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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 567 del 23 gennaio 1984
«La prescrizione breve biennale, prevista dall'art. 2947 secondo comma c.c. per il risarcimento del danno prodotto dalla circolazione dei veicoli, riguarda soltanto la responsabilità extracontrattuale per fatto illecito, e, pertanto, non trova...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5790 del 15 novembre 1984
«L'opposizione agli atti esecutivi, fondata sulla assoluta inidoneità del precetto a funzionare quale atto preliminare dell'esecuzione, per essere stato redatto e sottoscritto dal difensore non munito di procura, è proponibile, fino all'esaurimento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 80 del 6 gennaio 1984
«Qualora l'imputato, in relazione al medesimo accadimento, dei delitti di lesioni colpose in danno di alcuni soggetti e di omicidio colposo in danno di altri (in concorso formale tra loro) — prosciolto dal reato di lesioni per amnistia e condannato...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 141 del 19 gennaio 1985
«L'art. 550 c.c. che nell'ipotesi di legato di usufrutto eccedente il reddito della disponibile, regola la scelta del legittimario di eseguire la disposizione o di conseguire la legittima abbandonando la nuda proprietà della disponibile, si...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1655 del 26 febbraio 1985
«Nel nuovo rito del lavoro, la costituzione del convenuto, che, in violazione del primo comma dell'art. 416 c.p.c., non sia stata effettuata «almeno dieci giorni prima dell'udienza», non è né nulla né inammissibile e comporta soltanto, per il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1845 del 6 marzo 1985
«La riproposizione del ricorso principale, non ancora dichiarato dal giudice inammissibile o improcedibile, avverso la sentenza che non sia stata mai notificata, è soggetta al termine breve decorrente dalla data della notificazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2258 del 2 aprile 1985
«Il termine annuale di decadenza dell'impugnazione, che, ove iniziato a decorrere prima della sospensione durante il periodo feriale, deve prolungarsi di quarantasei giorni per effetto della sospensione medesima (non dovendosi tener conto del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2511 del 15 aprile 1985
«Nel nuovo rito del lavoro, la costituzione del convenuto comporta sanatoria, ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 156 c.p.c., del vizio di notifica del ricorso introduttivo per inosservanza del termine dilatorio stabilito, come spatium deliberandi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 291 del 23 gennaio 1985
«Nell'espropriazione forzata immobiliare, dopo che sia stata disposta la vendita con incanto e sia avvenuta l'aggiudicazione definitiva, il provvedimento con il quale il giudice dell'esecuzione dichiari la decadenza dell'aggiudicatario, per non...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3670 del 18 giugno 1985
«Nei giudizi davanti al pretore l'art. 314 c.p.c. (e – analogamente – l'art. 416 c.p.c. nei giudizi davanti al pretore in funzione di giudice del lavoro) prescrive che le parti devono dichiarare la residenza o eleggere domicilio nel territorio...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3833 del 25 giugno 1985
«L'inammissibilità della domanda riconvenzionale, perché proposta oltre il termine fissato dall'art. 167 c.p.c., senza che la controparte abbia accettato il contraddittorio, non resta esclusa dalla circostanza che l'interesse alla domanda medesima...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5155 del 19 ottobre 1985
«L'opposizione a decreto ingiuntivo, ove si tratti di crediti basati su alcuno dei rapporti di cui all'art. 409 c.p.c., sub art. 1 della L. 11 agosto 1973, n. 533, deve essere proposta in conformità delle norme introdotte da tale legge, e cioè con...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5680 del 19 novembre 1985
«Nel rito del lavoro, l'inammissibilità dell'eccezione del convenuto, perché non proposta nel termine fissato a pena di decadenza dall'art. 416 secondo comma c.p.c., è rilevabile d'ufficio, senza che si renda necessaria una sollecitazione da parte...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6209 del 9 dicembre 1985
«L'opposizione del debitore esecutato al pignoramento per la illegittimità della concessa autorizzazione a procedere in executivis con dispensa dal termine di cui all'art. 482 c.p.c., stante l'insussistenza di pericolo nel ritardo, nonché per...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 719 del 4 febbraio 1985
«Nel caso in cui, al termine dell'udienza di discussione, il pretore, in funzione di giudice del lavoro, si riservi la decisione della causa e successivamente, con un'ordinanza fuori udienza, rimetta la causa stessa ad una nuova udienza di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1103 del 24 febbraio 1986
