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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25532 del 6 giugno 2018
«I reati attribuiti alla competenza del giudice di pace, commessi dopo l'entrata in vigore della legge 5 dicembre 2005, n. 251, sono sottoposti al termine ordinario di prescrizione di cui all'art. 157, comma primo, cod. pen., come novellato dalla...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 46744 del 15 ottobre 2018
«Il termine di prescrizione del delitto di appropriazione indebita, nel caso di mandato a vendere, comincia a decorrere dal momento in cui il mandatario rifiuta, senza alcuna giustificazione, di dar seguito alla richiesta del mandante di...»
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Cassazione penale, Sez. VII, sentenza n. 27582 del 15 giugno 2018
«In tema di reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, il termine di prescrizione decorre da ciascuna singola condotta di per sé idonea ad integrare il reato e non dall'ultima di queste. (In motivazione, la Corte ha precisato che...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19687 del 7 maggio 2018
«Qualora il giudice, su richiesta del difensore, accordi un rinvio della udienza, pur in mancanza delle condizioni che integrano un legittimo impedimento per concorrente impegno professionale di detto difensore, il corso della prescrizione è...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 54337 del 20 novembre 2018
«In tema di prescrizione della pena, l'arresto del condannato effettuato all'estero in esecuzione di una richiesta di estradizione dello Stato italiano determina l'inizio dell'esecuzione della pena e la decorrenza "ex novo" del termine di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19882 del 7 maggio 2018
«In tema di sospensione condizionale della pena, la richiesta avanzata dall'imputato che ha già usufruito del beneficio in relazione a precedente condanna, implica il consenso alla subordinazione della misura all'adempimento di uno degli obblighi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 49747 del 30 ottobre 2018
«Ai fini dell'estinzione della pena per decorso del tempo, nel caso di sospensione dell'esecuzione disposta dal pubblico ministero ai sensi dell'art. 656, comma 5, cod. proc. pen. il termine di prescrizione decorre dalla data di irrevocabilità...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19496 del 4 maggio 2018
«Ai fini della configurabilità del delitto previsto dall'art. 319-ter cod. pen. è "atto giudiziario" quello funzionale ad un procedimento giudiziario e, pertanto, anche l'atto del funzionario di cancelleria, collocato nella struttura dell'ufficio...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29667 del 2 luglio 2018
«Integra "il fumus comissi delicti", relativamente al reato di esercizio abusivo della professione medica, la condotta del fisioterapista che, in assenza di prescrizione, ponga in essere trattamenti sanitari, atteso che la laurea in fisioterapia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19207 del 29 settembre 2015
«L’azione di nullità dei patti contrari alla legge ex art. 79 della legge n. 392 del 1978 è unitaria, senza che debba essere riproposta per ogni successiva frazione temporale del rapporto locativo, quali che siano i titolari dal lato attivo,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 47779 del 19 ottobre 2018
«Nel delitto di disastro colposo, previsto dall'art. 449 cod. pen., il momento di consumazione del reato coincide con l'evento tipico della fattispecie e quindi con il verificarsi del disastro, da intendersi come fatto distruttivo di proporzioni...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 67 del 5 aprile 2016
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale - promossa dalla Regione Puglia in riferimento agli artt. 3, primo comma, 117, terzo comma, e 118, commi primo e secondo, Cost. - dell'art. 17, comma 1, lett. b), del d.l. 12 settembre 2014,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1139 del 6 marzo 2015
«Lo svolgimento dell'espropriazione nei confronti del proprietario catastale e la mancata notifica del decreto di esproprio al proprietario effettivo comportano soltanto che quest'ultimo non sia soggetto al termine di decadenza per l'opposizione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 55164 del 10 dicembre 2018
«Nel caso in cui l'imputazione relativa ad un reato permanente (nella specie, occupazione abusiva di un immobile) indichi il "tempus commissi delicti" con "formula chiusa", e cioè con la precisazione della data di cessazione della condotta...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 20808 del 15 maggio 2019
