-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12539 del 4 giugno 2014
«È nulla e non inesistente la notifica dell'appello non andata buon fine in conseguenza del trasferimento dello studio del procuratore domiciliatario, qualora, pur risultando la nuova sede dai timbri apposti sugli scritti difensivi conclusivi e...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 14969 del 16 luglio 2015
«Ai sensi dell'art. 366, comma 2, cod. proc. civ., nel testo modificato dall'art. 25, comma 1, lett. i), n. 1, della l. 12 novembre 2011, n. 183, è valida la notificazione del controricorso effettuata presso la cancelleria della Corte di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18237 del 17 settembre 2015
«Qualora la parte abbia eletto domicilio presso il proprio procuratore, e questi, svolgendosi il giudizio di gravame fuori della propria circoscrizione di assegnazione, non abbia a sua volta eletto domicilio presso un collega iscritto nel luogo ove...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1828 del 2 febbraio 2015
«Il carattere solo eventualmente bifasico del procedimento d'urgenza di cui all'art. 700 cod. proc. civ., non esclude che l'elezione di domicilio effettuata per la fase cautelare e che contenga l'indicazione della sua validità oltre il detto...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3824 del 25 febbraio 2015
«Nel caso di mancata dichiarazione di residenza od elezione di domicilio, conseguente a contumacia o a costituzione personale effettuata senza il compimento di tali atti, l'impugnazione va notificata alla parte personalmente ai sensi dell'art. 330,...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 12173 del 14 giugno 2016
«In tema di mutuo edilizio, in caso di subentro nella posizione del mutuatario a seguito di accollo la notifica dell'atto di precetto va eseguita ex art. 480 c.p.c. nei confronti dell'accollante personalmente ex artt. 137 ss. c.p.c., ossia nel suo...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16311 del 4 agosto 2016
«In caso di elezione di domicilio di più parti presso il medesimo difensore nel giudizio di primo grado, è ritualmente eseguita la notifica dell'appello presso tale domiciliatario anche nei confronti delle parti già da questi rappresentate ma che...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16649 del 9 agosto 2016
«In tema di foro relativo alla opposizione a precetto, ove il creditore, ai sensi dell'art. 480, comma 3, c.p.c., abbia eletto il proprio domicilio in un luogo "anomalo" rispetto a quello dell'esecuzione, il debitore, ai fini della notifica...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 23527 del 18 novembre 2016
«La perdita dello "ius postulandi" dell'avvocato domiciliatario persona diversa dal difensore non rende inefficace l'elezione di domicilio, con conseguente validità della notifica effettuata presso lo stesso ed indirizzata all'unico difensore.»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24422 del 30 novembre 2016
«Pertanto, se apposta a margine del ricorso, tali requisiti si desumono, rispettivamente, quanto al primo, dall'essere stata la procura trascritta nella copia notificata del ricorso, e, quanto agli altri due, dalla menzione che, nell'atto a margine...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 45504 del 20 dicembre 2001
«Qualora, in mancanza di dichiarazione o elezione di domicilio, sia stata effettuata all'imputato, con esito positivo, una prima notifica ad un indirizzo risultante dagli atti, le successive notifiche non possono essere ritenute «impossibili», ai...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 38905 del 15 ottobre 2008
«La querela inviata per posta o presentata da un incaricato deve essere munita di autenticazione della sottoscrizione proveniente da soggetto legittimato, e, dunque, anche dal difensore, pur se tacitamente nominato semprechè, in tale caso, la...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1433 del 8 marzo 2011
«L'onere di elezione di domicilio in un luogo compreso nel comune in cui ha sede il Tar, insieme alla regola secondo cui, in mancanza, il domicilio s'intende eletto presso la segreteria del Tar, deve intendersi stabilito nell'interesse delle altre...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 469 del 17 febbraio 2010
«In tema di ricorso in opposizione al decreto di perenzione la giurisprudenza, da un lato ritiene che la mancata notificazione al nuovo indirizzo del procuratore costituito in giudizio, dell'avviso di perenzione, rende nulli gli atti successivi per...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5810 del 18 agosto 2010
«L'art. 35, comma 2, R.D. 26 giugno 1924 n. 1054, nella parte in cui stabilisce che il ricorrente, il quale non abbia eletto nel ricorso domicilio in Roma, s'intende averlo eletto presso la segreteria del Consiglio di Stato per gli atti e gli...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2083 del 19 maggio 2016
