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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4437 del 22 gennaio 2000
«Può essere emendata ex art. 619 c.p.p. la sentenza di patteggiamento che ha recepito l'accordo tra le parti relativo alla sussistenza della continuazione tra i reati di omicidio colposo e guida senza patente, allorché, essendo stata contestata...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5207 del 4 maggio 2000
«Le nullità derivanti dall'omesso avviso all'imputato (ex art. 223 delle norme di coordinamento del c.p.p.) del procedimento di analisi di campioni (per le quali non sia prevista o possibile la revisione) rientra nella categoria delle nullità così...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 669 del 29 febbraio 2000
«In tema di impugnazioni, incombe su chi denuncia con il ricorso per cassazione l'inutilizzabilità di determinati atti l'onere di indicare se ed in quale misura il giudice di merito li abbia posti a fondamento della sua decisione e le ragioni per...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 8029 del 7 luglio 2000
«In tema di procedibilità di ufficio per reati sessuali commessi da pubblico ufficiale (o incaricato di pubblico servizio), l'art. 609 septies c.p., a differenza dell'abrogato art. 542 c.p. per il quale era sufficiente la qualifica soggettiva,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 820 del 7 marzo 2000
«Non è censurabile per vizio di motivazione l'ordinanza del tribunale del riesame per omessa valutazione degli “elementi allegati a favore dell'imputato” se costui non adempia l'onere di prospettare specificamente detti elementi nella richiesta di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8849 del 5 agosto 2000
«Il Ministro della giustizia non è legittimato a costituirsi parte civile nel procedimento penale a carico di un magistrato imputato di corruzione, spettando invece tale legittimazione al Presidente del Consiglio dei Ministri.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9542 del 8 settembre 2000
«Le conclusioni della commissione tecnica prevista dall'art. 80 del T.U. delle leggi di pubblica sicurezza, approvato con R.D. 18 giugno 1931, n. 773 (secondo il quale non può concedersi la licenza per l'apertura di un teatro o di un luogo di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10463 del 14 marzo 2001
«Nell'estorsione c.d. contrattuale o negoziale (nella quale il soggetto passivo viene costretto ad assumere un rapporto negoziale di tipo patrimoniale con lo stesso agente o con terzi) l'elemento dell'ingiusto profitto con altrui danno è in re ipsa...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 13863 del 5 aprile 2001
«La connessione del delitto in materia sessuale con altro perseguibile d'ufficio, in forza della quale, ai sensi dell'art. 609 septies, comma 4, n. 4, c.p., si procede d'ufficio anche per il primo, è configurabile quando i due fatti siano...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 18130 del 4 maggio 2001
«In tema di rinvio in prosecuzione del processo ad altra udienza, l'omesso formale avviso all'imputato contumace della celebrazione della successiva udienza in altro edificio non è equiparabile all'omessa citazione e non integra nullità assoluta ed...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21577 del 28 maggio 2001
«È configurabile il tentativo di violenza sessuale di cui all'art. 609 bis c.p. quando, pur in mancanza di atti di contatto fisico tra imputato e persona offesa, la condotta tenuta denoti il requisito soggettivo dell'intenzione di raggiungere...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22648 del 1 giugno 2001
«L'omessa citazione dell'imputato nel giudizio di appello nel quale sia stata dichiarata la prescrizione integra una nullità assoluta che, nonostante l'intervenuta estinzione del reato, prevale sull'obbligo di dichiarare immediatamente le cause di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 28207 del 12 luglio 2001
«È consentito al pubblico ministero impugnare per far rilevare la trasformazione di un reato in illecito amministrativo, atteso che l'Organo dell'accusa ha interesse ad ottenere l'esatta applicazione della legge anche a favore dell'imputato....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28373 del 12 luglio 2001
«In tema di atti sessuali con minorenne, deve configurarsi l'ipotesi del tentativo nei casi in cui l'autore non commetta una effettiva e concreta intrusione nella sfera sessuale della vittima, ma si limiti ad atti che, pur superficiali, integrano...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 28435 del 12 luglio 2001
«La norma di cui all'art. 26, comma 5, della legge 1 marzo 2001 n. 63, in base alla quale in materia di valutazione della prova, nel giudizio di legittimità, si applicano le norme vigenti al momento della decisione, deve ritenersi applicabile non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 30420 del 3 agosto 2001
