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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2997 del 10 aprile 1990
«La determinazione del giudice, adito con la domanda principale, di non separare da questa la domanda riconvenzionale di competenza di un giudice superiore e di rimettere a questo la decisione dell'intero processo non comporta la decisione d'una...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10975 del 8 ottobre 1992
«Qualora nel giudizio di primo grado sia stata proposta, con la domanda principale, altra domanda in via subordinata, l'appellato vittorioso, in seguito all'accoglimento della prima, è tenuto a riproporre espressamente nel giudizio di impugnazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1375 del 4 febbraio 1993
«Nel caso di chiamata in causa per garanzia impropria, l'anzidetta legittimazione, rispettivamente attiva e passiva, è data dall'affermazione del chiamante che, in virtù di un titolo diverso dal rapporto principale intercorrente fra attore e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6156 del 27 giugno 1994
«Nel caso di domanda inerente a rapporto obbligatorio, il problema della sussistenza o meno, in capo alla parte attrice, del credito allegato in giudizio, ove insorga esclusivamente per effetto di eccezione della parte convenuta, ancorché...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2768 del 9 marzo 1995
«Quando il pretore, in funzione di giudice del lavoro, non abbia attribuito la rivalutazione monetaria ex art. 429, terzo comma, c.p.c., sia che abbia disatteso la domanda di parte o trascurato di pronunciare su di essa sia che, mancando...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4168 del 13 maggio 1997
«...ed alla sussistenza dell'interesse a denunciare ai sensi dell'art. 28 della legge n. 300 del 1970 una condotta ormai cessata), essendo quelle eccezioni riproponibili, in caso di accoglimento del ricorso principale, al giudice di rinvio.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4443 del 19 maggio 1997
«Nel caso in cui il convenuto chiami in causa un terzo esperendo nei suoi confronti un'azione di garanzia impropria (così qualificabile in quanto basata su un titolo contrattuale diverso rispetto a quello posto a base della domanda principale),...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6664 del 19 luglio 1997
«Non costituisce motivo di inammissibilità del ricorso incidentale la circostanza che, con esso, venga impugnato un provvedimento diverso da quello oggetto del ricorso principale, a condizione che si tratti di provvedimento adottato nello stesso...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 36 del 5 febbraio 1999
«...giudice ordinario a conoscere del rapporto di lavoro tra un Comune ed un suo dipendente, dedotto da quest'ultimo in via di azione principale, ancorché si fosse formato il giudicato sul rigetto nel merito dell'azione riconvenzionale del Comune).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12802 del 27 settembre 2000
«...in lite – non comporta che la causa debba essere rimessa davanti al primo giudice, ove il giudice di appello sia investito anche della questione della nullità dell'accordo, per l'effetto devolutivo dell'appello principale e incidentale.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1422 del 9 febbraio 2000
«Qualora i diversi capi della sentenza, lungi dal risultare autonomi per modo che l'uno possa conservare efficacia precettiva indipendentemente dall'altro, siano collegati fra loro in un intimo ed inscindibile nesso causale (quale esattamente tra...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3045 del 16 marzo 2000
«Ne consegue che, in caso d'appello, le impugnazioni successive alla prima assumono necessariamente carattere incidentale, siano esse impugnazioni incidentali tipiche (proposte, cioè contro l'appellante principale), siano, invece, impugnazioni...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3908 del 30 marzo 2000
«Né tali questioni, domande, eccezioni, possono proporsi dalla parte vittoriosa con controricorso, non essendo applicabile l'art. 346 c.p.c. in Cassazione, mentre sono riproponibili, in caso di accoglimento del ricorso principale, purché...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5746 del 19 aprile 2001
«In materia di querela di falso, solo l'attenuazione delle pronunce accessorie di cui all'art. 226, secondo comma c.p.c. è subordinata al passaggio in giudicato della sentenza e non anche l'autorità di accertamento, negativo o positivo, del falso,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2084 del 13 febbraio 2002
«...dell'art. 186 quater c.p.c. (per essere stata emessa, in un giudizio in cui erano proposte una domanda principale e una riconvenzionale, su istanza del solo attore dopo la precisazione delle conclusioni), rimette le parti davanti al primo giudice.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4212 del 25 marzo 2002
