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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12764 del 2 settembre 2003
«...solo all'impugnazione incidentale in senso stretto, che è quella proveniente dalla parte contro la quale è stata proposta l'impugnazione principale o chiamata ad integrare il contraddittorio ex art. 331 c.p.c.) e soggezione ai termini ordinari.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19217 del 16 dicembre 2003
«Detto principio, pertanto, non opera in ordine ai fatti che la sentenza di cassazione ha considerato come definitivamente accertati, per non essere investiti dall'impugnazione, né in via principale né in via incidentale, e sui quali la pronuncia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10134 del 26 maggio 2004
«...in argomentazioni rafforzative di quella costituente la premessa logica della statuizione contenuta nel dispositivo vanno considerate di regola superflue, qualora la argomentazione principale sia sufficiente a reggere la pronuncia adottata.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10367 del 28 maggio 2004
«Il ricorso incidentale che, pur non essendo espressamente denominato adesivo, sia volto ad ottenere la cassazione della sentenza per le medesime ragioni già fatte valere con il ricorso principale, essendo proposto a tutela di un interesse della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19145 del 23 settembre 2004
«Nel caso in cui il convenuto in primo grado abbia chiamato in causa un terzo per esercitare nei suoi confronti azione di regresso alla quale sia rimasto estraneo l'attore — ipotesi in cui la domanda del garantito nei confronti del garante...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15672 del 27 luglio 2005
«Anche per l'ammissibilità del ricorso incidentale, così come per il ricorso principale per cassazione, è indispensabile la stretta osservanza del disposto di cui all'art. 366, primo comma, n. 3, c.p.c., con la conseguenza che il ricorrente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25925 del 29 novembre 2005
«È inammissibile il ricorso incidentale proposto, in sede di controricorso al ricorso incidentale, da chi abbia già proposto il ricorso principale, avendo egli ormai consumato il diritto di impugnazione.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13585 del 12 giugno 2006
«La necessaria verifica dell'eventuale consumazione del diritto di impugnazione comporta che nell'ipotesi di contemporaneità nella redazione degli atti impugnatori di una parte, ricorso principale e ricorso incidentale al ricorso principale di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7564 del 30 marzo 2006
«In tema di giudizio di cassazione, quando con il controricorso il litisconsorte si sia limitato ad aderire alle richiesta del ricorrente principale senza formulare una propria domanda di annullamento, totale e parziale della decisione sfavorevole,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1635 del 25 gennaio 2007
«...nei confronti dell'originario attore — che con il controricorso ha formulato la detta eccezione — ma vittoriosa verso il proprio chiamato in manleva, aveva proposto a fronte del ricorso principale per Cassazione del medesimo terzo chiamato).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3455 del 15 febbraio 2007
«La notifica del controricorso, e dell'eventuale ricorso incidentale, sebbene venga compiuta quando il giudizio di cassazione è già iniziato, interessa anche il luogo in cui è stata pronunziata la decisione impugnata e perciò, al pari della...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9741 del 14 aprile 2008
«Qualora il ricorso principale per cassazione venga dichiarato improcedibile, l'eventuale ricorso incidentale tardivo diviene inefficace, e ciò non in virtù di un'applicazione analogica dell'art. 334, secondo comma, c.p.c. – dettato per la diversa...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12030 del 17 maggio 2010
«Qualora vengano proposte davanti al giudice di pace due domande, l'una principale e l'altra riconvenzionale, fra loro connesse, la prima soggetta a decisione di equità e l'altra a decisione secondo diritto, la regola è che entrambe devono essere...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13855 del 9 giugno 2010
«In tema di appello, la regola per cui le domande non esaminate perché ritenute assorbite, pur non potendo costituire oggetto di motivo d'appello, devono comunque essere riproposte ai sensi dell'art. 346 c.p.c., non trova applicazione in caso di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23016 del 12 novembre 2010
«In tema d'inscindibilità o scindibilità di cause nel giudizio d'appello, poiché il contratto autonomo di garanzia presenta, ancor più che quello di fideiussione, un carattere di totale indipendenza rispetto al rapporto causale, il litisconsorzio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 76 del 8 gennaio 2010
