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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9158 del 1 agosto 1992
«...facoltà di proporle, alla prima udienza, può eccepire anche quando si costituisca tardivamente, purché prima di ogni altra sua difesa, l'estinzione del processo, senza che sia all'uopo necessario un provvedimento di sua rimessione in termine.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40259 del 28 ottobre 2008
«...le proprie valutazioni, con la conseguenza che da quel momento decorre il termine per l'impugnazione, non valendo le esigenze di difesa tutelate dagli art. 585, comma secondo, lett. d) e 548, comma terzo c.p.p., a favore dell'imputato contumace.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11113 del 7 maggio 2010
«Il debitore che abbia presentato istanza di ammissione al concordato preventivo in pendenza della procedura fallimentare a suo carico, non deve essere sentito in camera di consiglio per l'esercizio del suo diritto di difesa qualora ne sia stata...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14380 del 21 dicembre 1999
«...riportato, ha ritenuto infondata la eccezione proposta dalla difesa del ricorrente, relativa alla omessa notificazione dell'avviso di udienza innanzi alla Suprema Corte all'altro difensore, il quale, tuttavia, non aveva sottoscritto il ricorso).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7942 del 31 marzo 2010
«Il dovere, imposto al tribunale dagli artt. 137 e 186 della legge fall., di ordinare la comparizione dei fideiussori nel procedimento di risoluzione del concordato preventivo, al fine di consentire loro l'esercizio del diritto di difesa, non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 163 del 4 marzo 2000
«La circostanza che l'art. 304, terzo comma, c.p.p., in tema di sospensione dei termini di custodia cautelare, non preveda, a differenza di quanto dispone l'art. 305, stesso codice in tema di proroga di quei termini, che sia sentito il difensore,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4201 del 16 marzo 2012
«L'eccezione di estinzione del processo per inattività delle parti, formulata nella comparsa di costituzione in riassunzione e richiamata nell'udienza di prosecuzione del giudizio, è da intendersi sollevata "prima di ogni altra difesa", e quindi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18248 del 5 agosto 2010
«L'estinzione del processo per difetto di riassunzione nella formulazione antevigente dell'art. 307, ultimo comma, c.p.c. "ratione temporis" applicabile, può essere dichiarata solo su eccezione di parte prospettata prima di ogni altra difesa e non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2047 del 23 febbraio 2000
«L'eccezione di estinzione del processo per inattività delle parti non solo deve essere sollevata nella prima difesa successiva all'evento estintivo, ma anche, più specificamente, deve costituire l'oggetto della prima tesi difensiva nell'ambito di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7323 del 8 agosto 1994
«L'estinzione del processo per tardiva riassunzione ai sensi dell'art. 307 c.p.c., per poter essere dichiarata dal giudice, deve essere eccepita dalla parte interessata prima di ogni altra sua istanza e difesa, volta ad ottenere una pronuncia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4365 del 3 marzo 2004
«...decisione, può farsi riferimento per stabilire se la causa sia stata decisa prima o dopo la scadenza dei termini previsti per il deposito di note difensive e del fascicolo di parte e se dunque vi sia stata o no violazione dei diritti della difesa.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5105 del 22 maggio 1998
«...di discussione e prima della pubblicazione della sentenza, non sussistendo, in tal caso, l'esigenza di supplire alle probabili difficoltà dell'esercizio del diritto di difesa derivanti da fatti verificatisi in pendenza del detto termine breve.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4285 del 6 aprile 2000
«In caso di mancato esercizio della facoltà di riserva dell'impugnazione differita, la sentenza non definitiva può essere impugnata entro i termini per appellare previsti dagli artt. 325 e 327 c.p.c., e perciò, in caso di mancata comunicazione o...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3325 del 4 giugno 1985
«...costituito. Tale delega deve essere redatta in forma scritta, comportando in caso contrario la nullità peraltro sanabile ove venga eccepita nella prima difesa o istanza successiva davanti al giudice che ha reso la pronuncia non definitiva.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 724 del 6 febbraio 1986
«Peraltro, qualora il mandato non risulti da atto scritto, l'atto processuale compiuto dal sostituto non è inesistente, ma affetto da nullità, la quale resta sanata, a norma dell'art. 157 c.p.c., se non venga eccepita nella prima difesa od istanza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15832 del 19 luglio 2011
