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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2110 del 2 settembre 2000
«L'art. 123 c.p.p., nel prevedere la facoltà dell'imputato detenuto di presentare al direttore dell'istituto penitenziario impugnazioni dotate della medesima efficacia di quelle ricevute direttamente dall'autorità giudiziaria competente, non va...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11371 del 20 marzo 2002
«In tema di misure coercitive, quando la richiesta di revoca della custodia cautelare in carcere è motivata sul presupposto della incompatibilità delle condizioni di salute con lo stato di detenzione, l'obbligo per il giudice di disporre...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 716 del 23 gennaio 1986
«Si configura il tentativo di evasione nella condotta di colui che, detenuto, agisca per svincolarsi dai militari di scorta e per allontanarsi, correndo — anche se riesce a percorrere solo pochi metri, prima di essere ripreso — non riuscendo a...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 10 del 2 maggio 2000
«Qualora la richiesta di riesame sia presentata nella cancelleria del tribunale o del giudice di pace del luogo in cui si trovano le parti o davanti a un agente consolare all'estero, a norma dell'art. 582, secondo comma, c.p.p., ovvero sia proposta...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 12080 del 17 maggio 2018
«Il comodato precario di un bene immobile costituisce detenzione, non quindi possesso "ad usucapionem", tanto in favore del comodatario quanto dei familiari con lo stesso conviventi, con la conseguenza che il comodatario che si oppone alla...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 53150 del 22 novembre 2017
«In tema di delitti colposi, la scriminante relativa all'adempimento di un dovere, prevista dall'art. 51 cod. pen., è configurabile nel caso in cui la condotta dell'agente derivi dall'inosservanza di leggi, regolamenti, ordini e discipline imposta...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23043 del 11 maggio 2017
«In tema di evasione, la recisione del braccialetto elettronico da parte dell'indagato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari non integra la circostanza aggravante dell'effrazione, prevista dall'art. 385, comma secondo, cod. pen., che...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 20891 del 3 maggio 2017
«Non è configurabile il concorso tra il reato di detenzione di materiale pornografico di cui all'art. 600-quater cod. pen. ed il reato di distribuzione, divulgazione e diffusione di materiale pornografico di cui all'art. 600-ter, comma terzo, cod....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38221 del 1 agosto 2017
«In tema di reato di detenzione di materiale pornografico, le condotte di procurarsi e detenere tale materiale non integrano due distinti reati ma rappresentano due diverse modalità di perpetrazione del medesimo illecito, sì che non possono...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38387 del 1 agosto 2017
«Ai fini della configurabilità del delitto di minaccia, non è necessario che le espressioni intimidatorie siano pronunciate in presenza della persona offesa, potendo quest'ultima venirne a conoscenza anche attraverso altri, in un contesto dal quale...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15788 del 29 marzo 2017
«Non integra il delitto di appropriazione indebita la condotta di colui che trattenga un bene altrui legittimamente detenuto in ragione di un pregresso rapporto obbligatorio, a meno che egli non compia sulla cosa atti di disposizione che rivelino...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 17936 del 9 luglio 2018
«Quando tra due giudizi esista un rapporto di pregiudizialità e quello pregiudicante sia stato definito con sentenza non passata in giudicato, la sospensione del giudizio pregiudicato può essere disposta soltanto ai sensi dell'art. 337, comma 2,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15102 del 27 marzo 2017
«È valida la notifica eseguita presso il domicilio eletto dall'imputato detenuto e non presso il luogo di detenzione, atteso che anche l'imputato detenuto ha facoltà di dichiarare o eleggere domicilio ai sensi dell'art. 161, comma primo, cod. proc....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17750 del 7 aprile 2017
«Ai fini previsti dall'art. 300, comma quarto, cod. proc. pen., secondo cui la custodia cautelare perde efficacia quando la sua durata risulta non inferiore alla pena irrogata con la sentenza di condanna - ancorchè non definitiva - deve computarsi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31460 del 23 giugno 2017
«Nel caso in cui la richiesta di riesame sia stata presentata dall'indagato detenuto in busta chiusa all'amministrazione penitenziaria, i termini per la trasmissione degli atti al Tribunale del riesame e per la decisione decorrono non già dalla...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8763 del 22 febbraio 2017