«La notificazione del ricorso alle Sezioni Unite della Corte di cassazione, avverso le decisioni del Consiglio di Stato, esula dalla previsione dell'art. 87 del R.D. 17 agosto 1907, n. 642, che regola il diverso caso della notificazione di tali...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2100 del 24 marzo 1986
«L'esperibilità del ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione postula, oltre la mancanza di una decisione nel merito in primo grado, che la questione della giurisdizione sia ancora suscettibile di esame e decisione, in quanto non preclusa...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2134 del 25 marzo 1986
«Nella controversia avente ad oggetto la legittimità, o meno, del licenziamento del lavoratore dipendente, non costituisce alcuna illegittima immutazione del titolo del recesso la deduzione — svolta nel giudizio — che la circostanza di fatto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2739 del 17 aprile 1986
«Il termine perentorio di giorni 60 per la notifica del ricorso per cassazione, previsto dall'art. 325 u.c. c.p.c., dalla notificazione della sentenza impugnata, decorre – ove controparte sia l'amministrazione dello Stato – dalla notificazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3016 del 3 maggio 1986
«Con riguardo a causa inscindibile, all'integrazione del contraddittorio nei confronti di un litisconsorte necessario (pretermesso), nel termine perentorio fissato dal giudice, può provvedere tempestivamente una qualsiasi delle parti, ancorché...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 332 del 18 gennaio 1986
«Il termine di un anno per proporre l'impugnazione ex art. 327, primo comma, c.p.c. decorre dalla pubblicazione della sentenza, e quindi dal suo deposito in cancelleria, e non già dalla comunicazione che di tale deposito dà il cancelliere alle...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3970 del 14 giugno 1986
«L'opposizione con la quale l'esecutato deduca la nullità del pignoramento perché eseguito prima del decorso del termine di trenta giorni dalla notificazione del titolo esecutivo, essendo stata illegittimamente richiesta dal creditore procedente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3985 del 14 giugno 1986
«Anche alla stregua di quanto affermato dalla Corte costituzionale con la sentenza n. 13 del 1977 (e con le successive ordinanze nn. 36 e 64 del 1978), nel rito del lavoro, l'attore convenuto in via riconvenzionale ha – con riferimento alla nuova...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4078 del 18 giugno 1986
«Il principio della inesistenza giuridica della sentenza mancante della sottoscrizione del giudice, sancito dal secondo comma dell'art. 161 c.p.c., è estensibile a tutti gli atti processuali, e, quindi, anche al ricorso per cassazione, che sia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4222 del 25 giugno 1986
«Con riguardo ad un termine processuale fissato «a mese», quale quello posto dall'art. 36 della Convenzione di Bruxelles del 27 settembre 1968 (ratificata con L. 21 giugno 1971, n. 804) per l'opposizione avverso il decreto dichiarativo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4480 del 10 luglio 1986
«L'art. 360 secondo comma c.p.c., nel conferire alle parti la facoltà di accordarsi in ordine all'esperimento del ricorso per cassazione per saltum, non consente una convenzione introduttiva di ragioni di inappellabilità della sentenza di primo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5212 del 26 agosto 1986
«L'atto interruttivo della prescrizione ai sensi dell'art. 2943 c.c. ha natura recettizia dovendo essere portato a conoscenza della controparte, con la conseguenza che tale atto non produce alcun effetto interruttivo del termine di prescrizione in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5636 del 16 settembre 1986
«La mancata indicazione della data dell'eseguita notifica nella copia dell'atto consegnata al destinatario assume rilievo nel caso in cui dalla notificazione decorra un termine perentorio entro il quale il destinatario deve esercitare determinati...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5930 del 9 ottobre 1986
«La parte esecutata che deduca la nullità del pignoramento, in conseguenza della cessata efficacia del precetto per inutile decorso del termine di novanta giorni dalla sua notifica, non contesta il diritto della controparte di procedere in via...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 643 del 3 febbraio 1986
«Nel nuovo rito del lavoro, l'obbligo dell'attore di depositare i documenti contestualmente al ricorso è previsto, nonostante il difetto di esplicita disposizione di legge, a pena di decadenza, analogamente a quanto l'art. 416 c.p.c. stabilisce per...»