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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1092 del 18 gennaio 2017
«In materia di espropriazione per pubblica utilità, è devoluta alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo la controversia avente ad oggetto la mancata retrocessione di un bene, acquisito mediante decreto di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1520 del 27 gennaio 2014
«Allorché siano proposte, dopo l'espropriazione di un'area, due domande congiunte o alternative dell'espropriato, l'una di retrocessione totale, per la parte delle superfici acquisite rimasta inutilizzata (di per sé configurante...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 154 del 24 giugno 2016
«È costituzionalmente illegittimo, per violazione dell'art. 117, comma terzo, Cost., l'art. 29 della legge della Regione Basilicata 27 gennaio 2015, n. 4, che regola il procedimento per il rilascio dell'intesa o per il suo diniego,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 204 del 6 luglio 2004
«Illegittimità costituzionale dell'art. 33, comma 1, D.Lgs. 31 marzo 1998 n. 80 come sostituito dall'art. 7, lett. a, L. 21 luglio 2000 n. 205 nella parte in cui prevede che sono devolute alla giurisdizione esclusiva del g.a. "tutte le...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9334 del 16 aprile 2018
«Rientra nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, in quanto dà luogo ad una controversia riconducibile in parte direttamente ed in parte mediatamente ad un provvedimento amministrativo, la domanda di risarcimento per...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26793 del 7 novembre 2008
«La dichiarazione di illegittimità costituzionale dell'art. 53 comma 1, D.Lgs. 8 giugno 2001 n. 325, trasfuso nell'art. 53, comma 1, D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327, ad opera della sentenza n. 191 del 2006 della Corte Cost.,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1059 del 13 marzo 2008
«A seguito delle decisioni della C. cost., n. 204 del 2004 e n. 196 del 2006, deve ritenersi che la giurisdizione esclusiva in materia di urbanistica ed edilizia (di cui all'art. 34 del D.Lgs. n. 80 del 1998 e art. 53 del...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 9 del 30 luglio 2007
«L'occupazione di un immobile da parte di un'amministrazione, che si protragga senza un decreto di esproprio anche dopo la scadenza dei termini fissati nella dichiarazione di pubblica utilità, è pur sempre riconducibile all'esercizio...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27193 del 20 dicembre 2006
«Nel contesto ermeneutico delle sentenze della CorteCcost. (n. 204 del 2004 e n. 191 del 2006), dichiarative della illegittimità costituzionale di nuove ipotesi legislative di giurisdizione esclusiva del g.a. in materia...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4040 del 31 luglio 2014
«Il diritto alla restituzione del bene in tanto può avere riconoscimento in quanto venga accertata l'illegittimità degli atti del procedimento espropriativo che hanno avuto ad oggetto la res, accertamento per il quale la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15319 del 25 giugno 2010
«In tema di espropriazione per pubblica utilità, la domanda del proprietario del bene illegittimamente occupato in difetto di un valido ed efficace provvedimento di esproprio o dichiarativo della pubblica utilità, volta...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3191 del 26 maggio 2006
«A seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 204 del 2004, dall'ambito di giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo ex art. 34 D.Lgs. n. 80 del 1998 devono intendersi esclusi i comportamenti della P.A. non...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21470 del 9 ottobre 2009
«In tema di giurisdizione per le azioni di risarcimento del danno da occupazione appropriativa occorre distinguere tra: le controversie iniziate in periodo ancora antecedente al 1 luglio 1998, che rientrano nella giurisdizione del...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 12 del 22 ottobre 2007
«Rientra nella giurisdizione esclusiva del g.a. la controversia relativa all'accertamento di intervenuta accessione invertita e alla conseguente domanda di risarcimento, in presenza di un agire dell'amministrazione causalmente...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 25999 del 17 ottobre 2018
«Il principio, sancito dall'art. 115, comma 1, c.p.c., secondo cui i fatti non specificamente contestati dalla parte costituita possono essere posti a fondamento della decisione, senza necessità di prova, non opera nel caso in cui il fatto...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20698 del 9 agosto 2018