«Questo è infatti l'atto introduttivo del giudizio di impugnazione, per il quale non vi è ovviamente ancora stata alcuna elezione di domicilio delle altre parti, applicandosi conseguentemente la regola generale dell'ultrattività dell'elezione di...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4465 del 18 settembre 2008
«Il ricorso per revocazione, proposto entro l'anno dall'emanazione della decisione revocanda, deve essere ritualmente notificato presso il difensore costituito, in quanto, ai sensi dell'art. 330, c.p.c., gli effetti dell'elezione di domicilio...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 4320 del 18 febbraio 2021
«L'elezione di domicilio è un atto giuridico unilaterale che spiega efficacia indipendentemente dal consenso o accettazione del domiciliatario. Ne consegue che, fino a quando non intervenga la nuova elezione con revoca della precedente, la facoltà...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 10278 del 19 aprile 2021
«In tema di regolamento, ove la parte, avvalendosi del foro speciale di cui all'art. 33, comma 2, lettera u), del d.lgs. n. 206 del 2005, lo individui, ai fini della competenza per territorio, nella propria residenza, quest'ultima va riferita non a...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 42116 del 31 dicembre 2021
«L'elezione di domicilio in un luogo del tutto privo di qualsiasi collegamento con uno specifico atto o negozio giuridico non costituisce presupposto di fatto idoneo ad individuare il giudice territorialmente competente sulla controversia....»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 12976 del 13 luglio 2004
«In tema di competenza territoriale riguardante l'opposizione a precetto di cui all'art. 615 c.p.c., l'art. 27 c.p.c. individua nel "luogo dell'esecuzione" il Foro relativo alle cause di opposizione e fa salva la disposizione di cui all'art. 480...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6571 del 29 marzo 2005
«L'elezione di domicilio compiuta dal creditore nell'atto di precetto a norma dell'art. 480 c.p.c., ultimo comma, vale a radicare la competenza del giudice dell'esecuzione e ad escludere il Foro sussidiario del luogo della notifica del precetto...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 16663 del 25 giugno 2018
«La notifica della sentenza presso il domicilio reale del procuratore costituito, sito in luogo diverso da quello indicato in sede di elezione di domicilio, non è idonea a far decorrere il termine breve di impugnazione previsto dall'art. 325...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 27911 del 30 ottobre 2019
«La notificazione della sentenza di primo grado presso il domicilio dichiarato nel giudizio "a quo" ai fini della decorrenza del termine breve per l'impugnazione, che abbia avuto esito negativo perché il procuratore si sia successivamente...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9092 del 15 aprile 2010
«L'art. 58 disp. att. cod. proc. civ. - secondo il quale le notificazioni durante il procedimento dinanzi al giudice di pace possono essere validamente eseguite presso la cancelleria dello stesso, ove sia omessa la dichiarazione di residenza o...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 34252 del 21 dicembre 2019
«Ai sensi dell'art.330, primo comma, c.p.c., l'impugnazione, quando non preceduta dalla notificazione della sentenza impugnata o dall'elezione di domicilio o dalla dichiarazione di residenza al momento di tale notificazione, può essere notificata...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 19092 del 6 luglio 2021
«Nel caso di mancata dichiarazione di residenza od elezione di domicilio, conseguente a contumacia o a costituzione personale effettuata senza il compimento di tali atti, l'impugnazione va notificata alla parte personalmente ai sensi dell'art. 330,...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 13430 del 1 luglio 2020
«In tema di opposizione a precetto, il debitore che, dopo avere erroneamente adìto il giudice del luogo in cui il creditore ha compiuto l'elezione di domicilio cd. anomala (siccome priva di collegamenti con il luogo dell'esecuzione e, quindi, non...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 20356 del 28 settembre 2020
«Il Comune nel quale il creditore, con l'atto di precetto, abbia dichiarato la propria residenza od eletto il suo domicilio, ai sensi dell'art. 480, comma 3, c.p.c., deve ritenersi coincidente con quello in cui ha sede il giudice dell'esecuzione e,...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8301 del 9 gennaio 2008
«È legittimo il verbale di identificazione e di elezione di domicilio redatto dalla P.G. nei confronti di persona sordomuta senza preventiva nomina di un interprete, in quanto si tratta di un atto meramente ricognitivo in cui l'attività della...»