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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 968 del 30 gennaio 1998
«A norma del R.D. 13 febbraio 1933, n. 215, l'obbligo di contribuire alle opere eseguite da un consorzio di bonifica nei confronti dei proprietari degli immobili siti nel comprensorio sussiste indipendentemente dalla natura agricola o extragricola...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8960 del 14 ottobre 1996
«L'obbligo di contribuire alle opere eseguite da un consorzio di bonifica e, quindi, l'assoggettamento al potere impositivo di quest'ultimo, postulano, ai sensi degli artt. 860 c.c. e 10 R.D. 13 febbraio 1933 n. 215, la proprietà di un immobile che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1531 del 29 aprile 1976
«Il debito per contributo di bonifica grava, ai sensi dell'art. 860 c.c., esclusivamente sul proprietario del fondo situato nel perimetro del comprensorio, e non anche, pertanto, sull'affittuario del fondo medesimo; un'obbligazione di quest'ultimo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10992 del 5 maggio 2008
«I consorzi di bonifica hanno natura di enti pubblici economici e, pertanto, le controversie inerenti al rapporto di lavoro dei dipendenti, anche se coinvolgano profili attinenti al piano dell'organizzazione, hanno natura privatistica; ne consegue...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4664 del 8 marzo 2004
«I consorzi di bonifica (anche se talvolta ricondotti dalla legge al settore agricolo ai fini previdenziali) non sono imprenditori agricoli, ed hanno natura industriale avendo per oggetto il raggiungimento di fini generali di carattere pubblico e...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9300 del 13 luglio 2000
«I consorzi di bonifica sono enti pubblici economici, la cui attività, di natura imprenditoriale, va classificata come industriale o agricola a seconda dell'attività effettivamente esercitata, posto che, salvo diversa previsione di legge, è proprio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5750 del 13 giugno 1990
«L'approvazione di un nuovo statuto dei consorzi di miglioramento fondiario non richiede il consenso unanime di tutti i consorziati, atteso che a tali consorzi (art. 863 c.c.), i quali perseguono interessi che superano quelli dei singoli...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 4605 del 26 febbraio 2009
«In tema di contributi consortili, ai fini della sussistenza dell'obbligo contributivo, l'emanazione del decreto di determinazione del perimetro di contribuenza dispensa l'Amministrazione dall'onere di provare il beneficio in favore non già di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10442 del 21 ottobre 1998
«Il Consorzio di miglioramento fondiario, per esigere dai consorziati il pagamento di somme per la conservazione e il godimento di opere ed impianti destinati all'uso comune, non ha l'onere, a differenza della richiesta del contributo consortile —...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4485 del 21 aprile 1995
«In tema di contributi dovuti dai proprietari degli immobili ai consorzi di bonifica, la giurisdizione del giudice amministrativo riguarda soltanto le controversie relative al, quantum dei contributi dovuti, perché concernenti i criteri di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2852 del 10 marzo 1992
«Anche in tema di contributi spettanti ai consorzi di bonifica, i quali hanno natura di tributi e sono riscossi in base alla normativa prevista per le imposte dirette, trova applicazione il principio secondo cui la procedura di esazione, che ha...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3769 del 20 aprile 1996
«In tema di costruzioni sulla zona di confine, la scelta offerta al preveniente dal combinato disposto degli artt. 873, 874, 875, 877 c.c. (costruzione sul confine ovvero con distacco legale dal confine o a distanza inferiore al distacco legale) è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 300 del 14 gennaio 1997
«La modifica non transitoria, in conseguenza di bonifica, del corso di un fiume comportava — nel vigore del testo dell'art. 947 c.c. precedente alla novella di cui alla legge n. 37 del 1994 (norma priva di efficacia retroattiva) — la perdita della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1258 del 10 aprile 1976
«Il divieto stabilito dall'art. 1034 c.c., che proibisce al titolare di una servitù attiva di acquedotto di far defluire le acque negli acquedotti preesistenti sul fondo servente e destinati al corso di altre acque, è escluso espressamente per il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7557 del 1 aprile 2011
«In un contratto atipico avente ad oggetto il trasferimento della disponibilità di un'area per la sua destinazione a discarica di rifiuti - al quale va applicata, in via analogica, la disciplina del contratto di locazione - in difetto di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12852 del 21 maggio 2008
