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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3105 del 22 febbraio 2018
«La condotta illecita dell'amministrazione, quale che sia stata la sua forma di manifestazione (vie di fatto, occupazione usurpativa, occupazione acquisitiva), non può comportare l'acquisizione del bene medesimo, giacché essa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24529 del 5 ottobre 2018
«Le decadenze processuali verificatesi nel giudizio di primo grado non possono essere aggirate dalla parte che vi sia incorsa mediante l'introduzione di un secondo giudizio identico al primo e a questo riunito, in quanto la riunione di cause...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 60 del 24 marzo 2017
«Le disposizioni regionali che riguardano la disciplina degli interventi edilizi in zone sismiche devono essere ricondotte all'ambito materiale del «governo del territorio», nonché a quello relativo alla «protezione civile», per i...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 35 del 12 marzo 2015
«Devono essere restituiti al rimettente gli atti relativi alla questione di legittimità costituzionale dell'art. 17, comma 1, della legge della Regione Lombardia 18 aprile 2012, n. 7, impugnato, in riferimento all'art. 136, comma...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 231 del 3 novembre 2016
«La definizione delle categorie di interventi edilizi a cui si collega il regime dei titoli abilitativi costituisce principio fondamentale della materia concorrente del "governo del territorio", vincolando la legislazione regionale...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 4224 del 20 giugno 2019
«Il titolo abilitativo edilizio non può essere rilasciato in assenza di un piano attuativo nell'ipotesi in cui, per effetto di una edificazione disomogenea, ci si trovi di fronte ad una situazione che esige un intervento...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 113 del 7 gennaio 2019
«In materia di permesso di costruire, la formazione tacita dei provvedimenti amministrativi per silenzio assenso presuppone, quale sua condizione imprescindibile, non solo il decorso del tempo dalla presentazione della...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 7344 del 6 ottobre 2010
«Deve convenirsi col primo giudice, in ogni caso, sulla liceità della condizione apposta (in conformità dell'impegno assunto dalla Bruna), non essendo invero ravvisabili gli estremi di cui all'art. 1435 Cod. Civ. per...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23634 del 28 settembre 2018
«Le ammissioni contenute negli scritti difensivi, sottoscritti unicamente dal procuratore "ad litem", costituiscono elementi indiziari liberamente valutabili dal giudice per la formazione del suo convincimento. Esse, tuttavia, possono assumere...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5158 del 24 ottobre 2013
«In materia edilizia posto che la sanzione pecuniaria inflitta ai sensi dell'art. 12 L. 28 febbraio 1985 n. 47 - in base alla quale il Sindaco, qualora ritenga di non ordinare la demolizione delle opere eseguite in parziale difformità dalla...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7046 del 4 dicembre 2014
«In tema di reati edilizi, il termine per adempiere all'obbligo di demolizione del manufatto abusivo cui sia stato subordinato il beneficio della sospensione condizionale della pena, nel caso in cui il giudice abbia omesso di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 7654 del 4 dicembre 2009
«L'accordo intervenuto, ai sensi dell'art. 34 commi 4 e 5, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, fra il presidente della Regione, il presidente della Provincia, i sindaci e le altre amministrazioni interessate e adottato secondo la procedura...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4936 del 12 agosto 2009
«Gli artt. 38 comma 8, e 141 comma 1, lett. b), n. 3, del t.u.e.l. individuano fattispecie distinte quanto ai presupposti e agli effetti delle dimissioni. La prima norma individua la fattispecie delle dimissioni individuali, rese allo...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 279 del 3 febbraio 2005
«L'obbligo imposto in sede di prima convocazione del Consiglio comunale (e provinciale) dall'art. 41 D.Lgs. n. 267 del 2000 di "esaminare la condizione degli eletti a norma del capo II titolo III" vale a dirimere ogni...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 24201 del 4 ottobre 2018
«Nel giudizio di legittimità la richiesta di pronuncia sull'istanza di rimborso delle spese processuali affrontate dalla parte per resistere vittoriosamente all'istanza di sospensione dell'efficacia esecutiva della sentenza di merito impugnata può...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 369 del 6 ottobre 2010
