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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 17961 del 24 luglio 2013
«In tema di IRPEG, va esclusa l'esenzione dall'imposta in favore della Cassa Nazionale del Notariato, che ha natura di ente previdenziale di diritto privato in forza del d.lgs. 30 giugno 1994, n. 509 ed opera secondo criteri di gestione autonoma e...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24932 del 6 novembre 2013
«In tema di detrazione IVA, ai sensi dell'art. 17, paragrafo 6, della sesta Direttiva del Consiglio CEE n. 77/388, le spese di rappresentanza, ove non abbiano un carattere strettamente professionale in quanto volte a propiziare la crescita di...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 28695 del 30 novembre 2017
«In tema di detrazione IVA, ai sensi dell'art. 7 del d.lgs. n. 541 del 1992 (applicabile "ratione temporis"), attuativo della direttiva n. 92/28/CEE, ferma la distinzione tra spese di rappresentanza, relative ad iniziative volte ad accrescere il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1240 del 23 ottobre 2004
«Il rapporto di lavoro dei dipendenti addetti ad un servizio pubblico di trasporto ha natura pubblicistica qualora il servizio stesso sia espletato dal Comune non già mediante la costituzione di un'azienda speciale, autonoma e distinta rispetto...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 6092 del 1 marzo 2019
«In tema spese di pubblicità e di rappresentanza sostenute dalle imprese farmaceutiche per prestazioni rese a vantaggio dei medici, sono deducibili esclusivamente i costi relativi alla concessione di premi, vantaggi pacuniari o in natura, purché...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 23171 del 4 ottobre 2017
«Ai fini fiscali, il contratto atipico di "prestito d'uso d'oro" è assimilabile al contratto di mutuo, anche in ragione della comune funzione essenzialmente di finanziamento, sicché, l'esercizio di competenza cui riferire la deducibilità dei costi...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 9338 del 21 maggio 2020
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, a decorrere dal 1° gennaio 2007 (data di entrata in vigore della l. n. 296 del 2006), la deducibilità dei costi derivanti da operazioni intercorse con imprese domiciliate fiscalmente in Stati o...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 29745 del 19 dicembre 2008
«In tema di imposte sui redditi, il contratto con il quale vengono trasferite quote di una società dietro pagamento di un prezzo rientra nella nozione di compravendita, per il cui perfezionamento è sufficiente il consenso delle parti; ne consegue...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 23845 del 22 novembre 2016
«In tema di sanzioni amministrative per violazioni di norme tributarie, l'incertezza normativa oggettiva, causa di esenzione del contribuente dalla responsabilità amministrativa tributaria, alla stregua dell'art. 10, comma 3, del d.lgs. n. 212 del...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 18389 del 12 luglio 2018
«La plusvalenza derivante dalla cessione a titolo oneroso di immobili, contemplata nell'art. 81 del d.P.R. n. 917 del 1986 (applicabile "ratione temporis"), è di regola imponibile secondo il principio di cassa in virtù dell'art. 82, comma 1, dello...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 11337 del 12 giugno 2020
«In tema di imposte dirette, l'art. 104 del d.P.R. n. 917 del 1986, norma di stretta interpretazione in ragione del suo contenuto agevolativo concernente l'ammortamento finanziario per i beni gratuitamente devolvibili alla scadenza di una...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 25677 del 4 dicembre 2006
«In tema di imposta di registro, la riduzione del capitale sociale per esubero, con rimborso ai soci di somme di denaro proporzionali alle rispettive quote, non è qualificabile come assegnazione ai soci, assoggettabile ad imposta proporzionale ai...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8844 del 16 aprile 2014
«In tema di IRPEG ed ILOR, le spese sostenute da una società produttrice di medicinali per l'organizzazione di meetings informativi di prodotti farmaceutici possono essere qualificate come spese di rappresentanza, onde invocarne la deducibilità,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10225 del 26 aprile 2017
«Il costo di acquisizione di un terreno su cui insista un impianto di distribuzione di carburante e che sia strettamente e funzionalmente pertinenziale a tale impianto è soggetto ad ammortamento secondo il coefficiente previsto dal d.m. 31 dicembre...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 16820 del 7 agosto 2020
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, le spese sostenute per la manutenzione, riparazione, trasformazione ed ammodernamento di beni strumentali sono deducibili nel limite del 5 per cento del costo complessivo, ex art. 102, comma 6,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 18477 del 26 ottobre 2012