«Nel contratto di compravendita, qualora il bene in oggetto presenti dei vizi che ne determinano la diminuzione del valore in relazione alla minore utilità che dal medesimo si può trarre, il compratore, esercitando l'actio quanti minoris ha diritto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10642 del 12 ottobre 1995
«L'elencazione, contenuta nella tabella approvata con R.D. 6 dicembre 1923, n. 2657 (applicabile anche con riguardo al personale dei consorzi di bonifica in considerazione della natura industriale dell'attività dei medesimi), delle occupazioni che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 826 del 25 gennaio 1993
«Il trattamento di quiescenza dovuto ai pensionati dei Consorzi di bonifica non è attribuito dalla legge sull'assicurazione obbligatoria né è posto a carico di alcuna delle gestioni in questa ricomprese, ma ha un fondamento contrattuale, così da...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18206 del 21 agosto 2006
«L'attività svolta dai Consorzi di Bonifica deve essere accertata non alla stregua di criteri generali ed astratti, ma in conformità dell'enunciazione del primo comma dell'art. 2070 c.c., posta in necessario collegamento con gli artt. 2195 e 2135...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, sentenza n. 12860 del 23 luglio 2012
«In tema di contributi di bonifica, il principio secondo cui in presenza di un piano di classifica regolarmente approvato, ed in difetto di specifica contestazione, nessun ulteriore onere probatorio grava sul Consorzio ai fini della dimostrazione...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 9099 del 6 giugno 2012
«In tema di contributi di bonifica, l'acquisizione della qualità di consorziato, e quindi di soggetto passivo del tributo, segue all'inclusione del fondo del singolo proprietario entro il perimetro del comprensorio, a norma dell'art. 860 c.c., e,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16289 del 3 maggio 2012
«L'attività di intercettazione eseguita attraverso un programma emulatore - denominato "Daemon" - che crea periferiche virtuali, consentendo di accantonare i dati registrati in memoria e di differirne l'ascolto, al fine di prevenire il rilevamento...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11720 del 14 maggio 2010
«Spetta alla giurisdizione del giudice ordinario la controversia che abbia ad oggetto l'impugnazione di una cartella esattoriale con la quale il consorzio di bonifica, nella specie ente erogatore del servizio di somministrazione di acqua potabile,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23682 del 9 novembre 2009
«In materia di contenzioso elettorale amministrativo, sono devolute al giudice amministrativo, indipendentemente dall'appartenenza dell'organo elettivo ad un ente pubblico economico, le controversie in tema di operazioni elettorali, mentre spetta...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18327 del 6 agosto 2010
«Ai fini del riparto della giurisdizione tra giudice ordinario e giudice amministrativo in tema di contributi in favore dei consorzi di bonifica spetta al giudice amministrativo (che, in materia è fornito di giurisdizione di merito), ricollegandosi...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5870 del 21 maggio 1995
«È configurabile il reato di truffa aggravata ai sensi dell'art. 640 cpv. n. 1 c.p. anche allorquando parte offesa sia un ente pubblico economico, stante il riferimento della circostanza aggravata agli «enti pubblici» in genere, senza distinzione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8621 del 26 settembre 1997
«Non sono qualificabili come res nullius e neppure come res derelictae gli oggetti rinvenuti sulle salme inumate nei cimiteri ovvero durante le operazioni di bonifica dei campi cimiteriali, trattandosi di oggetti da ritenere, quanto meno...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6772 del 5 maggio 2003
«A seguito della soppressione e messa in liquidazione di un Consorzio di bonifica, ai sensi della legge della Regione siciliana 25 maggio 1995, n. 45, il commissario liquidatore cumula le funzioni deliberative e quelle di amministrazione, e,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 7364 del 11 maggio 2012
«In tema di motivazione della sentenza, il principio secondo il quale non è carente di motivazione la sentenza che recepisce "per relationem" le conclusioni ed i passi salienti di una relazione di consulenza tecnica d'ufficio di cui dichiari di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5943 del 21 novembre 1984
«I consorzi di bonifica, per i contributi dovuti dai proprietari degli immobili siti nel relativo comprensorio (artt. 10, 11 e 12 del R.D. 13 febbraio 1933, n. 215), hanno il potere di emettere provvedimenti impositivi esecutori, con natura analoga...»