura un debito di valore, sicché, qualora si provveda all'integrale rivalutazione del credito relativo al maggior danno fino alla data della liquidazione,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7774 del 20 aprile 2016
«Nella liquidazione del danno patrimoniale consistente nelle spese che la vittima di lesioni personali deve sostenere per l'assistenza domiciliare, il giudice deve detrarre dal credito risarcitorio sia i benefici spettanti alla vittima a titolo di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25485 del 13 dicembre 2016
«In tema di risarcimento del danno non patrimoniale, quando, all’esito del giudizio di primo grado, l’ammontare del danno alla persona sia stato determinato secondo il sistema “tabellare”, la sopravvenuta variazione – nelle more del giudizio di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17678 del 7 settembre 2016
«In tema di danno non patrimoniale, il riferimento a tabelle diverse da quelle elaborate dal Tribunale di Milano, comportante una liquidazione di entità inferiore a quella risultante dall'applicazione di queste ultime, può essere fatta valere in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9367 del 10 maggio 2016
«In tema di applicazione delle cd. tabelle milanesi di liquidazione del danno, qualora dopo la deliberazione della decisione e prima della sua pubblicazione, sia intervenuta una loro variazione, deve escludersi che l'organo deliberante abbia...»