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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10853 del 28 giugno 2012
«La liquidazione del danno patrimoniale da perdita delle contribuzioni di persona defunta deve avvenire ponendo a base del calcolo il reddito della vittima, al netto sia di tutte le spese per la produzione dello stesso prudentemente stimabili, sia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25405 del 12 novembre 2013
«La stipula di una polizza stimata ex art. 1908 cod. civ., che ha lo scopo di determinare convenzionalmente il valore assicurabile, non è incompatibile con l'assicurazione parziale di cui all'art. 1907 cod. civ., nella quale il valore assicurato...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1625 del 28 gennaio 2015
«Il contratto di sale and lease back è nullo, per illiceità della causa in concreto, ove violi il divieto di patto commissorio, salvo che le parti, con apposita clausola (cd. patto marciano), abbiano preventivamente convenuto che al termine del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18305 del 18 settembre 2015
«L'accertamento, in un minore in età infantile, che lo stato di invalidità permanente (nella specie, sordità causata da intempestiva diagnosi di meningite con esiti invalidanti stimati nel 30 per cento) sia rimediabile mediante applicazione di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2474 del 10 febbraio 2015
«In tema di espropriazione forzata, non incide sulla validità dell'ordinanza di vendita all'incanto la circostanza che il prezzo base sia stato fissato con riferimento ad una stima effettuata da un esperto, verosimilmente inferiore al valore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25606 del 21 dicembre 2015
«Nel contratto estimatorio è irrilevante l'assenza di espressa pattuizione sia sul termine entro cui l'"accipiens" può esercitare la facoltà di restituzione della merce, trovando applicazione l'art. 1183 c.c., sia sulla stima dei beni, purché il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7914 del 17 aprile 2015
«La relazione di stima richiesta dall'art. 2343 cod. civ. per il conferimento di beni in natura in una società di capitali non è necessaria qualora il loro trasferimento trovi causa in un atto di scissione parziale in favore di società personale,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13010 del 23 giugno 2016
«Il perito di stima nominato dal giudice dell'esecuzione risponde nei confronti dell'aggiudicatario, a titolo di responsabilità extracontrattuale, per il danno da questi patito in virtù dell'erronea valutazione dell'immobile staggito, solo ove ne...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26193 del 19 dicembre 2016
«L'obbligo del giudice di rinvio di uniformarsi alla "regula iuris" enunciata dalla Corte di cassazione ai sensi dell’art. 384 c.p.c. viene meno quando la norma da applicare in aderenza a tale principio sia stata successivamente abrogata,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44627 del 6 novembre 2015
«In tema di valutazione dei risultati della perizia sulla capacità a testimoniare dei minori, effettuata con la metodica "step wise interview", il giudice ha l'onere di verificare soltanto la validità scientifica dei criteri e del procedimento...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 51613 del 2 dicembre 2016
«Ai fini della configurabilità del reato di oltraggio a pubblico ufficiale, quale ora previsto dall'art. 341 bis c.p., per un verso, l'obiettiva capacità offensiva di determinate espressioni verbali non può dirsi elisa dalla facilità e dalla...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6199 del 23 ottobre 2018
«Il computo metrico estimativo, negli appalti a corpo in cui la somma complessiva offerta copre l'esecuzione di tutte le prestazioni contrattuali, non assume rilievo al fine di determinare il contenuto dell'offerta economica.
Negli appalti a corpo...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4343 del 18 ottobre 2016
«Il valore della concessione non può essere computato con riferimento al c.d. "ristorno" e cioè al costo della concessione, che è un elemento del tutto eventuale, ma deve essere calcolato sulla base del fatturato generato dal consumo dei prodotti...»
