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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 423 del 5 febbraio 1975
«L'art. 356 c.c. - che consente a chi compie una donazione o dispone per testamento a favore di un minore, di nominargli un curatore speciale per l'amministrazione dei beni donati o lasciati - introducendo una deroga alla regola generale per cui la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1175 del 24 aprile 1974
«...e non già dalla domanda. Gli interessi sulle somme liquidate a titolo di rimborso delle spese funebri e delle riparazioni di un'autovettura decorrono, invece, dalla date in cui ciascuna delle dette erogazioni è stata rispettivamente effettuata.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6996 del 24 giugno 1993
«Nella liquidazione del danno da fatto illecito il giudice deve determinare il pregiudizio subito dal danneggiato con riferimento al momento in cui la liquidazione viene fatta, in modo che, trattandosi di debito di valore, venga reintegrata per...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4889 del 14 maggio 1998
«L'inserzione in un contratto di assicurazione, concluso mediante un modulo o formulario, di una clausola che preveda l'onere (a carico dell'assicurato) del tempestivo avviso del sinistro entro un termine di decadenza (convenzionale) — clausola che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 866 del 17 gennaio 2008
«Le clausole di polizza, che delimitino il rischio assicurato, ove inserite in condizioni generali su modulo predisposto dall'assicuratore, sono soggette al criterio ermeneutico posto dall'art. 1370 c.c., e, pertanto, nel dubbio, devono essere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10677 del 27 ottobre 1993
«A norma dell'art. 8, L. 24 dicembre 1969, n. 990 e dell'art. 19, D.P.R. 24 novembre 1970, n. 793, nell'ipotesi di trasferimento di proprietà del veicolo assicurato per la responsabilità civile verso i terzi, la cessione ex lege del contratto di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3207 del 1 aprile 1994
«Nel contratto di assicurazione contro gli infortuni a favore di un terzo — cui si applica la disciplina della assicurazione sulla vita — il carattere autonomo del diritto acquistato dal beneficiario, ai sensi dell'art. 1920, terzo comma, c.c., non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11810 del 12 dicembre 1990
«Il contratto, con il quale si assuma l'impegno di ricercare e procacciare clienti in favore di una compagnia di assicurazione, nonché di stipulare le relative polizze, dietro una provvigione dovuta all'atto della sottoscrizione di ciascuna polizza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 742 del 2 febbraio 1980
«Nello stesso contratto, la clausola di esclusiva a favore del somministrante, costituendo un mezzo di lotta all'altrui concorrenza e di assicurazione di una riserva di mercato, ha un fondamento economico e giuridico diverso da quello della stessa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2717 del 29 maggio 1978
«Sebbene nel contratto di somministrazione la clausola di esclusiva a favore del somministrante, costituendo un mezzo di lotta all'altrui concorrenza e di assicurazione di una riserva di mercato, abbia un fondamento economico giuridico diverso da...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 27458 del 22 dicembre 2006
«Quello che, invece, deve essere successivo alla conclusione di siffatto contratto, e sempre al fine di evitare la configurabilità della sua nullità per essersi l'eventualità di un fatto sfavorevole (nel quale consiste, appunto, il rischio) già...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9284 del 4 maggio 2005
«L'assicurazione per conto altrui o per conto di chi spetta, fattispecie contrattuale stipulata da un interposto a favore di un terzo onde far conseguire a quest'ultimo un servizio (quello, cioè, di assicurazione), si configura, sul piano...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26253 del 13 dicembre 2007
«Nell'assicurazione per conto di chi spetta ha diritto all'indennità chi al momento dell'evento dannoso risulti proprietario della cosa o titolare di un diritto reale o di garanzia su di essa, mentre il contraente, anche quando si trova in una...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9584 del 15 novembre 1994
«Nell'assicurazione per conto di chi spetta stipulata dal vettore per i danni alle cose trasportate, la qualità di assicurato, titolare dei diritti derivanti dal contratto, spetta al proprietario delle merci, e non al contraente vettore, la cui...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22809 del 28 ottobre 2009
«Nell'assicurazione per conto di chi spetta, come nell'assicurazione per conto altrui, poiché il diritto dell'assicurato nasce così come lo aveva costituito lo stipulante, sono a lui opponibili da parte dell'assicuratore le stesse eccezioni di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1883 del 13 maggio 1977
