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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 18110 del 24 aprile 2018
«Il delitto di favoreggiamento č configurabile non solo quando il comportamento dell'agente sia diretto a eludere le investigazioni, ma anche quando sia preordinato a turbare l'attivitā di ricerca e acquisizione della prova da parte degli organi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 58413 del 28 dicembre 2018
«Il delitto di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice presuppone l'esistenza di un obbligo giā accertato o in corso di accertamento in sede giurisdizionale, essendo insufficiente la mera preesistenza di una "ragione di credito"...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 26315 del 8 giugno 2018
«La condotta di chi esalta un fatto di reato al fine di spronare altri all'imitazione integra il delitto di istigazione a delinquere quando, per il suo contenuto intrinseco, per la condizione personale dell'autore e per le circostanze di fatto in...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 41736 del 26 settembre 2018
«Integra il delitto di partecipazione ad una associazione mafiosa la condotta di colui che assolve il compito di far circolare messaggi, ordini ed informazioni tra i soggetti in posizione apicale detenuti e i partecipi in libertā. (Fattispecie...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22554 del 21 maggio 2018
«La circostanza aggravante dell'utilizzo del metodo mafioso, prevista dall'art. 7 d.l. 13 maggio 1991, n. 152, ha la funzione di reprimere il "metodo delinquenziale mafioso" ed č connessa non alla struttura ed alla natura del delitto rispetto al...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43249 del 1 ottobre 2018
«Il delitto di partecipazione ad associazione mafiosa si distingue da quello di favoreggiamento, in quanto nel primo il soggetto interagisce organicamente e sistematicamente con gli associati, quale elemento della struttura organizzativa del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 35684 del 26 luglio 2018
«In tema di disastro colposo, per "costruzione" di cui all'art. 434 cod. pen. si intende qualsiasi manufatto tridimensionale, anche diverso da un edificio, che comporti una ben definita occupazione del terreno e dello spazio aereo e che, per la sua...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 18384 del 27 aprile 2018
«Il disastro innominato di cui all'art. 434 cod. pen. č un delitto a consumazione anticipata, in quanto la realizzazione del mero pericolo concreto del disastro č idonea a consumare il reato mentre il verificarsi dell'evento funge da circostanza...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 47779 del 19 ottobre 2018
«Nel delitto di disastro colposo, previsto dall'art. 449 cod. pen., il momento di consumazione del reato coincide con l'evento tipico della fattispecie e quindi con il verificarsi del disastro, da intendersi come fatto distruttivo di proporzioni...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 50018 del 6 ottobre 2018
«Il delitto di inquinamento ambientale di cui all'art. 452-bis cod, pen., introdotto dalla legge n. 68 del 2015, č un reato di danno, che non tutela la salute pubblica, ma l'ambiente in quanto tale e presuppone l'accertamento di un concreto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33900 del 19 luglio 2018
«Ai fini dell'integrazione del delitto di cui all'art. 474 cod. pen., l'alterazione di marchi prevista dall'art. 473 comprende anche la riproduzione solo parziale del marchio, idonea a far sė che esso si confonda con l'originale e da verificarsi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17921 del 20 aprile 2018
«Integra il delitto di falsitā ideologica commessa da privato in atto pubblico la falsa attestazione del legale rappresentante di una societā circa il possesso, da parte di quest'ultima, di un requisito indispensabile per la partecipazione alla...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44097 del 4 ottobre 2018
«In tema di delitto di falsitā ideologica di cui all'art. 483 cod. pen. il dolo di concorso č costituito dalla volontā cosciente di compiere il fatto nella consapevolezza di agire contro il dovere di dichiarare il vero e di contribuire all'altrui...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25649 del 6 giugno 2018
«Integra il delitto di false dichiarazioni a un pubblico ufficiale di cui all'art. 495 cod. pen. la condotta di colui che declini generalitā false al "controllore" di un'azienda di trasporto urbano, in quanto le dichiarazioni del privato sono...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 50094 del 6 novembre 2018
«Ai fini della configurazione del delitto previsto dall'art. 513-bis cod. pen., sono da qualificare atti di concorrenza illecita tutti quei comportamenti coercitivi connotati da violenza o minaccia, esplicati nell'esercizio di attivitā commerciali,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 50084 del 6 novembre 2018
