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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33847 del 19 luglio 2018
«Nel giudizio di rinvio a seguito di annullamento per vizio di motivazione mediante l'indicazione dei punti specifici di carenza o contraddittorietà, il potere del giudice di rinvio non è limitato all'esame dei singoli punti specificati, come se...»
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Cassazione civile, sentenza n. 3865 del 30 dicembre 1953
«Il nesso di causalità fra il dolo o la collusione, l'inganno del giudice e la sentenza ingiusta, che ne è la conseguenza, deve essere di natura psicologica, non giuridica, perché la sentenza in tal caso è frutto di un errore, e l'errore è vizio...»
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Cassazione civile, sentenza n. 1318 del 29 aprile 1954
«...sulla eccezione. I vizi eventuali della sentenza, compreso quello di pronunzia, extra petita (perché l'eccezione non fu proposta) non possono in tal caso farsi valere con l'istanza di revocazione, ma con l'appello o il ricorso per cassazione.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2623 del 28 settembre 1959
«A norma dell'art, 742 c.p.c., la revoca, la modificazione e la dichiarazione d'invalidità dei provvedimenti di volontaria giurisdizione non incidono sui diritti acquistati dai terzi in base ai negozi autorizzati dai provvedimenti stessi, sempre...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3322 del 29 dicembre 1960
«... Ad escludere la buona fede del terzo non basta l'omesso accertamento dei vizi da cui l'atto sia inficiato, ma occorre la conoscenza dei vizi stessi. L'ignoranza del vizio, infatti, ancorché dipenda da colpa grave, importa sempre buona fede, e...»
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Cassazione civile, sentenza n. 1322 del 9 giugno 1961
«...in tal senso, tale vizio procedurale non può portare, in sede di appello, all'annullamento del giudizio di primo grado, dovendosi ritenere il vizio stesso sanato con la proposizione dell'appello che abbia avuto il suo regolare svolgimento.»
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Cassazione civile, sentenza n. 595 del 17 marzo 1967
«Quando l'omissione in cui sia incorso il giudice riveli un vizio di ragionamento emendabile soltanto mediante una ulteriore indagine, non ricorre l'ipotesi dell'errore previsto dall'art. 287 del codice di procedura civile, il quale è configurabile...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1879 del 8 ottobre 1970
«In tema di accertamento dei difetti della cosa mobile venduta, la disposizione del secondo comma dell'art. 1513 c.c. non importa spostamento dell'onere della prova, onde spetta sempre al compratore di provare i dedotti vizi della merce.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1588 del 23 maggio 1972
«...circa l'idoneità del verbale di un'assemblea di condominio a dimostrare nella fase ingiunzionale l'esistenza e la liquidità del credito fatto valere in giudizio si sottrae al sindacato della cassazione se immune da vizi logico-giuridici.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2137 del 17 luglio 1974
«...anche per gli atti inesistenti. Né sono applicabili al caso le disposizioni degli artt. 156 e 157 c.p.c., in quanto l'efficacia sanante prevista in tali norme si riferisce soltanto ai vizi formali dell'atto, ma non alla stessa esistenza giuridica.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1967 del 19 maggio 1975
«...contrattuale ex art. 1228 c.c. di colui (il gestore di una stazione di servizio) che le vendette e che si obbligò a farle montare, da un suo ausiliario (addetto alla stazione di servizio; non importa se dipendente o meno del gestore).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1035 del 24 marzo 1976
«...nella relazione di consulenza (che pertanto non può dirsi direttamente influenzata da essa), la rilevata indipendenza impedisce che il vizio si comunichi e costituisce causa giustificativa della limitazione della rilevanza della nullità.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3959 del 28 ottobre 1976
«...la disponibilità materiale dell'opera con riserva di eseguire ugualmente la verifica (il che particolarmente ricorre quando la presa di consegna sia seguita entro ragionevole lasso di tempo dalla denuncia delle difformità o dei vizi dell'opera).»
