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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 31978 del 27 settembre 2006
«La novella dell'art. 606, comma primo, lett. e), c.p.p. ad opera dell'art. 8 legge n. 46 del 2006, nella parte in cui consente la deduzione del vizio di motivazione sulla base anche di «altri atti del processo specificamente indicati nei motivi di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1694 del 16 gennaio 2009
«In tema di bancarotta fraudolenta societaria, la nuova formulazione dell'art. 223, comma secondo, L. fall., introdotta dall'art. 4 D.L.vo n. 61 del 2002 che richiede il nesso di causalità tra l'operato dell'amministratore e il fallimento della...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 15933 del 24 aprile 2012
«Ai fini dell'operatività delle disposizioni transitorie della nuova disciplina della prescrizione, la pronuncia della sentenza di primo grado, indipendentemente dall'esito di condanna o di assoluzione, determina la pendenza in grado d'appello del...»
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Corte d'appello Bologna, Sez. II, sentenza n. 1049 del 10 agosto 2004
«Il richiamo alla disciplina del primo comma dell’art. 2 L. n. 431/98 - operato dal sesto comma del medesimo articolo per i contratti antecedenti e che si rinnovino tacitamente sotto il vigore della nuova norma - concerne solo la durata minima...»
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Tribunale civile Treviso, sentenza n. 102 del 19 dicembre 2003
«...contenuto nel sesto comma dell’art. 2 al precedente primo comma deve intendersi riferito all’intera disposizione, non operandosi - quanto alla durata del contratto - alcuna distinzione tra l’ipotesi della stipulazione e quella del rinnovo.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1525 del 5 marzo 2019
«...in un settore nel quale è maggiore il rischio del consolidarsi, ancor più a livello locale, di posizioni di rendita anticoncorrenziale da parte di singoli operatori del settore risultati in precedenza aggiudicatari della fornitura o del servizio.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4374 del 27 agosto 2014
«Nel caso della conferenza di servizi le regole dettate dall'art. 21 nonies L. 7 agosto 1990 n. 241 per l'annullamento d'ufficio dell'atto illegittimo si innestano su di una decisione c.d. pluristrutturata, che per la sua natura necessariamente...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4177 del 21 giugno 2016
«In tema di project financing, anche una volta dichiarata di pubblico interesse una proposta di realizzazione di lavori pubblici ed individuato quindi il promotore privato, l'Amministrazione non è tenuta a dare corso alla procedura di gara per...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 48249 del 19 ottobre 2017
«...con funzione regolatrice della competenza. (In motivazione, la S.C. ha precisato che lo spostamento della competenza a favore del tribunale opera per i fatti commessi dal 25 marzo 2016, data di entrata in vigore della nuova fattispecie penale).»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 250 del 19 gennaio 2017
«...d'ufficio non può che cominciare a decorrere dalla data di entrata in vigore della nuova disposizione e salva, comunque, l'operatività del "termine ragionevole" già previsto dall'originaria versione dell'art. 21-nonies legge n. 241 del 1990.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12321 del 10 giugno 2005
«Anche all’esito dell’introduzione della nuova disciplina delle locazioni abitative ad opera della legge n. 431 del 1998, la disposizione contenuta nell’art. 5 della legge n. 392 del 1978, che ha predeterminato la gravità dell’inadempimento ai fini...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4360 del 25 luglio 1984
«...norme transitorie di quest’ultima legge, dirette a regolare il passaggio delle locazioni in corso dal regime precedente a quello nuovo, con conseguente operatività per esse, nei punti non considerati da tali norme, della disciplina definitiva.»
