Trovati 62 risultati nel massimario
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21685 del 9 ottobre 2006
«Ai sensi dell'art. 654 c.c. il legato di cosa da prendere dal patrimonio del de cuius non ha effetto qualora la cosa non si trovi nel patrimonio del medesimo al momento della sua morte, mentre se la cosa si trovi a tale epoca non nella quantità...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2975 del 20 marzo 1998
«La costruzione del confinante realizzata in violazione delle norme sulle distanze implica una sorta di asservimento de facto in pregiudizio del vicino, al quale spetta conseguentemente il risarcimento del danno rimesso, in difetto di precise...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10615 del 5 novembre 1990
«Nel calcolo della distanza minima fra le costruzioni stabilita dall'art. 873 c.c. o da norme regolamentari integrative il locus a quo coincide con la proiezione al suolo sul piano ideale su cui viene a giacere la linea di confine della parte più...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4719 del 5 novembre 1977
«...servitù in favore di quel fabbricato, avente ad oggetto il diritto di mantenerlo a distanza inferiore a quella prescritta dall'art. 907 c.c., dal momento che tale ultima servitù presuppone la posteriorità della costruzione rispetto alla veduta.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2707 del 14 marzo 1991
«...il quale, pur consentendo il passaggio della luce, presenta caratteristiche analoghe a quelle del materiale impiegato per la costruzione del muro ed adempie alla medesima funzione di delimitazione e di riparo assegnata a quest'ultimo.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8876 del 8 settembre 1998
«In virtù dell'art. 2053 c.c. che integra un'ipotesi particolare di danno da cose in custodia ex art. 2051 c.c., con la conseguenza che per il principio di specialità, il suo configurarsi impedisce l'applicazione della stessa disposizione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2328 del 6 giugno 1977
«Ove nell'edificio condominiale siano compresi locali forniti di un accesso diverso dall'androne e dal vano scale, anche i proprietari di detti locali sono tenuti — in difetto di difformi clausole del regolamento di condominio — a concorrere alle...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3672 del 29 aprile 1997
«...attribuito in uso esclusivo ad uno dei condomini, all'obbligo di provvedere alla sua riparazione o alla sua ricostruzione sono tenuti tutti i condomini, in concorso con il proprietario superficiario o con il titolare del diritto di uso esclusivo.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10293 del 7 maggio 2007
«In tema di remissione del debito, il carattere neutro della causa remissoria, secondo la previsione tipica dell'art. 1236 c.c., comporta che la relativa ricostruzione è devoluta alla cognizione esclusiva del giudice di merito, perché si fonda...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3646 del 13 febbraio 2009
«L'assunzione a carico di ciascuna delle parti di contrapposte obbligazioni non solo esclude la gratuità del negozio ma rende palese la sussistenza della causa di cui agli artt. 1325 e 1343 cod. civ., la quale si identifica con la funzione...»
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Trovati 71 risultati nelle consulenze legali
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Consulenza legale Q202439363 (Articolo 1123 Codice Civile - Ripartizione delle spese)
«Il regolamento condominiale stabilisce all’art. 8 che le spese per la manutenzione, la riparazione e la ricostruzione dei tetti a falde vanno ripartite in base...»
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Quesito Q202439363 (Articolo 1123 Codice Civile - Ripartizione delle spese)
«Buongiorno, avrei bisogno di un parere sulla situazione che vado a descrivere.
Ho un appartamento al piano terreno acquistato 5 anni fa in un condominio di nuova costruzione in...»
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Consulenza legale Q202334844 (Articolo 2051 Codice Civile - Danno cagionato da cosa in custodia)
«La giurisprudenza in maniera assolutamente costante sostiene ormai da anni il principio secondo il quale gli artt. 1125 e 1126 del c.c., disciplinanti la suddivisione delle...»
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Quesito Q202334844 (Articolo 2051 Codice Civile - Danno cagionato da cosa in custodia)
«Buongiorno,
sono proprietario da oltre 50 anni di un appartamento al piano attico con ampie terrazze la cui proprietà è condominiale ma l'uso da parte mia...»
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Consulenza legale Q202334546 (Articolo 1490 Codice Civile - Garanzia per i vizi della cosa venduta)
«A norma dell'art. 1490 del c.c., il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che la rendano inidonea all'utilizzo cui è...»
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Consulenza legale Q202333301 (Articolo 143 Codice proc. civile - Notificazione a persona di residenza, dimora e domicilio sconosciuti)
«Dalla ricostruzione dei fatti contenuta nel quesito si evince che il destinatario della notificazione del decreto ingiuntivo si dovrebbe trovare, per quanto riguarda le...»
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Consulenza legale Q202333157 (Articolo 1578 Codice Civile - Vizi della cosa locata)
«In relazione alla questione sottoposta, si rileva che la muffa comparsa nell’immobile locato, sia la conseguenza di un difetto strutturale del tetto.
Non viene infatti...»
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Consulenza legale Q202232279 (Articolo 1490 Codice Civile - Garanzia per i vizi della cosa venduta)
«Posto in premessa che il contratto di compravendita dell’auto usata sia stato regolarmente stipulato attraverso il deposito della documentazione presso il PRA (ad es....»
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Quesito Q202231778 (Articolo 1669 Codice Civile - Rovina e difetti di cose immobili)
«Faccio riferimento ad un quesito (consulenza Q202231096 su cui già ho ricevuto risposta alcuni mesi fa a cui vi rimando per le informazioni generali) per richiedere...»
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Quesito Q202231096 (Articolo 1130 Codice Civile - Attribuzioni dell'amministratore)
«Premessa:
Problemi in un nuovo appartamento in un condominio (villette terratetto e appartamenti al piano rialzato - 10 condomini in totale) nel centro storico di Firenze,...»
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