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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7227 del 24 giugno 1992
«I mandati di pagamento e le richieste di emissione di assegni di organi fallimentari sono atti pubblici in quanto estrinsecazione di potestà del curatore e del giudice delegato. (Fattispecie in tema di falsità materiale commessa da pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 46310 del 16 dicembre 2008
«In tema di falsità documentale commessa dal pubblico ufficiale, ai fini dell'individuazione di tale qualifica occorre, avere riguardo non tanto al rapporto di dipendenza tra il soggetto e la P.A., ma ai caratteri propri dell'attività in concreto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5052 del 7 giugno 1996
«Conseguentemente, risponde del reato previsto dalla suddetta norma incriminatrice, e non da quella di cui all'art. 482 c.p., il pubblico ufficiale investito della competenza funzionale in relazione agli atti contraffatti o alterati, o che alteri...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5245 del 26 maggio 1982
«All'espressione «nell'esercizio delle sue funzioni» di cui agli artt. 476 e seguenti c.p. non può essere attribuito un significato strettamente limitato al tempo e al luogo in cui il pubblico ufficiale svolge la sua attività; nell'espressione va...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11944 del 18 marzo 2009
«Riveste natura di atto pubblico fidefacente l'attestazione del funzionario di dogana in ordine al numero dei campioni esaminati (nella specie fusti contenenti olio), trattandosi di annotazione che attesta il compimento da parte del pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7921 del 26 febbraio 2007
«Integra il delitto di falsità materiale commesso dal pubblico ufficiale in atto pubblico fidefaciente, la condotta del medico ospedaliero che rediga un certificato con false attestazioni, in quanto ciò che caratterizza l'atto pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8684 del 26 febbraio 2004
«In tema di falso documentale, il registro di protocollo è atto di fede privilegiata, in quanto in esso il pubblico ufficiale attesta l'avvenuta ricezione di un documento dall'esterno, la data della ricezione e la numerazione progressiva che gli...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 46863 del 5 dicembre 2003
«In tema di falso documentale, il timbro del protocollo apposto sulla corrispondenza pervenuta ad un ufficio pubblico ha natura di atto pubblico; ed infatti, posto che il registro di protocollo è indiscutibilmente atto di fede privilegiata, in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12091 del 3 dicembre 1987
«Nel falso materiale in atto pubblico è sufficiente, ai fini della rilevanza penale del falso, che l'atto sia apparentemente valido nel momento in cui viene formato, poiché ciò che conta è la possibilità - valutata ex ante - della lesione della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9111 del 27 agosto 1988
«La circostanza attenuante della riparazione del danno, ancorché astrattamente compatibile con i delitti di falso in atto pubblico, non è in concreto applicabile allorché la falsificazione cada sulla ricevuta di versamento della tassa...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 554 del 23 gennaio 1983
«...e non anche la incompetenza meramente relativa o soggettiva, ravvisabile allorché l'atto sia compiuto da un pubblico ufficiale che, pur facendo parte dell'organo cui la legge attribuisce il relativo potere, sia privo di specifiche attribuzioni.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 46177 del 18 novembre 2013
«La dichiarazione di non versare in alcuna delle situazioni di incandidabilità previste dall'ordinamento, resa all'atto della accettazione della candidatura a sindaco da soggetto definitivamente condannato per falso ideologico commesso nella sua...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1491 del 16 gennaio 2006
«Integra il reato di falso ideologico in atto pubblico, ai sensi dell'art. 479 c.p. (e non quello in certificato amministrativo di cui all'art. 480 c.p.), la condotta del funzionario sanitario regionale che, nell'esercizio delle sue funzioni...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31720 del 28 luglio 2003
«Integra il reato di falsità ideologica o materiale in atti pubblici la condotta del dipendente pubblico che, nelle sue funzioni di addetto alla gestione degli archivi informatici di una pubblica amministrazione, inserisce deliberatamente dati...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27881 del 30 giugno 2003
«Anche a seguito della privatizzazione del pubblico impiego, l'atto di collocamento in aspettativa, adottato da un dirigente amministrativo, costituisce atto pubblico, in quanto espressione di potere autoritativo e certificativo incidente sul...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9955 del 4 marzo 2003