«In tema di impugnazioni, il riconoscimento del diritto al gravame è subordinato alla presenza di un interesse immediato, concreto ed attuale a rimuovere una situazione di svantaggio processuale derivante da una decisione giudiziale di cui si...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 49768 del 30 ottobre 2017
«In tema di limitazioni alla libertà di corrispondenza del detenuto, nel caso di richiesta da questi avanzata ai sensi dell'art. 18-ter, comma 5, ord. pen. per ottenere la consegna di missive specificamente individuate, non può il magistrato di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16708 del 16 aprile 2018
«Ai fini della validità del decreto d'irreperibilità, la completezza delle ricerche va valutata con riferimento agli elementi, conosciuti o conoscibili, risultanti dagli atti al momento in cui vengono eseguite, senza che eventuali notizie...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 22079 del 18 maggio 2018
«La mancata comparizione in udienza dell'imputato detenuto, che abbia rinunciato ad essere presente, non dà luogo a contumacia, ma a mera assenza, con la conseguenza che, in tal caso, non sussiste alcun obbligo di notifica dell'avviso di deposito...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14941 del 4 aprile 2018
«In tema di estradizione per l'estero, secondo il regime disciplinato dal trattato bilaterale di estradizione con gli Stati Uniti d'America del 13 ottobre 1983, ai fini della verifica della "base ragionevole" per ritenere che l'estradando ha...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 57097 del 18 dicembre 2018
«La sentenza emessa a seguito di rito abbreviato non deve essere notificata all'imputato che non sia comparso per tutto il corso del giudizio (nella specie detenuto agli arresti domiciliari ed espressamente rinunziante), in quanto la previsione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22312 del 18 maggio 2018
«Nel caso in cui l'imputato rilasci al difensore procura speciale per procedere al patteggiamento, deve ritenersi che egli implicitamente acconsente che l'udienza (camerale o pubblica) si svolga in sua assenza cosicchè, ove lo stesso sia detenuto e...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 34427 del 20 luglio 2018
«In tema di esecuzione di pene detentive brevi, a seguito della declaratoria di illegittimità costituzionale (v. C. Cost. n. 41 del 2018) dell'art. 656, comma 5, cod. proc. pen., il giudice dell'esecuzione ha il dovere di esaminare la domanda del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47071 del 16 ottobre 2018
«In tema di riconoscimento di una sentenza straniera di condanna, nel caso di trasferimento in Italia del detenuto, con il suof consenso, per l'esecuzione della pena, non costituisce violazione del principio di specialità, di cui all'art. 18 del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5160 del 21 settembre 1981
«È valida, a norma dell'art. 83 c.p.c., la procura al difensore per un giudizio civile (nella specie: ex art. 314 comma 12 c.c.) rilasciata da un detenuto mediante dichiarazione ricevuta dal direttore dello stabilimento carcerario ed iscritta nel...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5383 del 2 giugno 1999
«Il valore di prova legale della scrittura privata riconosciuta, o da considerarsi tale, è limitato alla provenienza della dichiarazione del sottoscrittore e non si estende al contenuto della medesima, sicché la querela di falso è esperibile...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7917 del 26 aprile 2004
«Nelle controversie agrarie, cui è applicabile il rito del lavoro, il ricorso introduttivo e la memoria difensiva delimitano ab initio processualmente e nel merito, l'intero ambito del dibattito, con i temi ed i punti da discutere, e costituiscono...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 24662 del 31 ottobre 2013
«Il processo esecutivo, che sia iniziato senza essere preceduto dalla notificazione o dalla valida notificazione del titolo esecutivo e/o dell'atto di precetto, è viziato da invalidità formale, che può essere fatta valere con il rimedio...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4717 del 4 giugno 1986
«Si configura il delitto di sequestro di persona nel comportamento minaccioso dell'imputato, il quale, detenuto, consegua, in virtù di tale comportamento, l'effetto di privare un altro detenuto della libertà personale, intesa come libera scelta del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12242 del 13 dicembre 1988
«Commette furto il detenuto che evade indossando indumenti della amministrazione penitenziaria, poiché egli ha la mera detenzione e non il possesso degli indumenti che indossa e di cui gli è consentito l'uso nell'ambito dell'istituto carcerario o...»