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Con l'espressione "luci" si intendono quelle aperture che non permettono di affacciarsi sul fondo del vicino ma servono soltanto a dare passaggio alla luce e all'aria (come le aperture munite di inferriate).
Con "vedute", invece, si intendono quelle aperture che permettono di affacciarsi sul fondo del vicino e di guardare di fronte, obliquamente o lateralmente (si pensi, in tal senso, alle finestre e ai balconi).
Le vedute si distinguono in :
dirette: in questo caso il confine del fondo del vicino è parallelo rispetto al muro della finestra;
oblique: quando il muro della veduta forma un angolo ottuso o retto con il confine del fondo vicino;
laterali: se confine e muro della veduta formano un angolo piatto.
Ai sensi dell'art. 905 del c.c., per l'apertura di vedute dirette e balconi è necessario rispettare la distanza di un metro e mezzo. Per l'apertura di vedute laterali od oblique, viceversa, basta rispettare la distanza di settantacinque centimetri.
Tuttavia, come disposto dall'art. 907 c.c., nel caso in cui "si è acquistato di avere vedute dirette verso il fondo del vicino, il proprietario di questo non può fabbricare a distanza minore di tre metri".
È anche possibile costituire una servitù di veduta, allorquando la finestra dalla quale ci si affaccia possiede caratteristiche tali da rivelare la destinazione continuativa all'affaccio sul fondo altrui.
Assistenza legale in merito alle distanze tra le costruzioni in ambito condominiale: prevalgono le norme sull'utilizzo della cosa comune?
Capita spesso, nella pratica, che ci siano delle interferenze tra la disciplina in tema di distanze nelle costruzioni e regime di utilizzo della cosa comune nell'ambito del condominio.
Potrebbe capitare, ad esempio, che in un condominio via sia un muro perimetrale munito di finestre che si affacciano verso l’unità immobiliare di proprietà esclusiva del singolo condomino. In tal caso, le finestre non possono certo considerarsi di proprietà dei singolo condomino, il quale può più che altro acquistarne il diritto di servitù per usucapione o per destinazione del padre di famiglia.
Le finestre saranno quindi assoggettate alle norme dettate dal Codice Civile per l’utilizzo della cosa comune ex art. 1102 c.c., e le eventuali modifiche saranno discusse ed approvate in sede di assemblea condominiale.
In tal senso si è espressa anche la giurisprudenza affermando che "qualora nel muro perimetrale di edificio condominiale vi siano aperture verso l’unità immobiliare di proprietà individuale del singolo condomino deve negarsi al predetto condomino la facoltà di chiudere le aperture medesime mediante costruzione in appoggio od aderenza, secondo la disciplina degli artt. 902-904 c.c., atteso che l’applicabilità di tali norme trova ostacolo nel divieto di ciascun comproprietario di compiere, senza il consenso degli altri, opere che alterino la consistenza e la destinazione all’uso comune del bene condominiale”.
Il team di legali di Brocardi.it ha maturato una vasta esperienza nell'ambito della disciplina di luci e vedute, grazie alle numerose consulenze fornite negli anni proprio in merito alla disciplina di tali figure nell'ambito dei rapporti di vicinato.
In caso di lite insorta in merito all'interpretazione della normativa sulle luci e sulle vedute, un'ottima soluzione è sicuramente quella di rivolgersi agli avvocati specializzati di Brocardi.it, che garantiscono consulenze qualificate in tempi contenuti, con un notevole risparmio anche in termini di costi.
Brocardi.it, nato nel lontano 2003, è oggi uno dei
siti giuridici italiani più visitati della rete.
Oltre 100.000 persone lo consultano ogni giorno per studio,
lavoro, o per trovare soluzione ai loro
dubbi legali. Nel tempo è divenuto un importante punto di riferimento
per tutti gli operatori del diritto.
