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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1785 del 24 gennaio 2018
«Anche nel vigore dell'attuale art. 189 c.p.c., come modificato dalla l. n. 353 del 1990, affinché una domanda possa ritenersi abbandonata, non è sufficiente che essa non venga riproposta in sede di precisazione delle conclusioni, dovendosi avere...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 13015 del 24 maggio 2018
«L'atto di riassunzione senza mutamenti sostanziali degli elementi costitutivi del processo, come quello dovuto alla morte del difensore, non deve essere notificato alla parte contumace; infatti il contumace deve essere posto a conoscenza mediante...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17020 del 28 giugno 2018
«In materia di giudizio di legittimità, chi propone ricorso per cassazione avverso la sentenza di primo grado, a norma dell'art. 348 ter, comma 3, c.p.c., è sollevato dall'onere di allegare la comunicazione (o la notificazione, se antecedente)...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 14214 del 4 giugno 2018
«Nel processo civile, il principio di consumazione dell'impugnazione non esclude che, fino a quando non intervenga una declaratoria di inammissibilità, possa essere proposto un secondo atto di impugnazione, immune dai vizi del precedente e...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 14126 del 1 giugno 2018
«La domanda di revocazione della sentenza della Corte di cassazione per errore di fatto deve contenere, a pena di inammissibilità, oltre all'indicazione del motivo della revocazione, prescritta dall'art. 398, comma 2, c.p.c., anche l'esposizione...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 39746 del 31 agosto 2017
«Il tribunale del capoluogo del distretto che, in fase dibattimentale, dichiari la propria incompetenza per materia in relazione ad un reato attribuito alla competenza della corte di assise ai sensi dell'art. 5, comma 1, lett. d-bis), cod. proc....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2057 del 18 gennaio 2018
«In tema di misure cautelari emesse ai sensi dell'art. 27 cod. proc. pen. in relazione ad una pluralità di reati, l'inefficacia della misura, prevista dall'art. 302 cod. proc. pen., conseguente al mancato espletamento dell'interrogatorio per...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3033 del 23 gennaio 2018
«In tema di ricusazione, il carattere indebito della manifestazione del convincimento del giudice sui fatti oggetto dell'imputazione, di cui all'art. 37, comma 1, lett. b), cod. proc. pen., richiede che l'esternazione venga espressa senza alcuna...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 23160 del 11 maggio 2017
«Per evitare la partecipazione al giudizio da parte di un giudice nei cui confronti sia ravvisabile una situazione di incompatibilità determinata da atti precedentemente compiuti, la parte interessata deve avvalersi della ricusazione, proponendo la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4694 del 31 gennaio 2018
«Il provvedimento che accoglie la dichiarazione di astensione e dichiara l'efficacia degli atti precedentemente compiuti dal giudice astenuto, ai sensi dell'art. 42, comma 2, cod. proc. pen., non è impugnabile, ma il giudice designato in...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 20936 del 3 maggio 2017
«In tema di dichiarazioni indizianti rilasciate da persona che fin dall'inizio avrebbe dovuto essere sentita in qualità di indagato o imputato, l'inutilizzabilità prevista dall'art. 63 cod. proc. pen. è subordinata alla duplice condizione che il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 18998 del 20 aprile 2017
«È onere del difensore, in attuazione del generale dovere di adempiere con diligenza il mandato professionale, portare tempestivamente a conoscenza dell'autorità giudiziaria procedente ogni variazione dei propri recapiti - tra cui il numero di fax...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20304 del 28 aprile 2017
«In tema di custodia cautelare in carcere applicata, ai sensi dell'art. 275, comma 1-bis, cod. proc. pen., nei confronti del condannato per il delitto di associazione di tipo mafioso, per il quale l'art. 275, comma terzo, cod. proc. pen. pone una...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18891 del 19 aprile 2017
«La prevalenza del divieto di custodia in carcere per i soggetti portatori di gravi malattie, quale previsto dal comma 4-bis dell'art. 275 cod. proc. pen., rispetto alla presunzione d'adeguatezza esclusiva della custodia in carcere, nel casi di cui...»