«L'attestazione del pubblico ufficiale sulle schede catastali presentate dal privato in relazione alla data dell'avvenuto deposito e al loro contenuto costituisce atto pubblico facente fede fino a querela di falso, per cui integra gli estremi del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 32812 del 3 settembre 2001
«L'archivio informatico di una pubblica amministrazione deve essere considerato alla stregua di un registro (costituito da materiale non cartaceo) tenuto da un soggetto pubblico, con la conseguenza che la condotta del pubblico ufficiale che,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6872 del 1 giugno 1999
«In tema di facoltà documentale, l'ordine di servizio posto in essere dal funzionario di un ente pubblico, in esecuzione di un contratto di diritto privato, pur non avendo rilevanza esterna, assume il profilo dell'atto pubblico, per un duplice...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4424 del 15 aprile 1998
«In tema di falso in atto pubblico, il registro di protocollo di un ufficio della pubblica amministrazione costituisce atto pubblico, essendo destinato a fare fede del ricevimento o della spedizione di atti da parte dell'ufficio, con la conseguenza...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1431 del 26 marzo 1998
«Il piano regolatore ha natura di atto pubblico, con la conseguenza che, in caso di falsità, deve ritenersi configurabile il reato di falso in atto pubblico. Ed invero, il piano regolatore si configura come un atto tendente a regolare l'incremento...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10883 del 20 dicembre 1996
«Costituisce perciò il reato di falso in atto pubblico apporre la falsa sottoscrizione di un consigliere comunale alla richiesta presentata ai sensi dell'art. 45 della legge 8 giugno 1990, n. 142 sul riordino delle autonomie locali, richiesta che,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11276 del 10 novembre 1994
«Allorquando atti che sono intrinsecamente certificativi, diventano necessari e propedeutici alla manifestazione di volontà dell'organo pubblico e vengono falsificati per deviare la volontà pubblica o per rendere più difficile l'accertamento della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7606 del 15 luglio 1991
«Ai fini della sussistenza dei delitti di falso previsti dagli artt. 476 e 479 c.p., la sottoscrizione del foglio di presenza da parte dei pubblici dipendenti è atto pubblico in quanto costituisce la prova dell'esecuzione della prestazione del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10050 del 18 ottobre 1988
«Agli effetti penali, è atto pubblico solo formalmente derivativo ma sostanzialmente originale la lettera di chiarimenti forniti dal sindaco del comune al comitato regionale di controllo in ordine a delibera della giunta comunale. (Fattispecie...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1342 del 1 febbraio 1988
«La ricevuta di pagamento del conto corrente postale è un atto pubblico avente la sua autonoma rilevanza giuridica, perché attesta un'attività svolta dall'ufficiale postale nell'esercizio delle sue specifiche attribuzioni. La sua falsificazione,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 16305 del 27 novembre 1989
«In tema di pagamento della tassa di circolazione, il tagliando-contrassegno, destinato ad essere esposto nella parte anteriore del veicolo (cosiddetto bollo di circolazione) non costituisce né atto pubblico né certificazione amministrativa, ma...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9091 del 3 luglio 1989
«Deve qualificarsi atto pubblico l'estratto sostitutivo — previsto dall'art. 60 cod. strad. — della carta di circolazione: l'estratto tiene luogo di quest'ultima a tutti gli effetti, quando la medesima sia stata temporaneamente consegnata ai...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 8435 del 11 ottobre 1984
«La falsificazione della ricevuta di versamento in conto corrente postale della tassa di circolazione di autoveicoli integra il delitto di falsità in atto pubblico, di cui all'art. 476 c.p., in quanto tale ricevuta rappresenta un documento,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37314 del 11 settembre 2013
«Integra il reato di falso materiale in atto pubblico l'alterazione di una cartella clinica mediante l'aggiunta di una annotazione, ancorché vera, in un contesto cronologico successivo e, pertanto, diverso da quello reale; né, a tal fine, rileva...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35104 del 14 agosto 2013
«Integra il reato di falso ideologico la compilazione con indicazioni non veritiere di una scheda di dimissione ospedaliera (S.D.O.), che ha natura di atto pubblico, coerente con il suo inserimento in cartella clinica oltre che con la sua valenza...»