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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6604 del 20 maggio 2000
«Nel caso in cui non sia prevista alcuna forma convenzionale per il recesso del lavoratore, un determinato comportamento da lui tenuto può essere tale da esternare esplicitamente, o da lasciar presumere (secondo i principi dell'affidamento), una...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2627 del 11 febbraio 2004
«Il certificato di lavoro che, ai sensi dell'art. 2124 c.c., ove non sia obbligatorio il libretto di lavoro di cui all'art. 3 della legge n. 112 del 1935, l'imprenditore deve rilasciare all'atto della cessazione del rapporto di lavoro, qualunque ne...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9290 del 13 luglio 2000
«Le annotazioni e le dichiarazioni contenute nel libretto di lavoro (istituito con finalità meramente burocratiche dalla legge 10 gennaio 1935 n. 112), aventi natura di scrittura privata e consistenti in dichiarazioni unilaterali del datore di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8950 del 20 agosto 1991
«Le annotazioni sul libretto di lavoro — aventi natura di scrittura privata e consistenti in attestazioni unilaterali del datore di lavoro — costituiscono, quanto meno, indice presuntivo della durata e del contenuto del rapporto di lavoro.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 510 del 22 gennaio 1988
«Le indicazioni contenute nel libretto di lavoro — consistenti in attestazioni unilaterali del datore di lavoro — non valgono, da sole, a dimostrare con certezza la durata ed il contenuto del rapporto di lavoro subordinato, pur potendo al riguardo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7083 del 16 giugno 1994
«Il verbale dell'ispettore del lavoro non costituisce mera informativa di reato ai sensi dell'art. 347 c.p.p., poiché contiene l'accertamento o la descrizione di una situazione di fatto suscettibile di modifica nel tempo, per effetto di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1948 del 25 maggio 1996
«Il principio del favor rei stabilito dall'art. 2 c.p. comporta che, in caso di depenalizzazione con la trasformazione del reato in illecito amministrativo con la previsione dell'obbligo di trasmissione degli atti all'autorità competente, debba in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3518 del 12 giugno 1985
«Qualora, nell'esecuzione forzata promossa dal lavoratore contro il datore di lavoro per il pagamento di spettanze inerenti al rapporto di lavoro, il debitore esecutato ottenga la conversione del pignoramento mediante il versamento di una somma su...»