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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 48 del 3 gennaio 2005
«...del precedente difensore, è al nuovo procuratore (costituito al momento della notifica), e non alla parte personalmente, che, ai sensi dell'art. 330, primo comma c.p.c., va notificato il ricorso per cassazione avverso la sentenza non definitiva.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 57 del 3 gennaio 2005
«Ai fini della sussistenza del requisito della indicazione delle parti, prescritto, a pena di inammissibilità del ricorso per Cassazione, dall'art. 366, primo comma, n. 1, c.p.c., non è richiesta alcuna forma speciale, essendo sufficiente che le...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5888 del 17 marzo 2005
«Ove lo ius superveniens entri in vigore dopo la proposizione del ricorso per cassazione e l'applicazione della nuova disciplina comporti accertamenti di fatto incompatibili con il giudizio di legittimità, la decisione di merito deve essere cassata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6152 del 22 marzo 2005
«In tema di ricorso per cassazione, è nulla la notificazione del controricorso non già, come previsto dall'art. 370 c.p.c., al domicilio del ricorrente eletto nel ricorso bensì presso il procuratore non domiciliatario, giacché in tal caso l'atto...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 6198 del 22 marzo 2005
«In tema di revocazione delle sentenze della Corte di cassazione, il ricorso, ai sensi dell'art. 391 bis, primo comma, c.p.c. – che richiama i precedenti articoli 365 e seguenti del codice medesimo —, deve essere sottoscritto da un difensore munito...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6220 del 23 marzo 2005
«Siffatta conclusione discende sia dal fatto che, altrimenti, si avrebbe una quasi totale abrogazione per il giudizio di cassazione dell'art. 331, secondo comma, c.p.c. (che sarebbe applicabile nel solo caso in cui le stesse parti cui era stata...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6972 del 4 aprile 2005
«Per il principio d'autosufficienza del ricorso per cassazione, valido oltreché per il vizio di cui all'art. 360, n. 5 anche per quello di cui all'art. 360, n. 3 c.p.c., il ricorrente che denunzia la violazione o falsa applicazione di norme di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7295 del 7 aprile 2005
«Ove il convincimento del giudice di merito si sia realizzato attraverso una valutazione dei vari elementi probatori acquisiti, considerati nel loro complesso, il ricorso per cassazione deve evidenziare l'inadeguatezza, l'incongruenza e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 733 del 17 gennaio 2005
«...inammissibile l'impugnazione per revocazione di una sentenza del Consiglio di Stato dinanzi alla Corte di cassazione, essendo il ricorso in cassazione avverso le decisioni del Consiglio di Stato ammesso solo per motivi inerenti alla giurisdizione.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7440 del 12 aprile 2005
«La cessazione dal servizio, per collocamento a riposo del magistrato sottoposto a procedimento disciplinare, sopravvenuta prima del passaggio in giudicato della pronunzia che applica la sanzione disciplinare, comporta, la cessazione della materia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8244 del 20 aprile 2005
«All'accoglimento del ricorso per cassazione per omessa, insufficiente o contraddittoria motivazione su punti decisivi della controversia consegue che la corte del rinvio, quale nuovo giudice di merito, deve limitare il riesame dei fatti in ordine...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8294 del 20 aprile 2005
«...della sanzione amministrativa in via cautelare), non gli preclude di dichiararsi successivamente incompetente con sentenza, soggetta al ricorso ordinario per cassazione (non potendo essere oggetto di regolamento di competenza ex art. 46 c.p.c.).»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8296 del 21 aprile 2005
«In tema di interpretazione del contratto – riservata al giudice del merito, le cui valutazioni sono censurabili in sede di legittimità solo per violazione dei canoni legali di ermeneutica contrattuale o per vizi di motivazione – al fine di far...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8692 del 27 aprile 2005
«Pertanto, nella sentenza di primo grado con la quale il giudice ordinario, dopo aver disatteso l'eccezione di difetto di giurisdizione, statuisca sul fondamento della domanda, va ravvisata un'esplicita pronuncia affermativa della giurisdizione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9892 del 11 maggio 2005
«Nel procedimento davanti alla Corte di cassazione il dispositivo deliberato in camera di consiglio – anche nelle controversie in materia di lavoro e al contrario rispetto a quanto previsto per queste ultime nei giudizi di merito dove si procede...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9894 del 11 maggio 2005
