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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9539 del 4 novembre 1996
«La notificazione del ricorso per cassazione eseguita presso il procuratore domiciliatario della controparte costituitasi in primo grado, ma rimasta contumace in appello, è affetta da giuridica inesistenza, e non già da mera nullità, atteso che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10261 del 20 ottobre 1997
«Il controllo di legittimità devoluto alla Corte di cassazione trova i suoi invalicabili limiti (al di là delle ipotesi di questioni rilevabili ex officio) nell'oggetto e nel contenuto dei motivi di ricorso (e non di eventuali, ulteriori — e,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1049 del 4 febbraio 1997
«Nel giudizio per cassazione, sono necessari per l'ammissibilità del controricorso gli elementi indispensabili per la sua identificazione (l'indirizzo alla Corte, l'indicazione delle parti e della sentenza impugnata) e per la validità della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10567 del 27 ottobre 1997
«...merito, che, invece, è precluso dall'evento sopravvenuto, che comporta anche che la sentenza impugnata perda ogni effetto tra le parti; circostanza questa che spiega perché non sia necessaria la cassazione senza rinvio della sentenza impugnata.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10598 del 28 ottobre 1997
«Il sindacato della Corte di cassazione sulla sentenza del giudice di rinvio, gravata di ricorso per infedele esecuzione dei compiti affidati con la precedente pronunzia di annullamento, si risolve nel controllo dei poteri propri di detto giudice...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11148 del 12 novembre 1997
«In tema di revocazione delle sentenze della Corte di cassazione, il richiamo all'art. 375 c.p.c., contenuto nel comma secondo dell'art. 391 bis c.p.c., è limitato al procedimento in Camera di consiglio e non si estende alla natura formale e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11149 del 12 novembre 1997
«Pertanto, la riassunzione della causa davanti al giudice indicato come fornito di giurisdizione, quando siano ancora aperti i termini per l'impugnazione di detta statuizione, non può essere considerata acquiescenza tacita (rispetto alla decisione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12727 del 16 dicembre 1997
«Il ricorso per cassazione previsto dall'art. 362, primo comma, n. 1, c.p.c. – quale rimedio predisposto dalla legge per permettere che possa essere denunziato in ogni tempo e indipendentemente dal passaggio in giudicato delle sentenze in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13045 del 27 dicembre 1997
«La deduzione di un vizio di motivazione della sentenza impugnata con ricorso per cassazione conferisce al giudice di legittimità non il potere di riesaminare il merito della intera vicenda processuale sottoposta al suo vaglio, bensì la sola...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 265 del 13 gennaio 1997
«Qualora, con il ricorso per cassazione, venga dedotta l'incongruità o illogicità della motivazione della sentenza impugnata per l'asserita mancata valutazione di risultanze processuali è necessario, al fine di consentire al giudice di legittimità...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2739 del 27 marzo 1997
«La statuizione pronunciata dalle Sezioni Unite della Corte di cassazione sul ricorso proposto ai sensi dell'art. 41 c.p.c. per il regolamento preventivo di giurisdizione costituisce giudicato con efficacia vincolante nel processo nel corso del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4168 del 13 maggio 1997
«Il datore di lavoro non ha interesse ad impugnare con ricorso per cassazione, neppure in via incidentale, la sentenza che ha escluso il carattere antisindacale della sua condotta senza decidere, neppure per implicito, ancorché fossero da esaminare...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4182 del 13 maggio 1997
«Nel giudizio di cassazione, in cui i motivi del ricorso esplicano una funzione determinativa e limitativa dell'oggetto del giudizio, l'art. 3, comma sessantacinquesimo, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, che ha stabilito nuovi criteri per la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4452 del 19 maggio 1997
«L'improcedibilità del ricorso per cassazione prevista dall'art. 369, primo comma, c.p.c., per l'ipotesi in cui il ricorso stesso non venga depositato nella cancelleria della Corte nel termine di venti giorni dalla data di notificazione alla parte...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5002 del 5 giugno 1997
