-
Corte costituzionale, sentenza n. 273 del 22 luglio 2010
«Sono inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 23, comma 4, del D.Lgs. 11 maggio 1999, n. 152, come modificato dall'art. 7 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 258, impugnato, in riferimento all'art. 3 Cost., nella parte in cui,...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 12893 del 23 maggio 2017
«È inammissibile il regolamento di competenza con il quale si impugni, per violazione dell'art. 669-duodecies c.p.c., il decreto di liquidazione delle spese sostenute ai fini dell'attuazione del provvedimento di reintegrazione nel possesso, perché...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19638 del 18 settembre 2014
«In tema di spese del processo esecutivo, l'art. 632 cod. proc. civ., che disciplina l'ipotesi della estinzione del processo, consente la liquidazione in favore del creditore solo se debitore e creditore di comune accordo richiedano, con...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 11636 del 16 giugno 2020
«Deve escludersi che il procedimento di modifica delle condizioni di separazione dei coniugi, il cui "thema decidendum" è rappresentato dall'esistenza di rilevanti mutamenti di fatto delle condizioni poste a base della decisione, comporti anche un...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 29332 del 22 dicembre 2020
«La deroga convenzionale alla competenza del giudice ordinario non può essere affermata, quale effetto della clausola compromissoria contenuta in un determinato contratto, ove si tratti di controversie relative ad altri contratti, ancorché...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3840 del 15 febbraio 2021
«In tema di arbitrato rituale affinché l'eccezione di incompetenza degli arbitri possa ritenersi tempestivamente sollevata, come richiesto dall'art. 817, c. 2, c.p.c., occorre l'illustrazione delle ragioni poste a fondamento della ridetta...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2807 del 7 febbraio 2014
«Qualora, con l'impugnazione per nullità, si sostenga che il lodo arbitrale sia stato sottoscritto in data diversa da quella da esso risultante, al fine di far accertare la tardività del deposito del lodo medesimo, si deduce una questione di falso,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 19602 del 18 settembre 2020
«Il giudizio di impugnazione del lodo arbitrale ha ad oggetto unicamente la verifica della legittimità della decisione resa dagli arbitri, non il riesame delle questioni di merito ad essi sottoposte, sicché l'accertamento in fatto compiuto dagli...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 27321 del 30 novembre 2020
«Nel giudizio, a critica vincolata e proponibile entro i limiti stabiliti dall'art. 829 c.p.c., di impugnazione per nullità del lodo arbitrale vige la regola della specificità della formulazione dei motivi, attesa la sua natura rescindente e la...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 52003 del 22 novembre 2019
«Nel delitto di truffa, quando il profitto è conseguito mediante accredito su carta di pagamento ricaricabile (nella specie "postepay"), il tempo e il luogo di consumazione del reato sono quelli in cui la persona offesa ha proceduto al versamento...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13367 del 27 febbraio 2020
«Nel procedimento separato per ragioni di competenza territoriale sono utilizzabili gli esiti delle intercettazioni disposte nel procedimento originario, prima della separazione, in relazione alla medesima notizia di reato. (Dichiara inammissibile,...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 23781 del 17 luglio 2020
«Nel delitto di truffa, quando il profitto è conseguito mediante accredito su carta di pagamento ricaricabile (nella specie "postepay"), il tempo e il luogo di consumazione del reato sono quelli in cui la persona offesa ha proceduto al versamento...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 27252 del 23 settembre 2020
«La competenza per territorio non può essere determinata sulla base delle sopravvenute prove assunte in dibattimento circa il luogo della commissione del reato, atteso che la legge processuale, stabilendo all'art. 21, comma 2, cod. proc. pen. che...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28457 del 28 aprile 2021
«Il delitto di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte è un reato di pericolo eventualmente permanente, che si perfeziona nel primo momento di realizzazione della condotta finalizzata a eludere le pretese del fisco e la cui consumazione...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43315 del 27 ottobre 2021
«In tema di riciclaggio di denaro tramite movimentazione trasfrontaliera di valuta, il delitto si consuma nel momento e nel luogo in cui si è realizzato il trasporto con modalità dissimulatorie, idonee ad ostacolare la rilevazione del transito ad...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 18075 del 13 gennaio 2010
«Non è applicabile la disciplina (art. 27 cod. proc. pen.) - per la quale le misure cautelari disposte dal giudice dichiaratosi incompetente cessano di avere efficacia se entro venti giorni dalla ordinanza di trasmissione degli atti, il giudice...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21926 del 6 maggio 2010
«L'applicazione di una sanzione pecuniaria da parte del giudice della ricusazione è conseguente a una valutazione largamente discrezionale, senza costrizione di parametri riferiti alla pretestuosità o alla manifesta infondatezza della dichiarazione...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 41392 del 20 settembre 2004
«Qualora il Gip non accolga la richiesta di emissione del decreto penale di condanna, deve restituire gli atti al P.M. il quale può procedere con il rito ordinario ovvero chiedere l'archiviazione del procedimento. Ne consegue che, in caso di...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 29343 del 28 aprile 2009
«La trasmissione di atti per ragioni di competenza, da uno ad altro ufficio del P.M. non spiega alcuna incidenza sull'efficacia delle misure cautelari in corso di applicazione che, a norma dell'art. 27 cod. proc. pen., viene meno solo per effetto...»
