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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4147 del 4 maggio 1996
«...il provvedimento medesimo, modificabile in ogni tempo, non è decisorio, cioè non statuisce su posizioni di diritto soggettivo in conflitto, ma ha funzione amministrativa ed ordinatoria, al fine di tutelare in via d'urgenza l'interesse del minore.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2352 del 12 aprile 1984
«...da terzi, ma non assumere l'efficacia probatoria dell'atto pubblico o della certificazione amministrativa, difettando il requisito del conferimento all'autore dei suddetti atti di una pubblica funzione di documentazione o certificazione.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8941 del 29 ottobre 1994
«L'oggetto del contratto d'opera professionale per la progettazione di una costruzione in contrasto con la normativa urbanistica non è giuridicamente impossibile né contrario a norme imperative o di ordine pubblico dovendosi escludere la presenza,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22537 del 26 ottobre 2007
«...ed assolve a funzione di garanzia del regolare svolgimento dell'attività amministrativa, permettendo di identificare con precisione l'obbligazione assunta ed il contenuto
negoziale dell'atto, così controllabile da parte dell'autorità tutoria.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24826 del 24 novembre 2005
«Per il contratto d'opera professionale, quando ne sia parte una P.A. e pur ove questa agisca iure privatorum è richiesta, in ottemperanza al disposto degli artt. 16 e 17 del R.D. 18 novembre 1923, n. 2440, come per ogni altro contratto stipulato...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22973 del 7 dicembre 2004
«...alla libertà di iniziativa economica. Né, infine, la normativa in questione può essere ritenuta irragionevole, avuto riguardo alla sua funzione di garanzia del principio del buon andamento della P.A. e di trasparenza dell'azione amministrativa.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15259 del 4 luglio 2006
«...della responsabilità non correlato alla sola illegittimità del provvedimento, bensì ad una più complessa valutazione, estesa all'accertamento della colpa e della connotazione dell'azione amministrativa denunciata come fonte di danno ingiusto.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11107 del 26 luglio 2002
«La disposizione dell'art. 2213, primo comma, c.c., che stabilisce l'invalidità delle rinunzie e transazioni aventi per oggetto diritti del prestatore di lavoro derivanti da disposizioni inderogabili della legge e dei contratti collettivi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2632 del 4 marzo 1993
«È invalida la clausola «di continuazione», con la quale i soci di società in accomandita semplice, nell'atto costitutivo, in deroga all'art. 2284 c.c., prevedano l'automatica trasmissibilità all'erede del socio accomandatario defunto, di cui non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9384 del 27 aprile 2011
«Neppure vale ad escludere la responsabilità degli amministratori sprovvisti di delega la circostanza che essi abbiano ricoperto detta carica per breve tempo, stante la natura solidale della responsabilità di cui alla norma citata, sicché l'entità...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5835 del 19 aprile 2001
«...ufficiale e che sia formato nell'esercizio di una funzione specificatamente diretta alla documentazione, funzione questa che la legge non riconosce al commissario liquidatore di un'impresa di assicurazioni in liquidazione coatta amministrativa.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 776 del 7 luglio 1998
«Il decreto presidenziale che decide senza formalità sulla dichiarazione di astensione è sottratto ad ogni mezzo di impugnazione sia in virtù del principio di tassatività delle impugnazioni sia perché si tratta di provvedimento meramente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1976 del 11 marzo 1996
«Il decreto con il quale il tribunale, a norma dell'art. 195, comma 1, L. fall., dopo aver dichiarato l'insolvenza di una impresa soggetta a liquidazione coatta amministrativa, adotta i provvedimenti conservativi che ritenga opportuni, avendo la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3197 del 4 febbraio 1994
«...del giudice penale possono solo tendere al divieto di quelle eventuali scelte del custode che — con giudizio ex ante — esulano da ogni forma di discrezionalità tecnico-amministrativa, caratterizzante le gestioni imprenditoriali ed economiche.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4521 del 13 febbraio 1996
«Attese le differenze proprie della materia penale e di quella amministrativa, la possibilità — per il presentatore dell'istanza di concessione o autorizzazione in sanatoria, di completare sotto la propria responsabilità le opere di cui all'art. 31...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 855 del 21 maggio 1993