«Ai fini della configurazione del delitto previsto dall'art. 513-bis cod. pen., sono da qualificare atti di concorrenza illecita tutti quei comportamenti coercitivi connotati da violenza o minaccia, esplicati nell'esercizio di attivitā commerciali,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38551 del 13 agosto 2018
«Integra il delitto di cui all'art. 513-bis cod. pen. qualunque comportamento violento o minatorio posto in essere nell'esercizio di attivitā imprenditoriale al fine di acquisire una posizione dominante non correlata alla capacitā operativa...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41714 del 26 settembre 2018
«L'imprenditore che, pur non riproducendo sulla confezione del bene commercializzato l'immagine del marchio protetto, vi apponga una dicitura ingannevole con cui attesti che lo stesso č stato prodotto in un territorio diverso da quello di effettiva...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18833 del 2 maggio 2018
«Il delitto di maltrattamenti č configurabile anche nel caso in cui i comportamenti vessatori non siano rivolti direttamente in danno dei figli minori, ma li coinvolgano indirettamente, come involontari spettatori delle liti tra i genitori che si...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 50505 del 7 novembre 2018
«La circostanza aggravante della premeditazione č compatibile con il delitto di omicidio preterintenzionale, tuttavia il giudice č tenuto a rendere specifica motivazione circa gli indicatori della stessa, al fine evitare ricadute di illogicitā...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23606 del 25 maggio 2018
«Il delitto previsto dall'art. 586 cod. pen., (morte come conseguenza di altro delitto) si differenzia dall'omicidio preterintenzionale perché nel primo reato l'attivitā del colpevole č diretta a realizzare un delitto doloso diverso dalle percosse...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49573 del 29 ottobre 2018
«In tema di morte o lesioni come conseguenza di altro delitto, la morte dell'assuntore di sostanza stupefacente č imputabile alla responsabilitā del cedente sempre che, oltre al nesso di causalitā materiale, sussista la colpa in concreto per...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41231 del 17 gennaio 2018
«In tema di pornografia minorile, il momento di perfezionamento del delitto di distribuzione, divulgazione o pubblicizzazione, anche per via telematica, di materiale pedo-pornografico, previsto dall'art. 600-ter, comma terzo, cod. pen., coincide...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 34162 del 20 luglio 2018
«Ai fini della configurabilitā del delitto di cui all'art. 600-ter, comma primo, cod. pen., il consenso prestato dalla vittima, anche se prossima al raggiungimento della maggiore etā, non assume valore esimente, in quanto il concetto di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 50497 del 7 novembre 2018
«In tema di responsabilitā medica, la contenzione del paziente psichiatrico non costituisce una pratica terapeutica o diagnostica legittimata ai sensi dell'art. 32 Cost., ma č un mero presidio cautelare utilizzabile in via eccezionale qualora...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26022 del 19 aprile 2018
«Ai fini della configurabilitā del reato di cui all'art. 608 cod. pen. non č sufficiente l'impiego della violenza nei confronti della persona in custodia, pur potendo atti di violenza fisica (quali percosse, lesioni e simili) riconducibili ad altre...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 43623 del 3 ottobre 2018
«In tema di reati contro la libertā sessuale, deve escludersi la configurabilitā dell'attenuante della minore gravitā del fatto nel caso in cui la condotta sia stata tenuta ai danni di una minore nell'ambito di un rapporto fiduciario di affidamento...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44530 del 5 ottobre 2018
«Il delitto di violenza sessuale commessa ai danni di persona infraquattordicenne di cui agli artt. 609-bis, comma secondo, n. 1 e 609-ter, comma primo, n. 1, cod. pen., si distingue dalla fattispecie a forma libera di atti sessuali con minorenne...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 48822 del 25 ottobre 2018
«In tema di violenza sessuale, la relazione affettiva, la cui sussistenza integra la circostanza aggravante di cui all'art. 609-ter, comma primo, n. 5-quater, cod. pen., va limitata ai rapporti personali analoghi a quelli di tipo coniugale che...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33842 del 19 luglio 2018
«Integrano il delitto di atti persecutori di cui all'art. 612-bis cod. pen. anche due sole condotte di minacce, molestie o lesioni, pur se commesse in un breve arco di tempo, idonee a costituire la "reiterazione" richiesta dalla norma...»