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Commissione Tributaria Regionale Per Il Piemonte, Sez. IV, sentenza n. 1341 del 29 settembre 2017
«La rivalutazione dei terreni edificabili, effettuata ai sensi dell’art. 7 della legge n. 448 del 2001, si considera perfezionata con il versamento dell’intero importo dell’imposta sostitutiva ovvero, in caso di pagamento rateale, con il versamento...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4147 del 7 settembre 2015
«La nomina di un nuovo difensore in sostituzione di un altro in corso di causa può essere fatta anche su un atto diverso da quelli indicati nell'art. 83, comma 3, c.p.c., purché sia idoneo ad evidenziare inequivocabilmente la volontà della parte di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 90 del 23 marzo 2016
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 8, comma 3, della legge della Provincia autonoma di Bolzano 15 aprile 1991, n. 10 (come sostituito dall'art. 38, comma 7, della legge provinciale n. 4 del 2008), sollevata in...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1139 del 6 marzo 2015
«Lo svolgimento dell'espropriazione nei confronti del proprietario catastale e la mancata notifica del decreto di esproprio al proprietario effettivo comportano soltanto che quest'ultimo non sia soggetto al termine di decadenza per l'opposizione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11901 del 28 maggio 2014
«In tema di espropriazione per pubblica utilità, la notifica del decreto di esproprio a chi, non essendo proprietario effettivo del bene, risulti tale dai registri catastali, non solo impedisce il decorso del termine di decadenza per l'opposizione...»
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Cassazione civile, sentenza n. 4529 del 24 febbraio 2010
«In tema d'indennità di espropriazione, la regola stabilita nell'art. 35 L. n. 865 del 1971, secondo la quale le aree comprese nei piani approvati a norma della L. n. 167 del 1962 sono espropriate dai comuni o dai loro consorzi e l'eventuale delega...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10362 del 6 maggio 2009
«L'art. 9 comma 4 D.P.R. n. 327 del 2001 non subordina la reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio su un immobile alla previsione di un indennizzo, ma esclusivamente alla necessità di una congrua motivazione in sede di rinnovazione dei...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1962 del 26 gennaio 2018
«Il giudizio di opposizione alla stima in materia d'indennità di espropriazione non costituisce un mero controllo giurisdizionale di atti assunti dall'amministrazione nel procedimento espropriativo, né una loro integrazione, ma ha una autonoma...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1533 del 12 marzo 2018
«La notifica degli atti di un procedimento ablatorio al proprietario catastale che non sia anche il proprietario effettivo incide sui termini per l'opposizione alla stima e sulla possibilità della richiesta del risarcimento del danno in ipotesi di...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 17795 del 8 settembre 2016
«Nell'ipotesi di mancata accettazione dell'indennità provvisoria di esproprio ex art. 20 del D.P.R. n. 327 del 2001, l'art. 21, comma 6, del medesimo decreto prevede che le spese della tema di esperti nominati per la quantificazione dell'indennità...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20174 del 18 agosto 2017
«La rinuncia alla domanda di determinazione dell'indennità di espropriazione, a seguito della revoca della dichiarazione di pubblica utilità, comporta la cessazione della materia del contendere anche relativamente all'impugnazione della perizia,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5518 del 6 marzo 2017
«In tema di espropriazione per pubblica utilità, ove si proceda all'esproprio nei modi previsti dall'art. 22 del D.P.R. n. 327 del 2001 ed insieme al decreto si comunichi la misura dell'indennità provvisoria, il soggetto destinatario può agire,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19758 del 25 luglio 2018
«Le opposizioni alla stima dell'indennità di occupazione e quelle all'indennità di espropriazione contengono domande distinte ed autonome, avuto riguardo alle diversità delle relative "causae petendi", costituite l'una dalla privazione del...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3074 del 8 febbraio 2018
«Secondo la disciplina del D.P.R. n. 327 del 2001, art. 54, al proprietario espropriato sono concesse due azioni: l'una di determinazione dell'indennità di esproprio e l'altra di opposizione alla stima, a seconda se sia o meno stata calcolata...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10292 del 29 aprile 2010
«In tema di espropriazione per pubblica utilità, deve dichiararsi preclusa l'opposizione alla stima dell'indennità di occupazione, prospettata per la prima volta con le conclusioni rese in una causa avente originariamente ad oggetto la sola...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5609 del 8 giugno 1998
«Con riguardo ad espropriazione per pubblica utilità regolata dalla L. n. 2359 del 1865, l'art. 27, comma 3, della legge medesima (prevedente che il conduttore del fondo espropriato è fatto indenne dal proprietario "o può esperire...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4270 del 22 giugno 1983
«In tema d'espropriazione per pubblica utilità, l'affittuario del fondo espropriato ha non solo il diritto di pretendere dal proprietario già indennizzato la corresponsione della parte d'indennità che gli spetta, ma anche quello di agire...»