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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 32847 del 2 settembre 2005
«Per la configurabilità della contravvenzione di cui all'art. 59 D.Lgs. n. 152/99 (art. 137 D.Lgs. n. 152/2006) non è sufficiente la mancata osservanza delle prescrizioni dell'autorizzazione, essendo invece necessario che le acque di...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sentenza n. 381 del 6 novembre 2008
«L'art. 6 della direttiva 2006/11, concernente l'inquinamento provocato da certe sostanze pericolose scaricate nell'ambiente idrico della Comunità, che impone agli Stati membri di assoggettare ad un'autorizzazione preventiva...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20864 del 29 settembre 2009
«In tema di responsabilità di ordine sanzionatorio amministrativo negli enti locali connessa alla violazione delle norme che l'ente è tenuto ad osservare nello svolgimento della sua attività, non si può automaticamente...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35137 del 10 settembre 2009
«Integra il reato previsto dall'art. 137, comma primo, D.Lgs. n. 152 del 2006, e non la sanzione amministrativa di cui all'art. 133, comma secondo, dello stesso D.Lgs., l'immissione in pubblica fognatura, senza la prescritta...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28452 del 10 luglio 2009
«A seguito dell'entrata in vigore del D.Lgs. 16 gennaio 2008 n. 4, lo scarico senza autorizzazione di acque reflue provenienti da imprese dedite all'allevamento del bestiame non è più previsto dalla legge come reato ma è sanzionato...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 22058 del 16 ottobre 2009
«In tema di sanzioni amministrative, non è esente da responsabilità per lo scarico a mare di acque reflue urbane senza autorizzazione, il comune che abbia affidato la gestione della rete fognaria ad un consorzio intercomunale, come...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2751 del 24 gennaio 2006
«Non è invocabile la buona fede da parte del titolare di uno scarico autorizzato con recapito nella pubblica fognatura allorché questi, dovendo eseguire lavori, non sospenda la propria attività effettuando lo scarico in acque...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19875 del 11 maggio 2009
«Le sanzioni di cui all'art. 137, comma quinto, del D.Lgs. n. 152 del 2006. si applicano al gestore d'impianti di trattamento delle acque reflue urbane che, nell'effettuazione dello scarico, superi i valori limite previsti...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1870 del 26 novembre 2015
«In materia di tutela delle acque dall'inquinamento, lo scarico da depuratore non ha una propria differente caratteristica rispetto a quella dei reflui convogliati; ne deriva che gli impianti che depurano scarichi da pubblica...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44470 del 14 ottobre 2015
«Lo scarico da depuratore non ha una propria differente caratteristica rispetto a quella dei reflui convogliati: ne deriva che gli impianti che depurano scarichi da pubblica fognatura, ove non siano prevalentemente formati...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6059 del 26 marzo 2015
«Il Comune titolare di uno scarico autorizzato dalla Provincia che violi le prescrizioni contenute nel provvedimento di autorizzazione, commette l'illecito amministrativo di cui all'art. 133, comma 3, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11884 del 21 febbraio 2014
«L'art. 137, comma quinto, del D.Lgs. n. 152 del 2006, come modificato dalla legge n. 36 del 2010, prevede la sanzione penale esclusivamente nel caso in cui lo scarico avente ad oggetto acque reflue industriali riguarda una o...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 56670 del 18 ottobre 2018
«In materia di inquinamento delle acque, anche se la metodica normale per accertare il reato di superamento dei limiti tabellari è quella del campionamento medio, la normativa non stabilisce un criterio legale di valutazione della prova, in quanto...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 51006 del 15 giugno 2018
«Alla luce della nozione di acque reflue industriali definita dall'art. 74, comma 1, lett. h), D.Lgs. n. 152/2006, rientrano in tale accezione le acque reflue provenienti dalle operazioni di lavaggio di capannoni adibiti in forma...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2481 del 26 maggio 2017
«Il servizio idrico integrato, a norma dell'art. 141, comma 2, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (Codice dell'ambiente), consiste nell'insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5528 del 21 novembre 2013
