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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4029 del 6 aprile 1995
«L'art. 2045 c.c. (il quale prevede che l'autore del fatto dannoso commesso in stato di necessità è tenuto a corrispondere una indennità al
danneggiato) è applicabile, per analogia, nel caso di danno cagionato da persona non punibile per aver...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6651 del 6 dicembre 1982
«La risarcibilità del danno non patrimoniale, a norma dell'art. 2059 c.c., in relazione all'art. 185 c.p., non richiede che il fatto illecito integri in concreto un reato, ed un reato punibile, per concorso di tutti gli elementi a tal fine...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3681 del 8 aprile 1991
«...all'autonomia collettiva — se un determinato comportamento ancorché punibile ex contractu solo con una sanzione conservativa, sia invece punibile con la maggiore sanzione espulsiva sul presupposto dell'esser venuto meno il rapporto di fiducia.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21532 del 3 giugno 2002
«...di danno nell'ipotesi delittuosa di cui al nuovo art. 2622 c.c., peraltro punibile a querela di parte), sicché, mentre i fatti attualmente punibili già lo erano in precedenza, non tutti quelli rilevanti penalmente in passato lo sono tuttora.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 1299 del 5 febbraio 1996
«La differenza tra l'ebbrezza e l'ubriachezza sta nell'intensità dell'alterazione psicofisica, più grave nella seconda per la presenza di un maggior tasso alcolemico, nonché nel fatto che mentre l'ebbrezza può non essere manifesta, l'ubriachezza è...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3348 del 29 gennaio 2004
«L'art. 609 octies c.p., nell'individuazione della condotta punibile, si riferisce espressamente a tutti «gli atti di violenza sessuale di cui all'art. 609 bis c.p.» e quindi anche alle ipotesi previste nel secondo comma di detta norma. (Nella...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1893 del 26 febbraio 1993
«Nell'ambito del concorso di persone nel reato, la condotta punibile si concreta nella materiale partecipazione al fatto ovvero nell'istigazione e nel rafforzamento della volontà criminosa del complice. (Fattispecie di detenzione di armi e sostanze...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9320 del 5 settembre 1995
«...non sia commesso»; cosicché i criteri interpretativi destinati a risolvere le (solo apparenti) antinomie tra accordo non punibile e reato associativo non possono essere compiutamente individuati chiamando in causa il solo principio di specialità.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 32851 del 6 maggio 2008
«Si fuoriesce, dunque, dai confini della mera connivenza non punibile quando vi sia stata una anticipata programmazione di attività di copertura, che abbia rafforzato il proposito criminoso degli esecutori del reato. (Nel caso di specie, la Suprema...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6302 del 19 maggio 1999
«In tema di adempimento di un dovere, anche fuori dei casi previsti dagli artt. 97 D.P.R. 309/90 e 12-quater legge 356/1992, il privato, il cui intervento come agente provocatore sia giustificato da un ordine della polizia giudiziaria, non è...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27656 del 9 luglio 2001
«In tema di favoreggiamento personale, poiché l'art. 4 dell'Accordo tra Stato e Chiesa cattolica, ratificato con legge 25 marzo 1985 n. 121, prevede che gli ecclesiastici non sono tenuti a fornire a magistrati e ad altre autorità informazioni su...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6037 del 25 gennaio 1999
«L'uso (eventuale) o anche continuato dello strumento, da parte dell'autore della contraffazione, costituisce, pertanto, un post factum non punibile, con la conseguenza che contraffazione ed uso sono previste come condotte alternative e non possono...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4162 del 10 marzo 1995
«Ne consegue che, mancando il «pretesto» (e cioè la millanteria, tale dovendosi intendere il fatto di rappresentare alla vittima, contrariamente al vero, che sussiste già la disponibilità del funzionario corrotto), la condotta di colui che induce...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1470 del 11 maggio 1993
«...e venga dedotto da circostanze che ragionevolmente lo lascino prevedere. (Nella fattispecie in esame il concreto pericolo di fuga era stato desunto dalla circostanza che il ricorrente era indagato per un reato punibile con la pena dell'ergastolo).»