È citato come fonte autorevole in numerose pubblicazioni giuridiche alcune delle quali sono
esposte qui di seguito
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Il nostro servizio di consulenza legale
Per quanto vasto, ricco di informazioni e aggiornato quotidianamente, spesso occorre qualcosa in più della semplice
consultazione delle pagine del sito per venire a capo di talune problematiche.
Per questo motivo, nel 2012, la redazione giuridica di Brocardi.it ha attivato un servizio di consulenza legale online,
che ha reso fino ad oggi 8290 consulenze legali ad aziende, enti pubblici, avvocati, commercialisti,
consulenti del lavoro e moltissimi privati cittadini.
Quelle elencate nelle immagini a scorrimento qui sotto sono le principali aree tematiche per le quali è attivo il servizio di consulenza legale.
Ad un prezzo assai modesto i nostri avvocati forniscono un
inquadramento giuridico del problema proposto,
con indicazione delle possibili soluzioni e delle reali probabilità di successo
in un'eventuale causa legale.
Prima di affidare incarichi formali ad un legale, con il rischio di intraprendere azioni giudiziarie dai
costi certi e dai risultati incerti,
richiedi ai nostri avvocati un parere giuridico preliminare.
Condizioni del servizio
Il servizio di consulenza legale online ha un costo di € 24,51+ IVA (€ 29,90), pagabili esclusivamente attraverso carta di credito, Paypal o bonifico bancario.
La risposta verrà fornita entro 5 giorni lavorativi dal momento dell'avvenuto pagamento del servizio.
Integrazioni, supplementi d'informazione o precisazioni eventualmente sollecitati dall'utente
in riferimento a quesiti giuridici a cui è stata già fornita risposta sono a totale discrezione della redazione di Brocardi.it e,
a seconda della complessità, potranno essere forniti o gratuitamente o contro pagamento di un ulteriore importo.
Nei limiti del possibile, ai quesiti verrà fornita una risposta
completa di riferimenti normativi e giurisprudenziali sempre comprensibile anche da parte di chi non è un tecnico del diritto,
attenta a suggerire soluzioni pratiche e strategie concrete da addottare per la soluzione
del caso proposto.
La Redazione di Brocardi.it si riserva la facoltà di non rispondere a quesiti formulati in maniera scorretta
o non intellegibile o privi di un sufficiente corredo di elementi di fatto, o che per la complessità dei temi trattati richiedano uno studio
eccessivamente approfondito. In tal caso rifonderà l'intero pagamento entro 24 ore o formulerà un preventivo adeguato.
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Le opinioni dei clienti sul nostro servizio di consulenza legale
“Utilissima la vostra consulenza. Grazie.”
A.M., 13 novembre 2024
“Congratulazioni per questo utile servizio, almeno di orientamento”
D.C., 12 novembre 2024
“Vi conosco da molto tempo e vi seguo. Adesso che ho avuto bisogno di voi sono stata pienamente soddisfatta”
C.A., 11 novembre 2024
“Il prezzo è onesto ed il consiglio ben dettagliato.”
D.C., 11 novembre 2024
“Soddisfatta della consulenza”
M.R., 6 novembre 2024
“Utile per verificare la correttezza di quanto avevo trovato in rete sul problema specifico”
P.V., 5 novembre 2024
“Servizio, come sempre, prezioso.”
E.G., 4 novembre 2024
“Ho chiesto 2 consulenze in tempi diversi per motivi diversi. Le risposte ricevute mi hanno soddisfatto.”
A.M., 21 ottobre 2024
“Oltre al feedback positivo lasciato nelle risposte, devo dire che il servizio è stato anche rapido, nonostante la richiesta di ulteriore documentazione di chiarimento.”
M.B., 16 ottobre 2024
“Ottimo servizio”
I.S., 15 ottobre 2024
“Apprezzo competenza, chiarezza e rapidità nella risposta.”
C.A., 8 ottobre 2024
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il problema
a 5 giorni
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consulenza legale in materia di luci e vedute
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Chi siamo
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