«La nozione di servizio idrico integrato (art. 141, comma 2, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 - Codice dell'ambiente) è indissolubilmente collegata con una gestione che deve guardare alle acque come risorsa da tutelare e...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 114 del 10 maggio 2012
«È incostituzionale l'art. 5, 1 comma, L.R 21 giugno 2011, n. 4, Bolzano, nella parte in cui prevede la cessione, da parte degli enti locali, della proprietà degli impianti, delle reti e delle altre dotazioni...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13532 del 1 luglio 2016
«Acque, 5 dicembre 2013). In tema di distanze dei fabbricati dagli argini fluviali, restano vigenti, pur in seguito all'entrata in vigore del c.d. Codice dell'ambiente (art. 144, D.Lgs. n. 152/2006), gli artt. 133, lett. a) e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20777 del 7 ottobre 2010
«Ai sensi dell'art. 143, primo comma, lettera a), del R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775, la controversia promossa da un Comune nei confronti dell'Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale e della Regione - per ottenere l'annullamento...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4222 del 17 febbraio 2017
«Non è esigibile il pagamento del canone - o dell'addizionale o dei relativi accessori - di una concessione di derivazione di acque pubbliche in caso di mancata effettiva fruizione di questa da parte del concessionario dovuta ad...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21690 del 27 ottobre 2016
«Le controversie relative alla debenza, a partire dal 3 ottobre 2000, del canone per lo scarico e la depurazione delle acque reflue spettano alla giurisdizione del giudice ordinario, anche se promosse successivamente al 3 dicembre...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 474 del 14 gennaio 2015
«Per effetto dell'emanazione dei D.Lgs. n. 152/2006 (Codice dell'ambiente) - e segnatamente dell'art. 154 che "al fine di assicurare un'omogenea disciplina sul territorio nazionale" riserva allo Stato di fissare, per il tramite di decreti...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24312 del 14 novembre 2014
«La tariffa del servizio idrico integrato non ha, in tutte le sue componenti, natura di tributo ma costituisce corrispettivo di una prestazione contrattuale, sicché il gestore, che richieda il pagamento della quota della tariffa...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 39 del 11 febbraio 2010
«La tariffa del servizio idrico integrato, costituita anche dalla quota per lo scarico e la depurazione delle acque reflue, si configura, in tutte le sue componenti, come "corrispettivo"di una prestazione commerciale complessa, il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14902 del 21 giugno 2010
«Le controversie relative alla debenza, a partire dal 3 ottobre 2000, del canone per lo scarico e la depurazione delle acque reflue spettano alla giurisdizione del giudice ordinario, anche se promosse successivamente al 3...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 386 del 21 novembre 2008
«La sentenza della Corte costituzionale n. 335 del 10 ottobre 2008 ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 14, c. 1, della legge 5 gennaio 1994, n. 36 (Disposizioni in materia di risorse idriche), e dell'art. 155, c. 1,...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 129 del 12 novembre 2018
«Nella tariffa del servizio idrico integrato confluiscono, oltre a componenti di servizio il cui rischio può gravare su soggetti diversi dal gestore del servizio acquedotto, componenti di natura pubblicistica, sempre corrispettiva,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10303 del 3 maggio 2013
«Acque Roma, 4 maggio 2012). La ratio dell'art. 164, D.Lgs. n. 152/2006 (Codice dell'ambiente), è estranea alla previsione di un obbligo di concertazione tra Regione ed Ente Parco circa il procedimento amministrativo di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3720 del 30 agosto 2016
«La controversia relativa alle somme dovute ad un consorzio di bonifica, ai sensi dell'art. 166 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (Codice dell'ambiente), da parte del gestore del servizio idrico integrato (che utilizzi canali consortili od...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7102 del 29 marzo 2011
«La controversia relativa alle somme dovute ad un consorzio di bonifica, ai sensi dell'art. 27, comma 3, della legge 5 gennaio 1994, n. 36 e, successivamente, dell'art. 166 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (Codice...»