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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8399 del 18 agosto 1990
«La sentenza con cui il giudice dichiara l'improponibilità della domanda per essere stata la controversia deferita in forza di clausola compromissoria ad arbitrato irrituale, è una pronuncia di merito, non sulla competenza, come tale non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8744 del 25 agosto 1990
«In materia possessoria lo spostamento – a norma dell'art. 704 c.p.c., – della competenza esclusiva del pretore in favore di quella del tribunale adito in sede petitoria si verifica solo quando tale giudizio sia stato instaurato per contestare, con...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1045 del 2 febbraio 1991
«La competenza territoriale per le controversie relative agli obblighi previdenziali dei datori di lavoro, anche nel caso in cui tali obblighi derivino da contratti collettivi, va determinata, ai sensi dell'art. 444, terzo comma, c.p.c., con...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1097 del 5 febbraio 1991
«L'attività lavorativa del socio di una cooperativa di lavoro, svolta in conformità alle previsioni del patto sociale e diretta al perseguimento dei fini istituzionali della società (nella specie, svolgimento di mansioni di guardia giurata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12681 del 27 novembre 1991
«Con riferimento ad istanza di accertamento tecnico preventivo, la competenza del presidente del tribunale cui sarà devoluta la causa di merito, secondo le previsioni degli artt. 693 e 696 c.p.c., non può trovare deroga in relazione alla pendenza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19 del 3 gennaio 1991
«È ammissibile il regolamento di competenza nei confronti di un provvedimento con cui il pretore, adito ex art. 700 c.p.c., affermi la propria competenza per territorio, dando disposizioni per l'ulteriore trattazione della causa, attesa l'autonomia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2084 del 26 febbraio 1991
«L'istanza per regolamento di competenza può esperirsi per ottenere che la Corte di cassazione dichiari la competenza di un giudice diverso da quello indicato nel provvedimento impugnato, ma non già per fare accertare dalla corte medesima che la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3346 del 28 marzo 1991
«Qualora il creditore istante con l'atto di precetto abbia eletto domicilio in un comune in cui il debitore non possieda beni assoggettabili ad esecuzione, l'opposizione a precetto è di competenza del giudice del luogo in cui il precetto è stato...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4573 del 26 aprile 1991
«In tema di denunzia di nuova opera l'ordinanza con la quale il pretore chiude la fase cautelare ha valore di sentenza per quanto concerne la statuizione sulla competenza in relazione alla successiva fase di merito ed è pertanto impugnabile con...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4719 del 29 aprile 1991
«La sentenza del giudice di secondo grado, che dichiari l'inammissibilità dell'appello per essere stato questo proposto contro una pronuncia resa dal giudice di primo grado esclusivamente sulla competenza, definisce una questione pregiudiziale di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5397 del 14 maggio 1991
«In tema d'impugnazione per revocazione, l'espressione «stesso giudice», di cui all'art. 398 prima parte, c.p.c., designa lo stesso ufficio giudiziario, per modo che, se questo è diviso in più sezioni, il giudizio di revocazione può essere...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5973 del 25 maggio 1991
«Appartiene alla competenza per materia del pretore come giudice del lavoro, ai sensi dell'art. 409, n. 3, c.p.c., la domanda diretta a far valere i diritti patrimoniali riconosciuti ai familiari dall'art. 230 bis c.c. per la collaborazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6556 del 10 giugno 1991
«L'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali — le controversie concernenti la quale sono devolute, ai sensi dell'art. 442, primo comma, c.p.c., alla competenza per materia del pretore in funzione di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7402 del 4 luglio 1991
«Nell'ambito delle controversie previdenziali di cui all'art. 442 c.p.c. rientrano anche le ipotesi nelle quali non si discuta propriamente di obblighi contributivi ma di obblighi intercorrenti fra enti previdenziali e datori di lavoro in base a...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10240 del 5 settembre 1992
«In materia di arbitrato libero, il principio, secondo cui il venir meno dell'operatività e dell'efficacia del compromesso fa risorgere il potere delle parti di esercitare le azioni derivanti dal contratto e chiedere al giudice la decisione già...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12944 del 4 dicembre 1992