-
Cassazione penale, Sez. VII, sentenza n. 43478 del 6 giugno 2003
«Il codice di rito non regola espressamente l'ipotesi della morte della parte civile dopo la sua rituale costituzione e nel corso del procedimento; deve, pertanto, ritenersi che, anche in tal caso, trovi applicazione l'art. 84, comma quarto, cod....»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 35510 del 20 maggio 2021
«Ai fini dell'affermazione della giurisdizione italiana in relazione a reati commessi in parte all'estero, è sufficiente che nel territorio dello Stato si sia verificato anche solo un frammento della condotta, intesa in senso naturalistico, che,...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 39380 del 7 ottobre 2010
«Le intercettazioni di conversazioni o comunicazioni disposte per la ricerca di latitanti possono essere autorizzate anche sulla base di informazioni anonime, prescindendo dai presupposti per l'applicazione dell'art. 203 cod. proc. pen., e possono...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1344 del 5 dicembre 1994
«Ai sensi dell'art. 499 comma 6 c.p.p. rientra nel potere discrezionale del presidente di intervenire nell'esame del teste al fine di assicurare la pertinenza delle domande, la genuinità delle risposte e la lealtà dell'esame medesimo, di guisa che...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 54 del 24 marzo 1986
«L'ordinamento processuale va letto nel contesto dei principi fondamentali posti dalla Costituzione, alla cui luce il giudice penale non può disporre mezzi istruttori lesivi della vita, incolumità, dignità o intimità psichica (art. 2 Cost.) ovvero...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5101 del 27 gennaio 2005
«Le spese concernenti la custodia del bene sequestrato vanno poste a carico dell'imputato anche quando il relativo procedimento sia stato definito mediante sentenza di applicazione della pena su richiesta. Ove detta sentenza sia divenuta...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10983 del 20 novembre 2008
«È legittimo il provvedimento del tribunale che trasmette gli atti al pubblico ministero perché - dopo la irrevocabilità della condanna al pagamento di pena pecuniaria e la conversione del sequestro conservativo di una somma di denaro, disposto ai...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27825 del 30 giugno 2015
«In tema di mandato d'arresto europeo, il divieto di consegna previsto dall'art. 18, comma primo, lett. p), della legge n. 69 del 2005, presuppone che la giurisdizione italiana in ordine al "locus commissi delicti" risulti con certezza, non...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 49499 del 24 ottobre 2013
«Nel caso di condanna per il reato di cui all'art. 691 cod. pen., si applica, qualora il colpevole sia esercente un'osteria o un altro pubblico spaccio di cibi o bevande, la pena accessoria della sospensione dall'esercizio, prevista dall'art. 691...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 416 del 12 novembre 2021
«In tema di nesso di causalità, il giudizio controfattuale, imponendo di accertare se la condotta doverosa omessa, ove eseguita, avrebbe potuto evitare l'evento, richiede il preliminare accertamento di ciò che è naturalisticamente accaduto (cd....»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 32860 del 7 aprile 2021
«In tema di rapporto di causalità tra esposizione ad amianto e morte del lavoratore, in mancanza di una legge scientifica di copertura universale, la legge di copertura statistica in base alla quale taluni eventi possono essere ricondotti, con...»