«Ai soggetti per i quali la legge prevede l'obbligo di munirsi di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), le notificazioni e comunicazioni devono essere eseguite, ai sensi dell'art. 16, comma 6, del d.l. n. 179 del 2012, conv., con...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 32146 del 12 dicembre 2018
«Esorbita dai limiti di una consentita "emendatio libelli" il mutamento della "causa petendi" che consista in una vera e propria modifica dei fatti costitutivi del diritto fatto valere in giudizio, tale da introdurre nel processo un tema di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33039 del 4 ottobre 2006
«In materia di potestà autonoma legislativa regionale, lo Statuto siciliano pur riconoscendo competenza legislativa esclusiva in materia urbanistica, deve conformare tale potestà al rispetto della legittimità (territoriale,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 259 del 20 novembre 2014
«Non è fondata, nei sensi di cui in motivazione, la q.l.c. dell'art. 11, commi 1 e 2, L. Reg. Veneto 29 novembre 2013 n. 32, censurato, in riferimento all'art. 117, comma 2, lett. s), Cost., nella parte in cui...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5541 del 26 settembre 2018
«Un'opera può definirsi un pergolato quando si tratti di un manufatto leggero, amovibile e non infisso al pavimento, non solo privo di qualsiasi elemento in muratura da qualsiasi lato, ma caratterizzato dalla assenza di una...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 231 del 3 novembre 2016
«La definizione delle categorie di interventi edilizi a cui si collega il regime dei titoli abilitativi costituisce principio fondamentale della materia concorrente del "governo del territorio", vincolando la legislazione regionale...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4531 del 13 settembre 2013
«L'istituto dell'asservimento, consistente nella volontaria rinuncia alle possibilità edificatorie di un lotto in favore del loro sfruttamento in un'altra particella, serve ad accrescere la potenzialità edilizia di un'area per mezzo...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 12 del 30 agosto 2018
«Gli atti con i quali la pubblica amministrazione determina e liquida il contributo di costruzione, previsto dall'art. 16, D.P.R. n. 380/2001, non hanno natura autoritativa, non essendo espressione di una potestà...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2056 del 6 dicembre 1999
«Le controversie sulla debenza o meno del contributo per il rilascio di una concessione edilizia e sul suo ammontare, devolute alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo dall'art. 16 L. 28 gennaio 1977 n. 10, riguardando...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2394 del 6 giugno 2016
«Per gli impianti, attrezzature ed opere pubbliche o di interesse generale realizzate dagli Enti istituzionalmente competenti (nonché per le opere di urbanizzazione, eseguite anche da privati, in attuazione di strumenti urbanistici) lo...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4492 del 3 settembre 2014
«È illegittima l'applicazione di una sanzione pecuniaria prevista da convenzione edilizia stipulata ai sensi dell'art. 18 T.U. 6 giugno 2001 n. 380 tra Amministrazione e costruttore per il caso di inadempimento degli obblighi...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16591 del 28 aprile 2011
«Non può essere rilasciato in sanatoria il permesso a costruire nel caso in cui lo stesso sia in deroga agli strumenti urbanistici. Si tratta, infatti, di un istituto di carattere eccezionale giustificato dalla necessità di...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 20491 del 3 agosto 2018
«Ai fini della sospensione necessaria del processo civile ai sensi dell'art. 295 c.p.c., la pregiudizialità di una controversia amministrativa è configurabile solo laddove entrambi i giudizi pendano tra le stesse parti ed il giudice amministrativo...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3894 del 17 luglio 2013
«La misura dell'oblazione dovuta per la sanatoria di opere edilizie abusivamente realizzate è rimessa in via esclusiva alla legge, senza che l'Amministrazione chiamata ad applicarla possa esplicare altra attività che quella di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 540 del 22 gennaio 2019
«L'ordine di demolizione di opere abusive è un atto vincolato ancorato esclusivamente alla sussistenza di opere illegittime e non richiede una specifica motivazione circa la ricorrenza del concreto interesse pubblico alla rimozione...»