«Qualora il tutore dell'interdetto, costituito in giudizio a mezzo di un procuratore, a seguito della morte dell'interdetto e della conseguente estinzione della tutela verificatesi anteriormente alla chiusura della discussione, perda la capacità di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5580 del 23 giugno 1997
«...dell'opposizione così proposta spetta, di ufficio, al giudice della impugnazione, ai fini del merito non meno che a quelli della ammissibilità dell'impugnazione medesima (e, pertanto, anche alla Corte di cassazione, se adita con apposito ricorso).»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5750 del 27 giugno 1997
«Ai fini della procedibilità del ricorso per cassazione, è equipollente al deposito da parte del ricorrente di copia autentica della sentenza impugnata (che può avvenire unitamente a quello del ricorso o successivamente con le modalità di cui...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5765 del 27 giugno 1997
«Il giudizio di cassazione, essendo dominato dall'impulso d'ufficio, non è suscettibile di interruzione per il verificarsi di uno degli eventi previsti dagli artt. 299, 300 e 301 c.p.c. In particolare, non produce interruzione la morte del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6563 del 17 luglio 1997
«La Corte di cassazione, in ipotesi di ius superveniens incidente su questioni ancora aperte in relazione ai motivi di ricorso e alla mancata formazione di un giudicato anche implicito, deve limitarsi a cassare con rinvio la pronuncia impugnata,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7104 del 30 luglio 1997
«Poiché il deposito di memorie in Cassazione deve avvenire cinque giorni prima dell'udienza (art. 378 c.p.c.) – né è applicabile analogicamente l'art. 134, primo e quinto comma, disp. att. c.p.c. (a norma del quale il deposito del ricorso, del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7116 del 30 luglio 1997
«Con l'impugnazione per revocazione della sentenza della Corte di cassazione, risulta introdotto, ad opera delle sentenze della Corte costituzionale n. 17 del 1986 e n. 36 del 1991, un istituto del tutto estraneo al sistema normativo previgente, il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7851 del 21 agosto 1997
«Il ricorso per Cassazione deve contenere, tra l'altro a pena di inammissibilità i motivi per i quali si chiede la cassazione, aventi i caratteri di specificità, completezza e riferibilità alla decisione impugnata, il che comporta l'esatta...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7940 del 23 agosto 1997
«Il provvedimento della Corte d'appello, con il quale si conclude, a norma dell'art. 2674 bis c.c. e art. 113 ter att. stesso codice, il procedimento sul reclamo proposto avverso la trascrizione o l'iscrizione con riserva al fine di conservare gli...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7958 del 25 agosto 1997
«L'ordinanza emessa dal tribunale a norma dell'art. 11 della legge n. 319 del 1980 (resa, in tema di liquidazione a periti e consulenti, in camera di consiglio ed in presenza di più parti), pur incidendo, con carattere di definitività, su diritti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 805 del 27 gennaio 1997
«È eccezionalmente consentita l'impugnazione di una pluralità di sentenze o di provvedimenti, emessi in forma diversa ma con effetti decisori su un conflitto di diritti soggettivi suscettibili di acquistare efficacia definita, esclusivamente nel...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8253 del 29 agosto 1997
«È inammissibile il ricorso straordinario per cassazione ex art. 111 Cost., avverso l'ordinanza emessa in sede di reclamo contro il provvedimento con cui sia stato concesso o negato un provvedimento possessorio. Tale ordinanza, infatti, al pari del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 84 del 8 gennaio 1997
«È inammissibile il controricorso per Cassazione non contenente procura in calce o a margine, ma in un foglio separato avulso dal controricorso medesimo.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8437 del 3 settembre 1997
«Nel caso di rimessione della causa dal giudice di appello a quello di primo grado per l'integrazione del contraddittorio, ove la sentenza non sia stata notificata non può applicarsi per la riassunzione del processo il termine di sei mesi,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8972 del 11 settembre 1997
«La mancanza dell'elezione di domicilio in Roma da parte del ricorrente per cassazione non è causa di inammissibilità del ricorso stesso, poiché l'art. 366 c.p.c. prevede solo che, in tale ipotesi, la notificazione del controricorso e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9549 del 29 settembre 1997
«... il provvedimento del giudice dell'esecuzione dichiarativo della nullità di un atto di pignoramento perché affetto da un vizio di violazione di norma processuale rilevabile di ufficio, in quanto incidente sull'idoneità stessa dell'atto al...»