«L'assenza di una tale legittimazione non è contraddetta né subordinata alla condizione che la legge non disponga «altrimenti», né dall'art. 7, ultimo comma, L. 28 febbraio 1985, n. 47, perché l'intervento del giudice penale previsto da questa...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 10086 del 24 settembre 1998
«Al fine di individuare se l'attività svolta da un soggetto possa essere qualificata come pubblica, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 357 e 358 c.p., è necessario verificare se essa sia o meno disciplinata da norme di diritto pubblico,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8341 del 8 luglio 1992
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante da circolazione di veicoli e natanti e con riguardo all'infrazione amministrativa prevista dall'art. 3 del D.L. 23 dicembre 1976, n. 857, conv. con modif. nella L. 26...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5914 del 20 aprile 2001
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore o dei natanti, la disposizione di cui all'art. 8 del decreto legge 26 settembre 1978, n. 576 (conv. in legge 24 novembre 1978, n....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26041 del 29 novembre 2005
«Nell'ipotesi di cessione del portafoglio dell'impresa assicuratrice sottoposta a liquidazione coatta amministrativa, il Fondo di garanzia delle vittime della strada, in cui nome e per cui conto sia stata convenuta in giudizio l'impresa...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17461 del 1 agosto 2006
«In assenza, però, di queste ultime e allorquando non vengano denunziati pregiudizi alla salute - anche in termini di aggravamenti o di non adeguata guarigione - la domanda diretta ad ottenere le dovute prestazioni con modalità di più comoda ed...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2185 del 27 febbraio 1998
«La sanzione pecuniaria amministrativa comminata con provvedimento amministrativo per l'esercizio del diritto di sciopero in violazione delle prescrizioni poste dalla legge 12 giugno 1990, n. 146 (in tema di sciopero nei servizi pubblici...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18040 del 24 agosto 2007
«...comprensiva di 12 dipendenti, 4 sub agenti, 13 consulenti previdenziali, un ingente portafoglio clienti e altre caratteristiche finanziarie, quali la gestione amministrativa, tecnica e finanziaria effettuata da una s.a.s. costituita dall'agente).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2066 del 23 febbraio 1996
«...di una professione di cui all'art. 30 c.p.: mentre la prima costituisce estrinsecazione di una funzione amministrativa, la seconda rappresenta una sezione penale perché consegue di diritto alla condanna come effetto penale della stessa.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2315 del 20 febbraio 1987
«Per escludere l'artifizio e l'errore in tema di truffa non è sufficiente richiamare la disfunzione amministrativa, il disguido, i ritardi, la scarsa diligenza degli organi o del personale preposto e cioè la carenza della normale attenzione e del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2403 del 4 febbraio 2014
«In materia di impugnazione delle sentenze del Consiglio di Stato, il controllo del rispetto del limite esterno della giurisdizione - che l'art. 111, ultimo comma, Cost. affida alla Corte di cassazione - non include anche una funzione di verifica...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3624 del 19 marzo 1999
«...sia gigante. Ne consegue che mentre nel primo caso la culturalità del bene è già stata stabilita nei modi previsti e dalla competente autorità amministrativa, nel secondo il pregiudizio e la sua entità devono essere determinati dal giudice.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8007 del 14 agosto 1998
«La competenza del pretore in funzione di giudice del lavoro, ai sensi dell'art. 409 n. 3 c.p.c., in ordine alla controversia fra società assicuratrice ed agente, relativa al pagamento, da parte di quest'ultimo, delle differenze fra le somme lorde...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 866 del 8 febbraio 1990
«L'avvocato, il quale, pur avendo la qualità di creditore della società in liquidazione coatta amministrativa, ne assuma e mantenga la carica di commissario liquidatore, pone in essere un comportamento rilevante ai fini disciplinari, tenendo conto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 27777 del 21 novembre 2008
«Il bilancio, redatto dal commissario liquidatore per determinare il reddito di impresa relativo al periodo compreso tra l'inizio dell'esercizio e il provvedimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa, a norma dell'art. 125 del d.P.R....»