«L'applicazione della causa di estinzione del processo tributario, introdotta dall'art. 3, comma secondo bis, lett. b), del d.l. 25 marzo 2010, n. 40, convertito nella legge 22 maggio 2010, n. 73, mediante pagamento del cinque per cento...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22932 del 14 novembre 2005
«Il principio secondo cui le ragioni poste a base dell'atto impositivo segnano i confini del processo tributario, che è un giudizio d'impugnazione dell'atto, sì che l'ufficio finanziario non può porre a base della propria pretesa ragioni diverse e...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 25944 del 29 novembre 2008
«In tema di IRPEG l'assoggettamento ad imposta dei proventi dell'appalto di un'opera pubblica per la cui realizzazione sia stata costituita una società consortile comporta che alle singole società socie restano imputabili, fra i ricavi, i...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 17454 del 14 luglio 2017
«In tema di IRPEG, l'assenza di contabilità separata per l'attività commerciale eventualmente esercitata dagli enti non commerciali, prevista dall'art. 109, comma 2, del d.P.R. n. 917 del 1986 ("ratione temporis" vigente, ora art. 144), nel testo...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 12738 del 23 maggio 2018
«In tema di deducibilità dei costi ai fini fiscali, devono essere esclusi dai componenti negativi del reddito d'impresa gli accantonamenti per la copertura del rischio inerente il contratto di "interest rate swap", quando la società non operi nel...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 17788 del 6 luglio 2018
«In tema di imposte sui redditi, ai sensi dell'art. 14, comma 4 bis, della l. n. 537 del 1993 (nella formulazione introdotta dall'art. 8, comma 1, del d.l. n. 16 del 2012, conv. in l. n. 44 del 2012), che opera, in ragione del comma 3 della stessa...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 27566 del 30 ottobre 2018
«In tema di IVA, l'Amministrazione finanziaria, se contesta che la fatturazione attenga ad operazioni soggettivamente inesistenti, inserite o meno nell'ambito di una frode carosello, ha l'onere di provare, non solo l'oggettiva fittizietà del...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 27953 del 19 ottobre 2012
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, la disciplina dettata dall'art. 76, comma quinto (ora art. 110, comma 7), del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, secondo cui i componenti di reddito derivanti da operazioni con società non residenti...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 16221 del 20 giugno 2018
«In tema di associazioni non riconosciute, sussiste la responsabilità dell'ente, ex art. 38, comma 1, c.c. per le obbligazioni ed i rapporti assunti dai soggetti che ne sono rappresentanti di diritto ed anche di fatto e che,spendendo la ragione...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 27775 del 16 dicembre 2005
«In materia tributaria, i criteri di identificazione della società di fatto sono diversi da quelli che assumono rilevanza nei rapporti contrattuali di diritto privato, giacché in questi ultimi l'esigenza è quella di tutelare l'affidamento senza...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 227 del 1 giugno 1998
«Non è fondata, con riferimento all'art. 3 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 110 d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (Approvazione del t.u. delle imposte sui redditi), nella parte in cui non prevede la facoltà, per gli enti...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 90 del 26 aprile 2018
«Vanno ritenute ammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 173, comma 13, del d.P.R. n. 917 del 1986 e dell'art. 15, comma 2, del d.lgs. n. 472 del 1997, avendo la commissione tributaria rimettente superato, con motivazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10823 del 4 dicembre 1996
«L'art. 3 della legge n. 4 del 1929 relativa agli illeciti tributari e alle relative pene pecuniarie, nell'affidare alle leggi finanziarie di stabilire quando, dalla violazione delle norme in esse contenute e che non costituisca reato, sorga, per...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 70 del 23 maggio 2008
«Premesso che le questioni di legittimità costituzionale devono essere scrutinate avendo riguardo anche ai parametri costituzionali non formalmente evocati, ma desumibili in modo univoco dall'ordinanza di rimessione, qualora tale atto faccia ad...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 170 del 23 maggio 2008
«Premesso che le questioni di legittimità costituzionale devono essere scrutinate avendo riguardo anche ai parametri costituzionali non formalmente evocati, ma desumibili in modo univoco dall'ordinanza di rimessione, qualora tale atto faccia ad...»