-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1025 del 17 gennaio 2013
«Il risarcimento del danno non patrimoniale può essere accordato al coniuge, ancorché separato legalmente, purché si accerti che l'altrui fatto illecito (nella specie il sinistro stradale causa del decesso) abbia provocato quel dolore e quelle...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7405 del 11 maggio 2012
«Il giudicato implicito su di una questione pregiudiziale rispetto ad altra, di carattere dipendente, su cui si sia formato il giudicato esplicito esterno, deve escludersi allorché la prima abbia ad oggetto un antecedente giuridico non necessitato...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13407 del 27 luglio 2012
«Nell'ipotesi di illecito civile costituente reato, qualora, ai sensi dell'art. 2947, terzo comma, c.c., occorra fare riferimento al termine di prescrizione stabilito per il reato e questo sia stato modificato dal legislatore rispetto al termine...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 28571 del 13 luglio 2009
«Per l'efficacia giuridica della remissione di querela non è indispensabile l'accettazione, essendo sufficiente che da parte del querelato non vi sia un rifiuto espresso o tacito della remissione stessa (Nella fattispecie la non comparsa...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26717 del 19 giugno 2003
«In tema di guida in stato di ebbrezza, il cosiddetto alcooltest, eseguito con le procedure e gli strumenti di cui all'art. 186 del codice della strada e all'art. 379 del relativo regolamento, costituisce un atto di polizia giudiziaria urgente ed...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10145 del 10 novembre 1997
«Sono atti irripetibili, ai sensi dell'art. 354 c.p.p, quelli mediante i quali la polizia giudiziaria prende diretta cognizione di fatti, situazioni e comportamenti umani, dotati di una qualsivoglia rilevanza penale e suscettibili, per la loro...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12276 del 30 marzo 2005
«L'omesso avviso del deposito, previsto dall'articolo 366 del c.p.p., riguardante i verbali degli atti compiuti dal pubblico ministero e dalla polizia giudiziaria ai quali il difensore ha diritto di assistere, laddove ravvisabile, costituisce...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3032 del 1 settembre 1999
«Non è legittimo l'arresto in flagranza quando manchi in chi vi procede la immediata ed autonoma percezione delle tracce del reato e del loro collegamento con l'indagato (così detta quasi-flagranza); invero, nel caso in cui la individuazione del...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9464 del 7 settembre 1995
«In tema di esercizio di un diritto, di cui all'art. 51 c.p., nella nozione di diritto scriminante rientra ogni potere giuridico di agire, quale che sia la relativa denominazione adottata; così nella facoltà d'arresto da parte dei privati, di cui...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 45276 del 24 novembre 2003
«Il giudizio celebrato in contumacia nei confronti di imputato detenuto all'estero per reati colà commessi, la cui richiesta di presenziare al dibattimento sia stata respinta dalla competente autorità straniera, non essendone consentita...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3096 del 13 luglio 2001
«In tema di patteggiamento, con la sentenza emessa ai sensi dell'art. 444 c.p.p. devono essere sempre applicate le sanzioni amministrative accessorie (nella specie: sospensione della patente di guida) che ne conseguono di diritto, di talché...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 41810 del 30 ottobre 2009
«La diminuzione fino ad un terzo della sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, prevista dall'art. 222, comma secondo bis, D.L.vo 30 aprile 1992, n. 285, deve ritenersi limitata ai casi di sentenza emessa ai...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12208 del 13 marzo 2004
«La sanzione amministrativa accessoria della sospensione o della revoca della patente di guida deve essere applicata dal giudice anche in caso di applicazione della pena su richiesta delle parti quando consegue al reato, (nella fattispecie:...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3427 del 25 novembre 1998
«La sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti che non contenga anche l'applicazione delle previste sanzioni amministrative accessorie che conseguono di diritto alla sanzione principale deve essere annullata con rinvio al giudice...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 583 del 18 giugno 1997
«Con la sentenza di applicazione della pena su richiesta per i reati previsti dall'art. 116, comma 13, c.s., non può essere disposta la confisca di cui al successivo comma 18 dello stesso articolo, non trattandosi di confisca qualificabile come...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6485 del 3 giugno 1995