«Nel caso in cui il giudice di primo grado non abbia esaminato una domanda riconvenzionale condizionata all'accoglimento della domanda principale, ritenendola assorbita dal rigetto di quest'ultima, non è richiesto l'appello incidentale ai fini...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5271 del 12 aprile 2002
«...autonoma e distinta rispetto a quella rivolta al riconoscimento degli interessi principali, sicché essa non può essere disposta per il futuro dal giudice al quale sia stata richiesta la liquidazione del credito principale e dei relativi interessi.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4375 del 25 marzo 2003
«Tale regola trova applicazione nel medesimo processo anche per la domanda di risarcimento del danno ex art. 2043 c.c., quando la stessa abbia carattere accessorio e conseguenziale, dovendo prevalere il regime previsto per la causa principale,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8699 del 29 maggio 2003
«Tra la domanda avanzata in via principale e quella proposta in via di regresso vi è un nesso di pregiudizialità che rientra negli schemi della garanzia propria ed è sufficiente a giustificare, in linea di principio, l'assoggettamento delle due...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10134 del 26 maggio 2004
«...in argomentazioni rafforzative di quella costituente la premessa logica della statuizione contenuta nel dispositivo vanno considerate di regola superflue, qualora la argomentazione principale sia sufficiente a reggere la pronuncia adottata.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17202 del 28 agosto 2004
«...sia stata contestualmente proposta domanda di risarcimento danni da responsabilità processuale aggravata, in quanto prevale il regime previsto per la causa principale, atteso il rapporto di accessorietà necessaria intercorrente tra le due domande.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19145 del 23 settembre 2004
«Nel caso in cui il convenuto in primo grado abbia chiamato in causa un terzo per esercitare nei suoi confronti azione di regresso alla quale sia rimasto estraneo l'attore — ipotesi in cui la domanda del garantito nei confronti del garante...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5252 del 15 marzo 2004
«Nel caso di domanda inerente a rapporto obbligatorio, qualora la titolarità, in capo all'attore, del credito azionato sia controversa esclusivamente a seguito dell'eccezione del convenuto che abbia indicato il soggetto che a suo avviso sarebbe...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21592 del 8 novembre 2005
«La natura di procedimento incidentale del regolamento di giurisdizione rispetto al procedimento (principale) in seno al quale l'istanza è stata proposta, comporta che il litisconsorzio necessario cosiddetto processuale si configuri relativamente a...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 270 del 10 gennaio 2005
«Nel rito del lavoro, a prescindere dalla fattispecie della riproposizione della stessa causa che dà luogo alla litispendenza o alla riunione delle cause o alla sospensione del giudizio successivamente proposto, la preclusione che discende...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6332 del 24 marzo 2005
«Né la giurisdizione del giudice amministrativo in ordine a detta domanda risarcitoria può trovare fondamento nel testo novellato dell'art. 7 della legge 6 dicembre 1971, n. 1034: infatti detta norma — la quale prevede che quando è chiesto al...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8204 del 20 aprile 2005
«Ne consegue che spetta al giudice ordinario, non implicando l'esame di una pretesa conseguenziale ad una tutela da chiedersi al giudice amministrativo, conoscere della domanda — introdotta in epoca successiva al 30 giugno 1998 e precedente il 10...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19301 del 8 settembre 2006
«Con riguardo ad una domanda di risarcimento del danno ex art. 2043 c.c. proposta nei confronti di due convenuti in forza di un dedotto vincolo di solidarietà e accolta dal giudice di primo grado solo riguardo ad uno di esse, l'appello principale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20415 del 20 settembre 2006
«L'atto di citazione con il quale è proposta in via principale querela di falso relativa a un determinato documento può essere sottoscritto anche dal solo difensore munito di procura ad litem rilasciata in calce o a margine dell'atto, perché la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3947 del 22 febbraio 2006
«...partecipato tutte le parti del giudizio in cui è stata emessa la sentenza assoggettata a revocazione, restando esclusa, inoltre, la possibilità che detto giudicato possa desumersi se non per via diretta e principale e quindi in via incidentale.»