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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1403 del 12 settembre 1970
«Il secondo comma dell'art. 733 c.c., invece, riconosce al testatore il potere di designare una persona, che non sia erede o legatario, affidandole (analogamente a quanto può fare nei confronti dell'esecutore testamentario, ex art. 706 c.c.) non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3082 del 15 marzo 1993
«...tal che non può trovare applicazione nell'ipotesi in cui il testatore abbia attribuito all'esecutore testamentario la facoltà di procedere a suo libito ad imprecisati e generici cambiamenti delle disposizioni testamentarie già indicate.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4930 del 27 aprile 1993
«L'investitura dell'ufficio di esecutore testamentario è geneticamente collegata ad una fattispecie complessa a formazione progressiva, rivestita da forme richieste ad substantiam, sia per la nomina che per l'accettazione: e ciò in armonia con il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9289 del 30 agosto 1991
«Con riguardo al decreto di autorizzazione dell'esecutore testamentario alla vendita di un bene dell'eredità (nella specie, bene immobile), l'inosservanza dell'art. 703, quarto comma, c.c., ove fa obbligo della preventiva audizione degli eredi,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1619 del 4 giugno 1974
«Presupposto dell'amministrazione che la legge conferisce all'esecutore testamentario, è il possesso dei beni ereditari, senza del quale non è data all'esecutore l'attuazione dei compiti che gli sono propri. Ove, pertanto, l'esecutore non sia in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6143 del 5 luglio 1996
«L'ufficio di diritto privato dell'esecutore testamentario - cui l'art. 704 c.c. attribuisce la veste di litisconsorte necessario con l'erede nelle azioni concernenti l'eredità - viene a cessare con la morte della persona nominata, senza che ciò...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1044 del 16 marzo 1977
«L'esecutore testamentario, nello svolgimento del suo compito di assicurare la piena attuazione della volontà del defunto, dispone di una duplice legittimazione processuale, e cioè di una lettimazione jure proprio , attinente all'esercizio dei...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2455 del 16 aprile 1984
«A norma dell'art. 709 c.c., l'esecutore testamentario è tenuto al rendiconto, quando la gestione si protrae oltre l'anno dalla morte del testatore, indipendentemente dal compimento dell'anno di effettiva gestione.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1764 del 28 gennaio 2008
«Il provvedimento di esonero dell'esecutore testamentario per gravi irregolarità nell'adempimento dei suoi obblighi è assunto — in considerazione dell'espresso richiamo all'art. 710 c.c. contenuto nell'art. 750, ultimo comma, c.p.c. — dal...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17382 del 30 agosto 2004
«La gratuità dell'ufficio dell'esecutore testamentario nominato dal testatore, espressamente stabilita dall'art. 711 c.c. nonostante la probabile onerosità dell'attività, si giustifica con la possibilità per il soggetto che ne è investito di non...»