«In tema di recidiva, la valorizzazione da parte del giudice dei precedenti penali dell'imputato ai fini del diniego delle circostanze attenuanti generiche non implica il riconoscimento della recidiva contestata in assenza di aumento della pena a...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 43255 del 19 settembre 2019
«In tema di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, il termine di prescrizione decorre dal compimento dell'ultimo atto antigiuridico, in quanto, attesa la natura eventualmente abituale dei reati, solo in questo momento cessa il pericolo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 41992 del 11 ottobre 2019
«Nei rapporti di estradizione regolati dalla Convenzione europea del 13 dicembre 1957, l'avvenuta prescrizione del reato è causa ostativa all'accoglimento della domanda, secondo la legislazione della parte richiedente o della parte richiesta (ex...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27632 del 30 maggio 2019
«La mera contestazione dell'aggravante ad effetto speciale non vale a prolungare il termine di prescrizione del reato, ove questa non sia stata ritenuta in sentenza. (Fattispecie in tema di falso in atto pubblico nella quale il giudice di merito,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5871 del 6 febbraio 2019
«Il momento consumativo del reato previsto dall'art. 334 cod. pen. può essere ritenuto, anche sulla base di elementi indiziari, coincidente con quello dell'accertamento, salvo che venga rigorosamente provata l'esistenza di situazioni idonee a...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10336 del 8 marzo 2019
«La clausola di sussidiarietà prevista dall'art. 489 cod. pen. (uso di atto falso) non si applica quando l'agente non abbia concorso nella falsità (nella specie contraffazione della patente di guida integrante il reato di cui agli artt. 477 e 482...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 34139 del 26 luglio 2019
«In tema di lesioni gravissime per contagio da HIV, deve ritenersi sufficiente a provare il dolo eventuale, inteso come accettazione della probabilità dell'evento, il fatto che l'agente, pienamente consapevole di essere portatore del virus, abbia...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 30938 del 15 luglio 2019
«In tema di reati sessuali, la perseguibilità d'ufficio per effetto della connessione prevista dall'art. 609-septies, comma 4, n. 4, cod. proc. pen. non viene meno nel caso in cui il reato connesso procedibile di ufficio si sia estinto per...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19631 del 8 maggio 2019
«Il reato di molestie o disturbo alle persone, pur non essendo necessariamente abituale, in quanto suscettibile di perfezionarsi anche con il compimento di una sola azione da cui derivino gli effetti indicati dall'art. 660 cod. pen., può in...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 336 del 15 maggio 1995
«La prescrizione di piano regolatore che subordina la facoltà di costruire alla preventiva approvazione di un piano di lottizzazione presentato dal privato, in alternativa a quello di un piano particolareggiato, non concreta un vincolo di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1774 del 13 marzo 1999
«In tema di espropriazione, l'indennità aggiuntiva riconosciuta in favore del fittavolo, del colono, del mezzadro o compartecipe dall'art. 17, comma 2, della L. n. 865 del 1971 (dalla funzione evidentemente compensativa dal...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 735 del 19 gennaio 2015
«Alla luce della giurisprudenza comunitaria, deve ormai escludersi la possibilità di affermare in via interpretativa che da una attività illecita della P.A. possa derivare la perdita del diritto di proprietà da parte del...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2582 del 21 maggio 2007
«L'istituto giurisprudenziale dell'occupazione espropriativa - secondo il quale, anche in assenza di un atto di natura ablatoria, l'amministrazione acquisirebbe a titolo originario la proprietà dell'area altrui, quando su di essa ha realizzato in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5902 del 14 marzo 2003
«L'istituto dell'occupazione appropriativa - da non confondere con la generica ed indeterminata apprensione "sine titulo" da parte di un ente pubblico, per qualsivoglia ragione e fine, di un bene immobile del privato - si colloca,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1521 del 9 marzo 2011
«Nel caso di occupazione sine titulo di un terreno di proprietà privata, l'illecito posto in essere dall'Amministrazione permane fino al sopravvenire di un eventuale atto formale di acquisizione, con la conseguenza che fino a tale momento...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5512 del 3 maggio 2000
«In tema di occupazione acquisitiva, il titolo risarcitorio è dato, sia nell'ipotesi di occupazione "sine titulo", sia nell'ipotesi di occupazione d'urgenza ormai scaduta, dalla impossibilità di restituzioni del bene,...»