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Cassazione civile, sentenza n. 333 del 22 gennaio 1977
«Il vizio dal quale sia affetta la costituzione di una delle parti non integra una nullità rilevabile di ufficio in ogni stato e grado del giudizio: sicché è preclusa in sede di giudizio di cassazione la questione dell'irregolarità della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3684 del 10 agosto 1977
«...adozione della forma del pignoramento diretto, anziché di quello presso il terzo possessore, in quanto gli indicati vizi procedurali non incidono sulla validità del pignoramento, e non sono tali da ledere specifici interessi del debitore medesimo.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4369 del 14 ottobre 1977
«La deduzione, come motivo di ricorso per cassazione, di una questione riguardante la giurisdizione (o la competenza) non può farsi se non sotto il profilo della violazione delle norme che regolano tale presupposto del processo e non anche in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1241 del 13 marzo 1978
«...reato, avvalendosi altresì delle prove eventualmente già raccolte, con le garanzie di legge, nel procedimento penale; la relativa valutazione, se sorretta da motivazione immune da vizi logici e giuridici, è incensurabile in sede di legittimità.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1335 del 17 marzo 1978
«La circostanza che uno o più componenti il collegio giudicante, ancorché costituenti la maggioranza, abbiano già in precedenza conosciuto della causa come magistrati, non può determinare nullità della sentenza per vizio attinente alla costituzione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3712 del 25 luglio 1978
«...pronunce non si convertono, ai fini del ricorso per cassazione in sentenze pronunciate in unico grado, né possono ritenersi definitive, rimanendo sempre soggette, nonostante qualsiasi rinunzia, all'impugnazione per nullità per vizi in procedendo.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4462 del 6 ottobre 1978
«L'onere di provare la mancata tempestiva conoscenza del decreto ingiuntivo, come conseguenza del vizio della notificazione, al fine dell'esperibilità dell'opposizione tardiva prevista dall'art. 650 c.p.c., sussiste solo quando detto vizio concerna...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5121 del 9 novembre 1978
«Tale principio non trova limitazioni o deroghe nell'art. 2921 c.c., sui diritti verso il debitore od i creditori spettanti all'aggiudicatario che subisca l'evizione, perché questa norma, diretta ad evitare un indebito arricchimento dei predetti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5466 del 22 novembre 1978
«...espropriato e venduto; né definitivo, essendo impugnabile con l'opposizione agli atti esecutivi sia per vizi formali che per vizi sostanziali (quali l'esistenza di posizioni soggettive sostanziali escludenti la validità o l'efficacia dell'atto).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3478 del 21 giugno 1979
«Ne consegue che nessuna nullità può essere ravvisata nelle notifiche eseguite fuori orario, ma senza accesso dell'ufficiale giudiziario nelle private abitazioni, come si verifica nel caso delle notificazioni per mezzo del servizio postale o con le...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4388 del 21 luglio 1979
«Nell'ipotesi di trasporto di persone, il viaggiatore, ai fini di ottenere il risarcimento del danno subito durante il trasporto, ha l'onere di provare il nesso causale tra il sinistro occorsogli e l'attività del vettore nell'esecuzione del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4879 del 21 settembre 1979
«Perché possa dirsi insorta una questione di competenza denunciabile con motivo di ricorso per cassazione ex art. 360, n. 2 c.p.c., occorre che il vizio denunciato sia costituito dalla violazione delle norme sulla competenza in concreto applicate...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5852 del 12 novembre 1979
«...in quanto in tali ipotesi l'unico rimedio ad essa consentito è il ricorso per cassazione, mediante il quale è possibile denunziare, nel primo caso, un errore di diritto o il vizio di motivazione, e, nel secondo caso, il vizio di omessa pronunzia.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 940 del 12 febbraio 1979
«...sentenza resa in sede di revocazione non può contenere prospettazioni che stravolgono l'originario ambito della controversia, o implichino l'espletamento di nuove indagini, neppure se presentato come denuncia di un asserito vizio di motivazione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2339 del 12 aprile 1980
«...nonostante le irregolarità del provvedimento suddetto, proceda oltre nell'esecuzione ed emetta ordinanza di aggiudicazione, è ammissibile la successiva formale opposizione al detto atto, traducendosi i vizi del procedimento in vizi della vendita.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3859 del 18 giugno 1980
«...e, quindi, ove abbia comportato una lesione dell'interesse del debitore, deve essere fatta valere, mediante opposizione agli atti esecutivi, nel termine di decadenza anzidetto, decorrente dal giorno della comunicazione del provvedimento viziato.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5223 del 11 settembre 1980
«Nel caso di mancata costituzione del convenuto per vizio importante la nullità della notificazione della citazione, il giudice istruttore, che dispone ai sensi dell'art. 291 c.p.c. la rinnovazione della notificazione stessa in diverso luogo, deve...»