«Il controricorso, avendo la sola funzione di contrastare l'impugnazione altrui, non necessita dell'esposizione sommaria dei fatti di causa, potendo richiamarsi a quanto già esposto nel ricorso principale; tuttavia, quando detto atto racchiuda...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16669 del 1 ottobre 2012
«Il rapporto processuale tra creditore, debitore principale e fideiussore, che è facoltativo nella fase d'introduzione del giudizio, potendo il creditore agire separatamente, a norma dell'art. 1944, primo comma, c.c., nei confronti dei due debitori...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2568 del 22 febbraio 2012
«La proposizione del ricorso principale per cassazione determina la consumazione del diritto di impugnazione, con la conseguenza che il ricorrente, ricevuta la notificazione del ricorso proposto da un'altra parte non può introdurre nuovi e diversi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13602 del 30 maggio 2013
«...non implica soltanto la pronuncia favorevole sulla qualificazione giuridica esposta dall'attore a sostegno della stessa, ma comporta anche un preciso accertamento dei fatti, alternativo a quello posto a fondamento della domanda principale.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16107 del 26 giugno 2013
«L'appello incidentale proposto con atto autonomo, notificato dopo il deposito della comparsa di risposta relativa all'appello principale, è ammissibile, se proposto nel rispetto dei termini previsti dalla legge per tale tipo di impugnazione, da...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23235 del 14 ottobre 2013
«Il ricorso per cassazione proposto in via autonoma e principale dall'interveniente adesivo dipendente va esaminato come ricorso incidentale adesivo rispetto a quello della parte adiuvata, da intendersi quale ricorso principale, posto che il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23573 del 17 ottobre 2013
«Se, invece, pendono dinanzi ad uffici diversi (e non risulti possibile la rimessione della causa, ai sensi dell'art. 40 c.p.c., in favore del giudice competente per la controversia avente ad oggetto il credito eccepito in compensazione), ovvero il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 28460 del 19 dicembre 2013
«In tema di ricorso per cassazione, l'incompletezza della copia autentica della sentenza depositata dal ricorrente principale - vizio non suscettibile di sanatoria ancorché una copia completa sia stata depositata dal ricorrente incidentale - non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12038 del 29 maggio 2014
«Nell'ipotesi in cui avverso una sentenza di merito, già impugnata con ricorso principale per cassazione, sia stato successivamente proposto un ulteriore ricorso presentato come autonomo, senza peraltro che sia portata a conoscenza della S.C. la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13870 del 18 giugno 2014
«...dall'appellante si sia estinto, non è ammissibile la conversione in appello incidentale dell'appello proposto successivamente dalla parte in via autonoma, trattandosi di esito che postula che il giudizio principale di appello sia ancora pendente.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14609 del 27 giugno 2014
«In base al combinato disposto di cui agli artt. 334, 343 e 371 cod. proc. civ., è ammessa l'impugnazione incidentale tardiva (da proporsi con l'atto di costituzione dell'appellato o con il controricorso nel giudizio di cassazione) anche quando sia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16366 del 17 luglio 2014
«L'interesse a proporre impugnazione incidentale tardiva sorge a seguito dell'impugnazione proposta dalla controparte, sicché è ammessa, ai sensi dell'art. 334 cod. proc. civ., anche quando per la parte nei cui confronti è proposta l'impugnazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19284 del 12 settembre 2014
«L'appello incidentale tardivo perde ogni efficacia, ai sensi dell'art. 334, secondo comma, cod. proc. civ., quando quello principale è dichiarato inammissibile, ancorché il giudice d'appello esamini e decida una istanza di correzione di errore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22517 del 23 ottobre 2014
«Nel giudizio di cassazione, ove si adduca la falsità degli atti del procedimento di merito (nella specie, per asserita falsità delle sottoscrizioni del mandato relativo all'atto di citazione introduttivo del giudizio di primo grado), la querela di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23271 del 31 ottobre 2014
«Nel giudizio di cassazione, il ricorso incidentale non condizionato, con cui vengano proposte questioni pregiudiziali di rito o preliminari di merito la cui decisione, secondo l'ordine logico e giuridico, debba precedere quella del merito del...»