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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44646 del 31 ottobre 2019
«In tema di messa alla prova, il giudice deve valutare l'adeguatezza della durata del lavoro di pubblica utilità stabilita nel programma trattamentale alla luce dei canoni di cui all'art. 133 cod. pen., tenendo conto delle esigenze lavorative e...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 30147 del 9 luglio 2019
«Nel caso in cui, nel giudizio di merito, non sia negato all'imputato il diritto di godere dell'indulto ma sia invece rinviato, implicitamente o esplicitamente, alla sede esecutiva ogni provvedimento al riguardo, non si determina né nullità, né...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4821 del 30 gennaio 2019
«Ai fini della liquidazione del risarcimento del danno non patrimoniale subito dalla parte civile, il giudice deve tenere conto di tutti gli aspetti che caratterizzano la gravità del reato compiuto, ivi compreso il fatto ingiusto posto in essere...»
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Cassazione civile, sentenza n. 21570 del 3 settembre 2018
«Occorre ribadire che la l. n. 223 del 1991, nel prevedere agli artt. 4 e 5 la puntuale, completa e cadenzata procedimentalizzazione del provvedimento datoriale di messa in mobilità, ha introdotto un significativo elemento innovativo consistente...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 1346 del 28 dicembre 2005
«Sussiste la responsabilità degli amministratori di una Comunità montana che abbiano rideterminato l'organizzazione interna dell'ente senza attivare la procedura di preventiva informazione e consultazione dei sindacati di categoria, deliberando...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 730 del 7 agosto 2007
«Pur nella dubbia compresenza (in fattispecie di reiterato incarico a professionista legale esterno ad opera di amministrazione comunale) di tutti i presupposti di legge per il ricorso alla consulenza esterna quale definita degli art. 110 comma 6...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20979 del 30 settembre 2009
«In tema di impiego pubblico privatizzato, nell'ambito del quale anche gli atti di conferimento di incarichi dirigenziali rivestono la natura di determinazioni negoziali assunte dall'Amministrazione con la capacità e i poteri del privato datore di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2603 del 2 marzo 2018
«Gli atti di conferimento di incarichi dirigenziali rivestono la natura di determinazioni negoziali assunte dall'Amministrazione con la capacità e i poteri del privato datore di lavoro. In tale ambito le norme contenute nel D.lgs. n. 165 del 2001,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43824 del 19 giugno 2019
«Ai fini dell'applicazione della misura di sicurezza personale nei confronti dell'imputato ammesso al programma di protezione per i collaboratori di giustizia, il giudice resta, comunque, libero di operare apprezzamenti anche divergenti sul piano...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 42899 del 18 ottobre 2019
«Ai fini dell'unificazione di diverse misure di sicurezza applicate separatamente ai sensi dell'art. 209 cod. pen., il magistrato di sorveglianza non può limitarsi a compiere una semplice somma aritmetica, ma deve accertare, alla stregua di una...»
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Cassazione penale, Sez. VI, ordinanza n. 27705 del 21 giugno 2019
«In tema di mancata esecuzione di un provvedimento del giudice civile concernente l'affidamento di un figlio minore, il motivo plausibile e giustificato che può costituire valida causa di esclusione della colpevolezza è solo quello che, pur senza...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12330 del 20 marzo 2019
«Ai fini della applicabilità della speciale attenuante prevista dall'art. 8 d.l. 13 maggio 1991 n. 152, convertito nella legge 12 luglio 1991 n. 203, per coloro che si dissociano dalle organizzazioni di tipo mafioso adoperandosi per evitare che...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 24906 del 18 aprile 2019
«In tema di reato di falso in atto pubblico, non può ritenersi legittimamente contestata, sì che non può essere ritenuta in sentenza dal giudice, la fattispecie aggravata di cui all'art. 476, comma secondo, cod. pen., qualora nel capo d'imputazione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38455 del 17 settembre 2019
«Ai fini della configurazione del reato di falso ideologico in atto pubblico, costituiscono atti pubblici non solo quelli destinati ad assolvere una funzione attestativa o probatoria esterna, con riflessi diretti ed immediati nei rapporti tra...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1327 del 11 gennaio 2019