«L'art.1919 secondo comma c.c., nel subordinare la validità dell'assicurazione sulla vita, contratta per il caso di morte di un terzo, al consenso scritto del medesimo, si riferisce all'ipotesi in cui quest'ultimo si venga a trovare nella posizione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4981 del 4 aprile 2001
«L'accertamento della natura giuridica del negozio così concluso è poi, questione di fatto rimessa all'apprezzamento del giudice del merito, la cui decisione è incensurabile in sede di legittimità se adeguatamente motivata ed immune da vizi logici...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15407 del 2 dicembre 2000
«USL a favore dei sanitari impegnati nel servizio di guardia medica, si è ritenuta l'operatività di una seconda polizza che aveva previsto un sensibile aumento del massimale rispetto ad una precedente polizza, benché il relativo premio fosse stato...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9758 del 29 settembre 1993
«In tema di assicurazione contro i danni, il patto di «proroga» del rapporto, che intervenga dopo il decorso di oltre sei mesi senza che l'assicuratore si sia attivato per la riscossione di premi dovutigli in base a precedente polizza, e che, oltre...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2383 del 22 marzo 1990
«La sospensione dell'assicurazione — che secondo l'art. 1901, comma secondo, c.c. deriva dal mancato pagamento dei successivi premi entro quindici giorni dalla loro scadenza — è stabilita a tutela dell'interesse individuale dell'assicuratore e,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 44 del 5 gennaio 1991
«Con riguardo a polizza di assicurazione contro i danni cosiddetta «a primo rischio», cioè con patto di deroga, in favore dell'assicurato, della regola della proporzionale riduzione dell'indennizzo in caso di inferiorità del valore assicurato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9786 del 2 ottobre 1998
«La clausola di polizza, inserita nelle condizioni generali di contratto predisposte dall'assicuratore, che preveda la decadenza dell'assicurato dal diritto di indennizzo per il caso in cui ometta di comunicare la stipulazione di altro contratto di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1078 del 4 marzo 1978
«La disciplina dettata dagli artt. 1915 secondo comma e 1932 c.c., in tema di assicurazione contro i danni, in base alla quale, nonostante diversa previsione contrattuale sfavorevole all'assicurato, il colposo inadempimento di questi all'obbligo di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3901 del 28 novembre 1974
«Nell'assicurazione contro i danni, quale è quella per la responsabilità civile di cui all'art. 1917 c.c., l'inadempimento dell'obbligo dell'assicurato di dare all'assicuratore entro tre giorni avviso del sinistro, ai sensi dell'art. 1913 c.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8885 del 14 aprile 2010
«Da ciò consegue che, non sussistendo un rapporto immediato e diretto tra l'assicuratore ed il terzo, quest'ultimo, in mancanza di una normativa specifica come quella della responsabilità civile derivante dalla circolazione stradale, non ha azione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 28834 del 5 dicembre 2008
«Pertanto, qualora la sentenza di primo grado abbia ammesso al passivo fallimentare il credito del lavoratore al risarcimento del danno da infortunio sul lavoro dichiarando l'assicuratore, chiamato in garanzia, tenuto a manlevare la procedura,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2678 del 26 marzo 1996
«L'assicurazione contro la responsabilità civile ex art. 1917 c.c. non può essere inquadrata i contratti a favore di terzo, poiché, per effetto della stipulazione, non sorge alcun rapporto giuridico diretto ed immediato tra il danneggiato e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 50 del 6 gennaio 1981
«In tema di assicurazione contro i danni, (nella specie, contro il furto), l'alienazione della cosa assicurata, secondo la disciplina dettata dall'art. 1918 c.c., comporta l'automatico subentrare dell'acquirente nel rapporto assicurativo ed il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6062 del 18 giugno 1998
«Nell'assicurazione contro gli infortuni a favore di un terzo — cui si applica la disciplina dell'assicurazione sulla vita la norma contenuta nell'art. 1920 c.c. secondo cui il terzo acquista un diritto proprio ai vantaggi dell'assicurazione, va...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9388 del 10 novembre 1994
«Nel contratto di assicurazione contro gli infortuni a favore del terzo, cui si applica la disciplina dell'assicurazione sulla vita, la disposizione contenuta nell'art. 1920, comma 3, c.c. (secondo cui, per effetto della designazione, il terzo...»