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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19491 del 6 ottobre 2005
«La decisione di primo grado che, in accoglimento dell'opposizione al decreto ingiuntivo, dichiari la nullità del decreto opposto, determina la caducazione degli atti esecutivi compiuti sulla base dello stesso, indipendentemente dal passaggio in...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3872 del 24 febbraio 2005
«Ne deriva ulteriormente che la sentenza conclusiva del processo è nulla per carenza di un presupposto necessario ai fini della valida costituzione del processo stesso, ma non inesistente, e che essa, per effetto del principio della conversione dei...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7440 del 12 aprile 2005
«La cessazione dal servizio, per collocamento a riposo del magistrato sottoposto a procedimento disciplinare, sopravvenuta prima del passaggio in giudicato della pronunzia che applica la sanzione disciplinare, comporta, la cessazione della materia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9876 del 11 maggio 2005
«Nè può verificarsi la prescrizione del diritto (ove dall'inizio del procedimento monitorio sia trascorso il tempo necessario per la prescrizione), mettendo nel nulla l'effetto sospensivo permanente previsto dall'art. 2945 c.c., atteso che per il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23871 del 8 novembre 2006
«Alla mancata, specifica impugnazione della statuizione adottata dal giudice di merito – anche implicitamente ai fini della prescrizione – sulla natura, contrattuale o extracontrattuale, del titolo di responsabilità del convenuto, consegue il...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 2786 del 8 febbraio 2006
«In tema di giudicato, il principio secondo il quale, qualora due giudizi abbiano riferimento ad uno stesso rapporto giuridico ed uno dei due sia stato definito con sentenza passata in giudicato, l'accertamento, così compiuto, in ordine alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7981 del 30 marzo 2007
«È nullo, nel suo valore sostanziale, l'atto introduttivo del giudizio per cassazione allorché esso, per errata identificazione del soggetto passivo della vocatio in ius invece che nei confronti dell'erede, sia proposto e notificato (mediante il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16630 del 19 giugno 2008
«Il ricorso straordinario per cassazione ai sensi dell'art. 111 Cost. contro i provvedimenti adottati con forma diversa dalla sentenza è consentito a condizione che essi abbiano natura sostanziale di una sentenza, nel senso che, oltre ad incidere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22883 del 9 settembre 2008
«L'interpretazione del giudicato esterno va condotta alla stregua dell'esegesi delle norme, essendo pertanto sindacabili sotto il profilo della violazione di legge gli eventuali errori interpretativi, con la conseguenza che il giudice di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23384 del 11 settembre 2008
«Il ricorso per cassazione previsto dall'art. 362, primo comma n. 1, c.p.c. – quale rimedio per permettere che possa essere denunziato in ogni tempo, indipendentemente dal passaggio in giudicato delle sentenze in contrasto, il conflitto positivo o...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9977 del 16 aprile 2008
«L'omessa notifica dell'impugnazione ad un litisconsorte necessario non si riflette sulla ammissibilità o sulla tempestività del gravame, che conserva, così, l'effetto di impedire il passaggio in giudicato della sentenza impugnata, ma determina...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1571 del 21 gennaio 2009
«Il decreto della corte d'appello, che abbia deciso sul reclamo proposto avverso il provvedimento del tribunale reso ai sensi dell'art. 2409 cod. civ., non è impugnabile con il ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 111 Cost., tranne che per la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16390 del 14 luglio 2009
«La mancata impugnazione da parte di uno dei debitori solidali, in quanto soccombenti in giudizio relativamente ad un rapporto obbligatorio scindibile, qual è quello derivante dalla solidarietà (che non incide sull'autonomia e indipendenza dei...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26967 del 22 dicembre 2009
«E inammissibile il ricorso per cassazione contro la decisione del giudice amministrativo di secondo grado (nella specie, il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Sicilia) che, pur avendo dichiarato inammissibile per tardività...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 6821 del 20 marzo 2009
«L'impossibilità di produrre in giudizio un documento decisivo per causa di forza maggiore o per fatto dell'avversario, che, a norma dell'art. 395, primo comma, n. 3 c.p.c., giustifica la domanda di revocazione della sentenza passata in giudicato,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13833 del 9 giugno 2010