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Commissione Tributaria Provinciale Di Torino, Sez. IV, sentenza n. 401 del 7 maggio 2018
«...di una enorme mole di documenti, quei profili che nel contesto di una procedura sanzionatoria potessero mettere in luce - nell’ottica di una effettiva e meritevole cooperazione - elementi non indagati e di nuova cognizione per l’ente Antitrust.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5664 del 10 giugno 1994
«In tema di locazione alberghiera la facoltà di recesso del locatore per esercitare nell’immobile locato la medesima attività del conduttore non è subordinata all’accertamento del requisito della capacità professionale, da documentare con il nulla...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 3805 del 5 giugno 2019
«Il decorso del termine quinquennale previsto dall'art. 82 D.Lgs. n. 104/2010 è presupposto dalla norma stessa quale evento che matura di per sé, anche a prescindere dal compimento di attività processuale ad opera delle parti e che determina...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6111 del 26 ottobre 2018
«La perenzione di un appello opera di diritto e può essere rilevata anche d'ufficio laddove l'appellante principale non abbia proposto nuova istanza di fissazione di udienza, nei termini e con le modalità previste dall'art. 82, comma 1 del D.Lgs....»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 14 del 28 luglio 2011
«Considerate le diverse conclusioni alle quali perviene la giurisprudenza del giudice amministrativo in ordine alla natura giuridica della dichiarazione di inizio attività (d.i.a.), ed ora della segnalazione certificata di inizio attività...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4150 del 16 luglio 2012
«A differenza di quanto previsto per l'esercizio della potestà di autotutela - autonomamente attivabile dall'Amministrazione, ma con le garanzie procedimentali prescritte, soprattutto quando si tratti di operare una reformatio in peius della...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 96 del 4 maggio 2017
«Vanno rimessi gli atti al giudice a quo per una nuova valutazione della perdurante rilevanza e non manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale degli artt. 126, 128, 129 e 130 del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4474 del 9 settembre 2013
«Nel giudizio elettorale il principio della specificità dei motivi di censura e dell'onere della prova è da considerarsi attenuato in considerazione della situazione di obiettiva difficoltà in cui si trova il soggetto che ha interesse a contestare...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 40256 del 10 settembre 2018
«In tema di falso in scrittura privata, a seguito dell'abrogazione dell'art. 485 cod. pen. e della nuova formulazione dell'art. 491 cod. pen. ad opera del D.L.vo 15 gennaio 2016 n. 7, la condotta di falsificazione dell'assegno bancario avente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8384 del 31 marzo 2008
«In tema di occupazione destinata alla realizzazione di un'opera pubblica, la formale redazione di un verbale di immissione in possesso, in conseguenza della pronuncia di un decreto di occupazione, fa presumere che la p.a., beneficiaria...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 24 maggio 2007
«Si ha adeguato supporto motivazionale dell'atto di reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio qualora l'amministrazione, nell'evidenziare l'attualità dell'interesse pubblico da soddisfare, abbia a seguito di specifica istruttoria, tenuto...»
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Tribunale Superiore delle acque pubbliche, sentenza n. 77 del 18 maggio 2005
«...il criterio per il quale il decreto espropriativo può intervenire nei cinque anni decorrenti dalla data in cui la dichiarazione di pubblica utilità dell'opera diviene efficace, con correlativa esclusione di ogni ipotizzabile incostituzionalità.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 255 del 9 gennaio 2009
«A seguito della nuova disciplina introdotta per effetto del D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 (diretta a fornire un assetto fondamentalmente omogeneo a tutti i rapporti di lavoro pubblico e che ha individuato i nuovi profili direttivi inquadrati nella...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29567 del 8 luglio 2019
«In tema di falso in scrittura privata, a seguito dell'abrogazione dell'art. 485 cod. pen. e della nuova formulazione dell'art. 491 cod. pen. ad opera del decreto legislativo 15 gennaio 2016, n. 7, la condotta di falsificazione di un assegno...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2938 del 7 febbraio 2008
«...del fabbricato siano considerati tutti i danni che traggono origine, sia dall'espropriazione, sia dall'esecuzione dell'opera pubblica o dall'esercizio della pubblica funzione o del pubblico servizio cui l'opera stessa risulti destinata.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26275 del 14 dicembre 2007
«La declaratoria di illegittimità costituzionale, ad opera della sentenza n. 348 del 2007 della Corte Cost., dell'art. 5-bis del D.L. n. 333 del 1992, conv., con modifiche, nella L. n. 359 del 1992, per contrasto con l'art....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5940 del 10 maggio 2000
«L'art. 5-bis della L. n. 359 del 1992 prevede, per le espropriazioni successive alla data di entrata in vigore della legge stessa, che la indennità di espropriazione dei suoli edificatori subisca in ogni caso la riduzione del 40%,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8097 del 14 giugno 2000
«La liquidazione della indennità di asservimento di un'area per la realizzazione di un elettrodotto ad opera dell'Enel va compiuta avendo riguardo ai criteri di cui all'art. 123 R.D. n. 1175 del 1933, che, nella materia, costituisce "lex...»