«L'assenza solo temporanea del difensore dell'imputato durante l'udienza preliminare, alla quale abbia comunque partecipato svolgendo il proprio intervento decisivo, è causa di una nullità di ordine generale, a regime intermedio, ai sensi dell'art....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33913 del 19 settembre 2001
«In tema di associazione per delinquere di stampo mafioso, nel caso particolare di una relazione tra un uomo politico e un gruppo mafioso, non è sufficiente per la sussistenza del reato una mera vicinanza al detto gruppo o ad i suoi esponenti,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38464 del 26 ottobre 2001
«La dichiarazone di contumacia dell'imputato è viziata da nullità assoluta, ai sensi dell'art. 178, lett. c) c.p.p., con nullità di tutti gli atti successivi, se il giudice, ritenuto legittimo l'impedimento del difensore a comparire, anziché...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 41134 del 19 novembre 2001
«In tema di dichiarazioni autoindizianti, non è applicabile alle dichiarazioni rilasciate al curatore dal fallito la disciplina di cui all'art. 63 comma secondo c.p.p. (che prevede la inutilizzabilità di tali dichiarazioni se siano state rese alla...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43491 del 3 dicembre 2001
«In tema di formazione della prova, l'acquisizione nella fase delle indagini e la successiva visione nella fase dibattimentale di videocassetta registrata (contenente immagini relative alla condotta dell'imputato) costituisce prova atipica, che, ai...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44761 del 13 dicembre 2001
«In tema di reato di falsa testimonianza, la causa di non punibilità prevista dall'art. 384 c.p., è applicabile anche quando il prossimo congiunto dell'imputato abbia operato la scelta di non avvalersi della facoltà di astenersi dal testimoniare,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 45504 del 20 dicembre 2001
«Qualora, in mancanza di dichiarazione o elezione di domicilio, sia stata effettuata all'imputato, con esito positivo, una prima notifica ad un indirizzo risultante dagli atti, le successive notifiche non possono essere ritenute «impossibili», ai...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 45907 del 27 dicembre 2001
«In tema di applicazione di pena su richiesta, poiché l'accordo tra le parti e la conseguente sentenza ex art. 444 c.p.p. possono limitarsi ad alcuni dei reati contestati solo a condizione che per gli ulteriori reati sussistano cause di non...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6023 del 13 febbraio 2001
«Dà luogo a violazione dell'art. 309, comma 5, c.p.p. e, conseguentemente, a perdita di efficacia della misura cautelare, la mancata trasmissione al tribunale del riesame, da parte del pubblico ministero, quale autorità procedente, di atti...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6064 del 13 febbraio 2001
«Qualora l'applicazione di una causa estintiva del reato, ai sensi dell'art. 129, comma 2, c.p.p., abbia postulato la formulazione di un giudizio di colpevolezza — come si verifica quando essa dipenda dalla ritenuta sussistenza di una circostanza...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8499 del 28 febbraio 2001
«In caso di misura cautelare disposta su richiesta avanzata dopo la pronuncia di sentenza di condanna, così come non vi è obbligo, da parte del pubblico ministero richiedente, di allegare gli atti posti a sostegno della richiesta medesima, essendo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8594 del 1 marzo 2001
«In tema di impedimento dell'imputato a comparire, la disposizione prevista dal previgente art. 486, comma 3, c.p.p. (riprodotta nel vigente art. 420, comma 3 dello stesso codice) in virtù della quale il giudice deve sospendere o rinviare il...»
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Cassazione penale, Sez. VII, ordinanza n. 2119 del 14 gennaio 2002
«In tema di patteggiamento, benché debbano essere ricomprese nel concetto di danno derivante dal reato anche le spese sostenute dalle parti per far valere le proprie ragioni, il giudice può pronunziare condanna alle spese sostenute dalla parte...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 21356 del 30 maggio 2002
«Il concorso c.d. “esterno” o “eventuale” in associazione per delinquere di tipo mafioso è una forma di partecipazione saltuaria o sporadica all'attività del sodalizio criminoso, connotata, sotto il profilo soggettivo, dalla consapevolezza...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 21561 del 4 giugno 2002
«Nel giudizio di appello in camera di consiglio, l'udienza deve essere rinviata quando vi è un legittimo impedimento dell'imputato che, sottoposto alla misura dell'obbligo di soggiorno in un comune diverso da quello del luogo di svolgimento del...»