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Cassazione penale, Sez. II, ordinanza n. 7925 del 17 febbraio 2017
«Il provvedimento con cui è disposta la sostituzione della misura cautelare con altra più grave ex art. 276 cod. proc. pen., non è immediatamente ricorribile per cassazione, ai sensi dell'art. 311, comma secondo, dello stesso codice, ma è...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 49224 del 26 ottobre 2017
«In tema di misure cautelari, la continuazione tra reato associativo mafioso e reati-fine, aggravati dalla finalità mafiosa, rilevante, ai sensi dell'art. 297 cod. proc. pen., ai fini della retrodatazione del "dies a quo" della custodia cautelare,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49739 del 30 ottobre 2017
«In tema di misure patrimoniali di prevenzione, il termine previsto dall'art.24, comma 2, del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159, entro il quale deve essere emanato il decreto di confisca, non decorre "ex novo" nel caso di annullamento del...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 47970 del 18 ottobre 2017
«Nel giudizio di rinvio a seguito di annullamento della ordinanza che ha disposto o confermato la misura coercitiva, il tribunale del riesame deve depositare il provvedimento nel termine di trenta giorni previsto dall'art. 311, comma 5-bis, cod....»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 57203 del 21 dicembre 2017
«In tema di ingiusta detenzione, il diritto alla riparazione è configurabile anche ove l'ingiusta detenzione patita derivi da vicende successive alla condanna, connesse all' esecuzione della pena, purché sussista un errore dell'autorità procedente...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 17511 del 6 aprile 2017
«Il difetto di autorizzazione alla riapertura delle indagini determina l'inutilizzabilità degli atti eventualmente compiuti dopo il provvedimento di archiviazione e determina l'improcedibilità dell'azione penale per lo stesso fatto di reato da...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 29252 del 13 giugno 2017
«Nel caso in cui il giudice abbia dichiarato la nullità del decreto di citazione a giudizio e disposto la trasmissione degli atti al P.M., il successivo decreto di citazione a giudizio non deve essere preceduto dall'avviso di conclusione delle...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 22146 del 8 maggio 2017
«Nell'ambito del giudizio abbreviato incondizionato, la precisazione della data del commesso reato non costituisce modifica dell'imputazione, vietata dall'art. 441 cod. proc. pen., quando non tocca il nucleo sostanziale dell'addebito, così da non...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 46400 del 9 ottobre 2017
«In tema di patteggiamento, l'avvenuta estinzione del reato, dichiarata in relazione a sentenza di applicazione di pena pecuniaria o di sanzione sostitutiva condizionalmente sospesa, non è ostativa al successivo rigetto della richiesta di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22555 del 9 maggio 2017
«In tema di testimonianza, le modalità della deposizione e il contegno tenuto dal teste in dibattimento rientrano fra gli elementi valutabili ai fini dell'accertamento delle indebite pressioni esterne cui è stato sottoposto, quale presupposto...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 22296 del 9 maggio 2017
«Qualora il fatto venga dal giudice di appello diversamente qualificato, attraverso la modifica della posizione soggettiva rilevante per la colpa, senza che l'imputato abbia preventivamente avuto modo di interloquire sul punto, la garanzia del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23015 del 11 maggio 2017
«Nel caso di rinnovazione del dibattimento a causa del mutamento della persona del giudice monocratico o della composizione del giudice collegiale, la testimonianza raccolta dal primo giudice non è utilizzabile per la decisione mediante semplice...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 30276 del 16 giugno 2017
«È inammissibile, per sopravvenuta carenza di interesse, il ricorso per cassazione del pubblico ministero avverso la sentenza dichiarativa dell'estinzione del reato per prescrizione, ove con esso si denunci l'erroneità del calcolo del tempo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 53601 del 27 novembre 2017
«In tema di rinnovazione del dibattimento, l'obbligo per il giudice di appello, sancito dall'art. 6 CEDU, come interpretato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo, di escutere nuovamente i dichiaranti qualora valuti diversamente la loro...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19958 del 27 aprile 2017
«Non sussiste l'obbligo di procedere alla rinnovazione della prova testimoniale decisiva per la riforma in appello dell'assoluzione, quando la deposizione è valutata in maniera del tutto identica sotto il profilo contenutistico, ma il suo...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 13199 del 17 marzo 2017
«Il ricorso straordinario di cui all'art. 625-bis cod. proc. pen. può essere proposto dal condannato anche per la correzione dell'errore di fatto contenuto nella sentenza con cui la Corte di cassazione dichiara inammissibile o rigetta il ricorso...»