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Cassazione penale, Sez. V, ordinanza n. 2158 del 4 agosto 1993
«In tema di confisca, per «cose che servirono a commettere il reato» ai sensi dell'art. 240, primo comma, c.p., devono intendersi quelle impiegate nella esplicazione dell'attività punibile, senza che siano richiesti requisiti di «indispensabilità»,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5547 del 31 gennaio 1996
«...base dell'art. 2 della L. 28 dicembre 1993, n. 562, modificativo dell'art. 39 della L. 24 novembre 1981, n. 689, quando, nelle ipotesi aggravate, sia punibile con pena detentiva. (Fattispecie in tema di contrabbando doganale di tabacchi lavorati).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13308 del 18 marzo 2004
«Sussiste il collegamento probatorio previsto dall'art. 371, comma secondo, lett. b) c.p.p., che dà luogo all'incompatibilità con l'ufficio di testimone ai sensi dell'art. 197 lett. a) c.p.p., allorché vi sia anche un semplice rapporto di influenza...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11993 del 6 dicembre 1995
«...incidenza alcuna ai fini della esclusione del divieto del giudizio abbreviato in caso di reato astrattamente punibile con la pena dell'ergastolo. (Nella specie era stata indicata la diminuente del c.d. «concorso anomalo» di cui all'art. 116 c.p.).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6534 del 3 giugno 1998
«Ed invero il giudice ben può ritenere che l'imputazione non sia formulata correttamente, nel senso che essa dovrebbe qualificarsi come fatto astrattamente punibile con l'ergastolo, e quindi anche in mancanza di modifica di essa da parte del P.M.,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9267 del 30 agosto 1995
«Per effetto della pronuncia di illegittimità costituzionale dell'art. 442, comma 2, ultimo periodo, c.p.p., il giudizio abbreviato non è ammesso quando l'imputazione enunciata nella richiesta di rinvio a giudizio concerne un reato punibile con...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4945 del 31 gennaio 2000
«...ma postula viceversa la esistenza del reato (perfetto nei suoi elementi costitutivi, oggettivi e soggettivi) e dal momento che il suo riconoscimento comporta la assoluzione con la formula “perché il fatto è stato commesso da persona non punibile”.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22687 del 16 giugno 2005
«Integra il reato di falsità in scrittura privata, punibile a querela della persona offesa, la formazione della falsa dichiarazione, redatta da un privato ai sensi dell'art. 31 Reg. di polizia veterinaria, nella quale si faccia apparire, come...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10137 del 25 settembre 1998
«... L'agente è quindi punibile per reato istantaneo senza che abbia nessun rilievo l'ininterrotta protrazione dell'inattività individuale, giacché la legge non riconosce alcuna efficacia giuridica a detta persistenza e nemmeno all'eventuale...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12576 del 19 dicembre 1994
«L'esigenza di un bilanciamento di interessi che deriva dall'esercizio di un diritto, essendo lo stesso limitato dalla compresenza di altri, aventi eguale o differente forza, comporta di ritenere lecito l'uso degli offendicola nei limiti in cui i...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4675 del 6 febbraio 2007
«Il delitto di strage previsto dall'art. 422 c.p. non è punibile a titolo di colpa, non essendo ricompresa nel richiamo operato dall'art. 449 c.p., sia per la formulazione della norma che per l'incompatibilità della fattispecie colposa con il dolo...»
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Cassazione penale, Sez. III, ordinanza n. 38855 del 30 ottobre 2001
«In tema di iscrizione nel casellario giudiziale, l'intangibilità del giudicato e la natura amministrativa dell'attività di iscrizione non consentono la cancellazione da parte del giudice dell'esecuzione, in presenza di unica condanna per reato...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4511 del 8 febbraio 1996
«...pur avendo deciso che non sussistevano le condizioni per l'estradizione in Polonia in ordine ad una delle imputazioni, quella di tentato omicidio, siccome punibile con la pena di morte, la S.C. ha escluso il rinvio e pronunciato nel merito).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2539 del 3 luglio 1992
«Questo presuppone, infatti, la formazione e la permanenza, fra tre o più persone, di un vincolo associativo finalizzato allo scopo di commettere una serie indeterminata di delitti e la predisposizione comune di mezzi all'uopo idonei, mentre...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35633 del 4 ottobre 2010
«Integra il delitto di sequestro di persona (art. 630 c.p.), punibile secondo la legge italiana, la condotta di cittadini turchi di nazionalità curda che - superando con violenza gli agenti della questura - penetrino all'interno del Consolato...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6249 del 24 giugno 1985
«Infatti il contenuto precettivo dell'art. 20 della legge ricordata consiste nell'obbligo, per le industrie, di apprestare determinati impianti o dispositivi, onde prevenire l'inquinamento atmosferico e la condotta punibile si concreta...»