«La devoluzione delle controversie al giudice amministrativo, in relazione alla consistenza di interesse legittimo propria della situazione giuridica in contestazione, comporta che al medesimo giudice debbono essere proposte anche eventuali istanze...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5760 del 15 maggio 1992
«La competenza per il giudizio di merito successivo alla procedura di urgenza di cui all'art. 700 c.p.c. deve essere stabilita in base alle norme generali, senza che una preclusione possa derivare da provvedimento cautelare che pure implicitamente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10079 del 12 ottobre 1993
«La titolarità, da parte di un geometra, della carica di direttore tecnico di una società, ove sia stata finalizzata solo a permettere l'iscrizione di quest'ultima nell'albo dei costruttori e non abbia implicato lo svolgimento, da parte del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1164 del 29 gennaio 1993
«La sospensione del provvedimento di esclusione del socio rientra nella competenza del tribunale davanti al quale è impugnata la relativa deliberazione, in base all'espressa previsione dell'art. 2527, terzo comma, c.c., e, quindi, esula dalle...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2395 del 26 febbraio 1993
«Il provvedimento in camera di consiglio, con il quale il tribunale decide, in materia di definizione delle imprese artigiane e di iscrizione nel relativo albo, sui ricorsi proposti contro le deliberazioni delle Commissioni regionali per...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2444 del 26 febbraio 1993
«L'art. 704 c.p.c. nel disporre che le azioni possessorie per fatti che avvengano durante la pendenza del giudizio petitorio devono essere proposte davanti al giudice di quest'ultimo, pone in essere una deroga per ragioni di connessione alla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2620 del 4 marzo 1993
«Una controversia non intercorrente fra datore di lavoro e lavoratore costituisce controversia di lavoro, come tale devoluta alla competenza del pretore ai sensi degli artt. 409 e 413 c.p.c. se abbia ad oggetto diritti sorti in dipendenza diretta —...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2713 del 5 marzo 1993
«La causa di garanzia, anche impropria, purché riconducibile a quelle contemplate dagli artt. 409 e 442 c.p.c., può inserirsi nella causa principale mediante la chiamata in giudizio di un terzo ai sensi dell'art. 420, nono comma, c.p.c., consentita...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4353 del 10 aprile 1993
«In tema di provvedimenti di volontaria giurisdizione del giudice tutelare, sempre revocabili o modificabili a norma dell'art. 742 c.p.c., non è ipotizzabile una richiesta di riesame avanzata, anziché al giudice tutelare, al giudice (tribunale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4857 del 26 aprile 1993
«L'opposizione a decreto ingiuntivo investe il giudice del potere-dovere di statuire sulla pretesa fatta valere con domanda di ingiunzione e sulle eccezioni contro di essa proposte, anche se il decreto sia stato emesso fuori dai casi stabiliti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 524 del 19 giugno 1993
«Affinché si abbia una sentenza implicita sulla competenza, impugnabile con istanza di regolamento, è indispensabile un provvedimento che, oltre a comportare una decisione irretrattabile, presupponga l'affermazione o la negazione della competenza,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6776 del 17 giugno 1993
«La richiesta di ufficio del regolamento di competenza, ex art. 45 c.p.c., presuppone un conflitto virtuale negativo, in tema di competenza inderogabile, tra il giudice originariamente investito, che abbia dichiarato la propria incompetenza,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 703 del 21 gennaio 1993
«Nel caso in cui la domanda di revocazione sia proposta nei riguardi di sentenze, il cui appello sia stato definito con pronuncia di mero rito, di inammissibilità o improcedibilità, la competenza appartiene, in applicazione dell'art. 396 c.p.c., in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7290 del 3 luglio 1993
«Il provvedimento relativo al rilascio dell'immobile locato, ex art. 665 c.p.c., non è impugnabile con regolamento di competenza, trattandosi di provvedimento provvisorio che non decide alcun punto della controversia, né contiene, per sua natura o...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8230 del 23 luglio 1993
«L'art. 9 della L. 14 febbraio 1990, n. 29, secondo cui tutte le controversie in materia di contratti agrari e conseguenti alla conversione di contratti agrari in affitto (e, quindi, anche quelle che ai sensi dell'art. 409 lett. b e 413 c.p.c.,...»