«...domanda, non rientra tra le eccezioni riservate alla parte, ma, integrando una mera difesa, può essere sollevata per la prima volta anche in appello, senza incorrere nel divieto dei "nova" nel giudizio di gravame, previsto dall'art. 345 c.p.c..»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 414 del 10 gennaio 2013
«Chi, replicando ad un'eccezione di decadenza, assuma di avere tempestivamente compiuto l'atto necessario ad evitarla, non solleva una eccezione in senso stretto, ma svolge una mera difesa, come tale proponibile per la prima volta anche in appello,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14338 del 19 giugno 2009
«...a quelle previste dalla legge - la finalità di mettere il documento a disposizione della controparte, in modo da consentirle l'esercizio del diritto di difesa, onde l'inosservanza delle modalità di produzione documentale deve ritenersi sanata.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11227 del 28 agosto 2000
«Tuttavia, è ammissibile, in ragione della prevalente esigenza della tutela del diritto di difesa (art. 24 Cost.), la produzione di documenti nuovi, pur se non direttamente attinenti a vizi propri della sentenza impugnata, quando essi siano diretti...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 477 del 13 gennaio 2006
«Nel giudizio di cassazione, la morte dell'unico difensore, avvenuta dopo il deposito del ricorso e prima dell'udienza di discussione, ed attestata dalla relata di notifica dell'avviso di udienza, determina la necessità di rinviare a nuovo ruolo la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4891 del 14 aprile 2000
«Il diritto di difesa costituzionalmente garantito dall'art. 24 Cost. non è, infatti, suscettibile di subire menomazione alcuna dalla evidenziata previsione normativa in quanto, vertendo la discussione solo sulle difese già proposte, non è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7243 del 29 marzo 2006
«...è onerata a far valere nella prima istanza o difesa utile successiva al deposito della relazione dell'ausiliario del giudice, verificandosi, in caso di mancata proposizione tempestiva della relativa eccezione, la sanatoria della suddetta nullità.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1093 del 19 gennaio 2005
«...gli elementi per questo previsti, e va pertanto necessariamente notificato alla parte, per permetterle l'esercizio del diritto di difesa —, e l'amministrazione non si costituisca nel giudizio, questo non è regolarmente instaurato ed è nullo.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5901 del 18 giugno 1994
«...che questa operando di diritto retroagisce a tale momento, impedendo al giudice l'esame di qualsiasi altra questione vertente sull'estinzione medesima, sempre che questa sia stata eccepita dalla parte interessata prima di ogni altra sua difesa.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19834 del 4 ottobre 2004
«...ultimo ricordati, la parte nel cui interesse i suddetti sono disposti deve, a norma dell'art. 157 c.p.c., far valere la nullità derivante dalla mancata fissazione della nuova udienza nella prima difesa successiva al fatto o alla notizia di esso.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6535 del 3 luglio 1998
«...precedenti gradi di giudizio, la nullità dell'atto di riapertura dell'istruzione viene sanata ove la parte interessata non l'abbia fatta valere nella prima istanza o difesa successiva ad esso o alla notizia di esso, ai sensi dell'art. 157 c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2337 del 4 aprile 1985
«...è stato stabilito — formuli la relativa eccezione nella prima istanza o difesa successiva alla scadenza del termine per il deposito della relazione peritale oppure solleciti la sostituzione del consulente tecnico, ai sensi dell'art. 196 c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4939 del 10 ottobre 1985
«...quale, pur operando di diritto, dev'essere eccepita dalla parte che vi abbia interesse prima di ogni altra difesa (art. 307, ultimo comma, c.p.c.), non potendo essere rilevata d'ufficio dal giudice innanzi al quale il processo è stato riassunto.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14928 del 18 ottobre 2002
«...degli accertamenti di fatto già acquisiti in primo grado, non opera lo stesso sistema di preclusioni e decadenze che caratterizza la prima istanza, sicché non si può neppure prospettare un'analoga esigenza di salvaguardia del diritto di difesa.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7331 del 20 maggio 2002
«...è festivo la scadenza del termine è prorogata al primo giorno seguente non festivo, in quanto in tal modo si produrrebbe l'abbreviazione del termine con pregiudizio del diritto di difesa della parte destinataria dell'iniziativa processuale.»