«In tema di violazione degli obblighi di assistenza familiare, lo stato di bisogno dei figli minori, in assenza di determinazioni del giudice civile relative al loro mantenimento, deve accertarsi tenendo conto delle ordinarie necessità e delle...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24206 del 26 marzo 2019
«In tema di maltrattamenti in famiglia, stante la natura di reato abituale, la competenza per territorio si radica innanzi al giudice del luogo di realizzazione dell'ultimo dei molteplici fatti caratterizzanti il reato.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2563 del 22 febbraio 2002
«Al fine di conseguire l'indennità di occupazione, la prova dello spossessamento da parte dell'ente occupante, e quindi della decorrenza dell'occupazione, ove contestata, può essere data con la produzione del verbale dello stato di consistenza e...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 621 del 27 gennaio 2011
«La disciplina dettata dall'art. 21 del D.P.R. n. 327 del 2001 in tema di determinazione dell'indennità di espropriazione, concede all'espropriando due sole alternative: o accettare in maniera espressa l'indennità ovvero, qualora non la condivida,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 860 del 29 febbraio 2016
«La procedura del silenzio è applicabile con riferimento all'obbligo della Pubblica Amministrazione di provvedere in ordine all'istanza del ricorrente di attivazione del sub-procedimento determinazione definitiva dell'indennità di espropriazione di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11261 del 31 maggio 2016
«In tema di espropriazione per pubblica utilità, il principio per il quale la pronuncia del decreto di espropriazione costituisce una condizione dell'azione per la determinazione della corrispondente indennità - sicché il giudice non può esaminare...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21591 del 19 settembre 2017
«In tema di esecuzione forzata immobiliare, la sopravvenienza, nelle more del procedimento esecutivo, di un decreto di espropriazione per pubblica utilità sul bene che ne forma oggetto, determina, ai sensi dell'art. 25 del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4270 del 22 giugno 1983
«In tema d'espropriazione per pubblica utilità, l'affittuario del fondo espropriato ha non solo il diritto di pretendere dal proprietario già indennizzato la corresponsione della parte d'indennità che gli spetta, ma anche quello di agire...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12049 del 8 maggio 2019
«Se il privato beneficiario di somme depositate presso la Cassa Depositi e Prestiti dall'espropriante all'esito di procedura di acquisizione sanante, ai sensi dell'art. 42-bis, commi 1 e 3 del D.P.R. n. 327 del 2001,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 741 del 27 febbraio 2008
«Il rimedio apprestato dall'art. 21-bis L. 6 dicembre 1971 n. 1034, introdotto dall'art. 2 L. 21 luglio 2000 n. 205, contro il silenzio serbato dall'amministrazione sull'istanza del privato non è esperibile nel caso in cui il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1161 del 19 gennaio 2007
«In tema di valutazione di aree edificabili, ai fini della determinazione dell'indennità di espropriazione, l'evoluzione del sistema normativo induce a negare valore preminente al metodo sintetico- comparativo, congeniale ad un sistema,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11180 del 9 maggio 2018
«In materia di espropriazione per pubblica utilità, appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario non solo la controversia relativa alla determinazione e corresponsione dell'indennizzo previsto in relazione alla fattispecie di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 324 del 7 gennaio 2007
«Ove con il ricorso per cassazione sia censurato il vizio di motivazione, è onere della parte ricorrente, in ossequio al principio di autosufficienza, non solo di allegare l'avvenuta deduzione della questione innanzi al...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 34129 del 26 luglio 2019
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, l'esimente del diritto di critica nella forma satirica sussiste quando l'autore presenti, in un contesto di leale inverosimiglianza, di sincera non veridicità finalizzata alla critica e alla dissacrazione di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8421 del 26 febbraio 2019
«In tema di delitti contro l'onore, perché possa ricorrere la scriminante prevista dall'art. 598 cod. pen. (relativa alle offese eventualmente contenute in scritti presentati o discorsi pronunciati dalle parti o dai loro difensori in procedimenti...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35680 del 6 agosto 2019
«In tema di valutazione delle prove, la ritrattazione, da parte di un collaboratore di giustizia, di dichiarazioni accusatorie in precedenza rese non costituisce elemento in grado di escluderne l'attendibilità, potendo il giudice legittimamente...»