«La sentenza con la quale si applica la pena nella misura concordata tra le parti, pur non presupponendo un accertamento sulla responsabilità, è equiparata, per espressa previsione dell'ultima parte del primo comma dell'art. 445 c.p.p., ad una...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2583 del 15 marzo 1995
«L'art. 222 del D.L.vo 30 aprile 1992, n. 285, espressamente qualifica «sanzione amministrativa accessoria» la revoca e la sospensione della patente di guida, quale conseguenza dell'accertata causazione di danni alle persone per effetto di...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1507 del 8 giugno 1993
«Il principio di specialità di cui all'art. 14 della convenzione europea di estradizione firmata a Parigi il 13 dicembre 1957 non preclude in modo assoluto l'esercizio della giurisdizione da parte dello Stato richiesto, ma vi pone solo delle...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 41105 del 22 novembre 2010
«È abnorme il provvedimento con il quale il G.i.p., una volta emesso già il decreto penale, disponga con autonomo provvedimento la confisca del veicolo con il quale era stato commesso il reato di cui all'art. 186, comma secondo, lett. c), Cod. strada.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 809 del 21 gennaio 1999
«In tema di questioni preliminari, le espressioni “subito dopo compiuto per la prima volta l'accertamento della costituzione delle parti” e “sono decise immediatamente” di cui all'art. 491 c.p.p. hanno il significato di imporre alle parti...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12489 del 1 dicembre 2000
«Costituisce capo della sentenza passibile di passare in giudicato in conseguenza di omessa impugnazione, la statuizione con la quale il giudice, in caso di esercizio dell'azione civile nel processo penale, decide circa le restituzioni ed il...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 160 del 5 gennaio 2005
«In tema di circolazione stradale, sussiste l'obbligo dell'assicurazione per la r.c.a. per i veicoli circolanti su strada privata aperta all'utilizzazione di veicoli, a prescindere dalla qualificazione giuridica della medesima da parte degli enti...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9441 del 11 giugno 2012
«Ai sensi degli artt. 1 e 18 della legge n. 990 del 1969 (applicabili "ratione temporis"), l'azione diretta nei confronti dell'assicuratore del responsabile spetta al danneggiato quando il sinistro sia avvenuto in un'area che, sebbene privata,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8090 del 3 aprile 2013
«Ai sensi degli artt. 1 e 18 della legge 24 dicembre 1969, n. 990 (applicabile "ratione temporis") l'azione diretta, spettante al danneggiato da un sinistro stradale nei confronti dell'assicuratore del responsabile, è ammessa anche per i sinistri...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3785 del 25 agosto 1989
«Ai fini dell'applicabilità della L. n. 990 del 1969, che ha istituito l'obbligo dell'assicurazione per la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, sono da equipararsi alle strade di uso pubblico anche quelle aree di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5146 del 9 giugno 1997
«Le operazioni di carico e scarico di carburante effettuate da un automezzo nell'area di un impianto di distribuzione di carburante costituiscono attività non riconducibili alla circolazione stradale, onde in ipotesi di danni provocati...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2791 del 24 marzo 1999
«Il danno prodotto in un'area privata da un veicolo in movimento — nella specie un'autovettura, proveniente da una strada pubblica, nell'accedere ad un parco privato urtava il cancello di ingresso, determinandone lo spostamento dal binario fisso di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1877 del 15 febbraio 1992
«La responsabilità del Fondo di garanzia per le vittime della strada si estende, ai sensi dell'art. 19 lett. b) della L. 24 dicembre 1969, n. 990, anche alle ipotesi di danni derivanti dalla circolazione su strada pubblica di veicolo a motore,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 950 del 30 gennaio 1992
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per i veicoli (o natanti) a motore, il rimorchio che, in sé e per sé considerato, è un mezzo privo di un proprio meccanismo di propulsione, non è riconducibile alla categoria dei...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7217 del 5 agosto 1997
«Nel regime antecedente all'entrata in vigore degli artt. 193 e 237 del nuovo codice della strada approvato con D.L. 30 aprile 1992, n. 285, le macchine agricole, alla luce della letterale disposizione di cui all'art. 5 della L. n. 990 del 1969,...»