«Nell'ipotesi di ricorso per cassazione tempestivamente notificato con allegazione della sentenza non corretta, la produzione da parte dell'intimato della sentenza corretta non rende improcedibile il ricorso (la Corte di cassazione ha affermato il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10220 del 4 maggio 2006
«È inammissibile il motivo di ricorso per cassazione, inerente a questione di giurisdizione, che, richiamando genericamente l'art. 360 n. 1 c.p.c., non abbia indicato le norme o i principi di diritto per i quali la giurisdizione (avente ad oggetto,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 10547 del 8 maggio 2006
«Nel giudizio di legittimità, lo ius superveniens che introduca una nuova disciplina del rapporto controverso, può trovare di regola applicazione solo alla duplice condizione che, da un lato, la sopravvenienza sia posteriore alla proposizione del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10997 del 12 maggio 2006
«Il ricorso per cassazione rivolto a denunciare, ai sensi dell'art. 362, secondo comma, numero 1), c.p.c., un conflitto di giurisdizione richiede, a pena di improcedibilità, il deposito della copia autentica di entrambi i provvedimenti che hanno...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11938 del 22 maggio 2006
«In materia di impugnazioni civili, la prospettazione di motivi non consentiti (nella specie, vizio di motivazione dedotto con ricorso per cassazione proposto ex art. 111 Cost.), pur rendendo inammissibile la censura, comporta il rigetto, e non già...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1196 del 20 gennaio 2006
«La notificazione della citazione per la revocazione di una sentenza di appello equivale (sia per la parte notificante che per la parte destinataria) alla notificazione della sentenza stessa ai fini della decorrenza del termine breve per proporre...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12004 del 22 maggio 2006
«In tema di contenzioso tributario, non è denunciabile con il ricorso per cassazione l'indicazione, nella narrativa e nell'intestazione della sentenza di appello, di anni d'imposta non coincidenti o coincidenti solo in parte con quelli ai quali si...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1221 del 23 gennaio 2006
«Nell'ipotesi in cui vengano denunciati con il ricorso per cassazione errores in procedendo la Corte di legittimità diviene anche giudice del fatto (processuale) ed ha, quindi, il potere-dovere di procedere direttamente all'esame ed...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12305 del 24 maggio 2006
«Nel giudizio davanti alla Corte di cassazione, le modifiche della elezione di domicilio contenuta nel ricorso devono essere compiute con una specifica dichiarazione «indirizzata» ai soggetti che, a diverso titolo, operano nel processo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13201 del 5 giugno 2006
«La disciplina del computo dei termini dettata dall'art. 155 c.p.c. e, in particolare, la previsione del quarto comma di tale norma, concernente la proroga di diritto della scadenza, se il giorno di scadenza è festivo, al primo giorno seguente non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1326 del 24 gennaio 2006
«Il motivo di ricorso per cassazione, con il quale venga dedotta la sussistenza di una clausola contrattuale, che non abbia dato luogo a un punto controverso del giudizio, ma sia stata semplicemente negata senza alcuna motivazione, sulla base di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13435 del 9 giugno 2006
«L'omissione della richiesta di annullamento della sentenza impugnata non costituisce elemento necessario del contenuto del ricorso per cassazione, richiesto a pena di inammissibilità dall'art. 366 c.p.c. (che si applica anche al ricorso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13655 del 13 giugno 2006
«...come opposizione all'esecuzione ed opposizione agli atti esecutivi, si deve ritenere che la sentenza, formalmente unica, contenga due decisioni distinte, soggette rispettivamente ad appello ed a ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 111 Cost.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13719 del 14 giugno 2006
«In caso di ricorso per cassazione avverso la sentenza del giudice di rinvio fondato sulla deduzione della infedele esecuzione dei compiti affidatigli con la precedente pronuncia di annullamento, il sindacato della S.C. si risolve nel controllo dei...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13972 del 16 giugno 2006
«Qualora sia eccepita la carenza di legittimazione processuale della parte ricorrente, per essere stata la società che ha proposto il ricorso incorporata da altra società di capitali, deve affermarsi che il ricorso per cassazione è stato proposto...»