«Costituisce ipotesi di danno erariale e fonte di responsabilità per i consiglieri che hanno deliberato l'esercizio del diritto di opzione per sostituire il gettone di presenza, previsto e disciplinato dall'art. 82 t.u.l.c.p.,...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 1581 del 21 dicembre 2009
«In applicazione della concezione "normativa" della colpa, per cui essa si sostanzia nell'atteggiamento antidoveroso della volontà, la grave colpevolezza si manifesta attraverso una serie di elementi sintomatici (prevedibilità ed...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 5389 del 31 ottobre 2014
«Il T.U. 18 agosto 2000 n. 267 ha regolato l'intera materia delle forme giuridiche di prestazione dei servizi pubblici locali, determinando l'abrogazione delle leggi anteriori che regolavano le forme di prestazione di singoli...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 116 del 17 aprile 2018
«In relazione alla fattispecie descritta nell'ordinanza di rimessione, le censure di illegittimità costituzionale devono intendersi limitate alla lettera b), dell'art. 1, comma 568-bis, citato, secondo cui le pubbliche...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 61 del 25 marzo 2009
«Nell'eventualità che il risultato di amministrazione generi un avanzo, esso può essere suddiviso nelle seguenti quattro destinazioni contabili previste dal T.U.E.L.: fondi vincolati, fondi vincolati ad una specifica...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4143 del 4 agosto 2014
«La disciplina sul riconoscimento dei debiti fuori bilancio contenuta negli artt. 191 e 194 del T.U. approvato con D.L.vo 18 agosto 2000 n. 267 impone agli enti locali di valutare e apprezzare eventuali prestazioni rese in loro...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6269 del 27 dicembre 2013
«Il riconoscimento dei debiti fuori bilancio afferisce ad un istituto pubblicistico previsto dagli artt. 191 e 194 T.U.E.L., che impone al Comune di valutare e apprezzare eventuali prestazioni rese in suo favore, ancorché in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 19009 del 17 luglio 2018
«Nel rito del lavoro, la nullità del ricorso introduttivo del giudizio di primo grado per mancata determinazione dell'oggetto della domanda o per mancata esposizione delle ragioni, di fatto e di diritto, sulle quali essa si fonda ricorre allorché...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 27384 del 29 ottobre 2018
«La domanda di rivalutazione contributiva per esposizione all'amianto all'ente competente proposta solo nel corso del giudizio di primo grado non è idonea ad evitare l'inammissibilità di quella giudiziale, perché la domanda amministrativa, in...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 19105 del 18 luglio 2018
«La nullità del precetto, derivante dalla mancata indicazione della data di notificazione del titolo esecutivo, è sanata, per il raggiungimento dello scopo, dalla proposizione dell'opposizione agli atti esecutivi, in tutti i casi in cui questa si...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 149 del 29 aprile 2010
«Sono illegittimi gli artt. 7,8 e 9 della L.R. Calabria 15 gennaio 2009, n. 1 che dispongono l'inquadramento in ruolo, con contratti a tempo indeterminato, di diverse categorie di personale sanitario incaricato, prevedendo...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 30862 del 29 novembre 2018
«In tema di espropriazione presso terzi, l'assegnazione in pagamento del credito, ex art. 553 c.p.c., in quanto disposta "salvo esazione", non opera anche l'immediata estinzione del credito per cui si è proceduto in via esecutiva, essendo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2011 del 26 gennaio 2017
«In materia di mansioni nel pubblico impiego contrattualizzato non si applica l'art. 2103 c.c., essendo la materia disciplinata compiutamente dall'art. 52 del D.Lgs. n. 165 del 2001, che assegna rilievo, per le esigenze di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11405 del 11 maggio 2010
«In tema di pubblico impiego privatizzato, l'art. 52, comma 1, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, che sancisce il diritto alla adibizione alle mansioni per le quali il dipendente è stato assunto o ad altre equivalenti, ha recepito -...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5950 del 5 marzo 2008
«È inammissibile la questione pregiudiziale relativa all'interpretazione di un contratto collettivo, integrativo di contratto collettivo nazionale, prospettata al fine di desumere l'invalidità del primo per contrasto con quest'ultimo...»