«In tema di giudicato implicito, qualora il giudice decida esplicitamente su una questione, risolvendone in modo implicito un'altra, rispetto alla quale la prima si ponga in rapporto di dipendenza, e la decisione venga impugnata sulla questione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15350 del 25 giugno 2010
«L'opposizione di terzo revocatoria, configurandosi come impugnazione straordinaria, la quale presuppone il passaggio in giudicato di un provvedimento giudiziario, è proponibile avverso il decreto ingiuntivo quando lo stesso, come previsto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23016 del 12 novembre 2010
«Pertanto il debitore principale cui non sia stata notificata l'impugnazione proposta dal creditore garantito soltanto verso il garante, deve necessariamente proporre autonomo appello se vuole evitare il passaggio in giudicato della sentenza di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23522 del 19 novembre 2010
«Qualora la notificazione dell'atto di appello sia stata effettuata nei confronti del procuratore domiciliatario della parte deceduta nel corso del giudizio di primo grado, nonostante che dell'evento fosse a conoscenza la controparte, e non già nei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15669 del 15 luglio 2011
«L'accertata nullità del negozio giuridico, in esecuzione del quale sia stato eseguito un pagamento, dà luogo ad un'azione di ripetizione di indebito oggettivo, volta ad ottenere la condanna alla restituzione della prestazione eseguita in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15709 del 18 luglio 2011
«In tema di responsabilità solidale dello Stato e degli enti pubblici per il risarcimento dei danni causati dai propri dipendenti nell'esercizio delle loro attribuzioni ex art. 28 Cost., la responsabilità dell'Amministrazione è subordinata...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16582 del 28 luglio 2011
«La parte, cui sia stato notificato l'atto di impugnazione della decisione di primo grado nel termine annuale di cui all'art. 327 c.p.c., che intenda invocare l'applicabilità del termine breve di cui all'art. 325 c.p.c. e l'avvenuto superamento...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11416 del 22 maggio 2014
«La dichiarazione di efficacia nell'ordinamento dello Stato delle sentenze di nullità del matrimonio concordatario emesse da un tribunale ecclesiastico è subordinata all'accertamento della sussistenza dei requisiti cui l'art. 797 cod. proc. civ....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11525 del 23 maggio 2014
«Ne consegue che, laddove il giudice pronunci sentenza nei confronti di soggetto rimasto estraneo al processo (nella specie, l'Azienda unità sanitaria locale, e non già la Gestione stralcio della soppressa USL evocata in lite), questi, per rilevare...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13249 del 11 giugno 2014
«Quando il processo esecutivo sia iniziato o minacciato in forza di sentenza di primo grado provvisoriamente esecutiva, la sentenza di riforma resa in grado d'appello si sostituisce sin dalla pubblicazione alla pronuncia riformata, privando...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18868 del 8 settembre 2014
«L'omessa indicazione, nella copia notificata dell'atto di citazione in appello, della data dell'udienza di comparizione produce l'inammissibilità del gravame ed il passaggio in giudicato della sentenza impugnata, trattandosi di nullità non...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19674 del 18 settembre 2014
«...e non cautelare in senso stretto, non riferendosi la sommarietà anche alla cognizione del giudice, né sussistendo un'instabilità dell'ordinanza conclusiva di tale fase, che è idonea al passaggio in giudicato in caso di omessa opposizione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20559 del 30 settembre 2014
«Se, invece, costoro hanno partecipato al medesimo giudizio, operano le preclusioni proprie del giudicato, con la conseguenza che la mancata impugnazione da parte di uno o di alcuni dei debitori solidali, soccombenti in un rapporto obbligatorio...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24958 del 24 novembre 2014
«La pronuncia di risoluzione per inadempimento di un contratto preliminare (nella specie, di compravendita di un immobile) ha natura costitutiva, sicché nei confronti dei terzi produce effetti solo dal momento del passaggio in giudicato. Ne...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26889 del 19 dicembre 2014
«Nelle controversie distributive ex art. 512 c.p.c. (nel testo anteriore alla novella del d.l. 14 marzo 2005 n. 35, convertito in legge 14 maggio 2005 n. 80), quando sia stata sospesa, in tutto o in parte, la distribuzione della somma ricavata, per...»