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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 14457 del 7 giugno 2013
«Non integra violazione del primo comma dell'art. 2721 c.c. l'ammissione di prova testimoniale, sebbene il valore dell'oggetto della lite ecceda il limite previsto da tale disposizione, allorché il giudice di merito ritenga verosimile la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14531 del 10 giugno 2013
«In tema di obbligazioni pecuniarie, il pagamento effettuato mediante un sistema diverso dal versamento di moneta avente corso legale nello Stato, ma che comunque assicuri al creditore la disponibilità della somma dovuta, può essere rifiutato solo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1462 del 22 gennaio 2013
«L'appellante è tenuto a fornire la dimostrazione delle singole censure, atteso che l'appello non è più, nella configurazione datagli dal codice vigente, il mezzo per passare da uno all'altro esame della causa, ma una "revisio" fondata sulla...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14656 del 11 giugno 2013
«Non può essere ordinata, in relazione al disposto dell'art. 210 cod. proc. civ., l'esibizione in giudizio delle cartelle cliniche relative ai ricoveri ospedalieri di una persona defunta, su istanza degli eredi di questa ed allo scopo di provarne...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15107 del 17 giugno 2013
«Nell'ipotesi di assicurazione contro la perdita e le avarie di merci trasportate, per stabilire la titolarità del diritto all'indennizzo occorre considerare l'incidenza del pregiudizio conseguente alla perdita ovvero al deterioramento delle cose...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 15464 del 20 giugno 2013
«Le dichiarazioni rese dall'imputato nel dibattimento penale sono soggette al libero apprezzamento del giudice civile e non possono integrare una confessione giudiziale nel giudizio civile, atteso che questa ricorre, ai sensi dell'art. 228 c.p.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 15863 del 25 giugno 2013
«Nel procedimento diretto alla dichiarazione del fallimento non può dirsi violato il principio della immutabilità del giudice, sancito dall'art. 276 c.p.c., ancorché il giudice delegato che ha proceduto all'audizione del debitore sia rimasto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15875 del 25 giugno 2013
«In materia di locazione immobiliare, l'obbligo del conduttore - previsto dall'art. 1590 c.c. - di restituire la cosa locata nel medesimo stato in cui l'aveva ricevuta, salvo il deterioramento o il consumo risultante dall'uso della stessa in...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 16051 del 26 giugno 2013
«Anche dopo il mutamento della forma della decisione sulla sola competenza, per effetto della legge 18 giugno 2009, n. 69, presuppone sempre la rimessione in decisione della causa preceduta dall'invito a precisare le conclusioni. Ne discende che,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16180 del 26 giugno 2013
«Nel giudizio di rinvio, ai sensi dell'art. 394, terzo comma, c.p.c., non sono ammesse nuove prove, ad eccezione del giuramento decisorio; tuttavia, nel caso in cui la sentenza d'appello sia stata annullata per vizio di violazione o falsa...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16256 del 27 giugno 2013
«La sottoscrizione apposta non in calce al documento, bensì a margine dello stesso fa presumere, in mancanza di prova contraria, l'espressione di una volontà di adesione della parte, che il giudice dovrà, se occorre, interpretare per stabilirne la...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 16265 del 27 giugno 2013
«Attengono a diritti indisponibili, come tali non compromettibili in arbitri ex art. 806 c.p.c., soltanto le controversie relative all'impugnazione di deliberazioni assembleari di società aventi oggetto illecito o impossibile, le quali danno luogo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16556 del 2 luglio 2013
«La risoluzione parziale del contratto, esplicitamente prevista dall'art. 1458 c.c. per i contratti ad esecuzione continuata o periodica, è possibile anche per il contratto ad esecuzione istantanea, quando il relativo oggetto sia rappresentato -...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 17056 del 10 luglio 2013
«È inammissibile l'eccezione di difetto di giurisdizione sollevata per la prima volta, in sede di legittimità, dalla Agenzia delle Entrate che, soccombente nel merito in primo grado, abbia appellato la sentenza del giudice tributario senza...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 17080 del 10 luglio 2013
«Costituisce pronuncia secondo diritto, ex art. 113, secondo comma, c.p.c., quella resa dal Giudice di pace in ordine a rapporti giuridici relativi a contratti conclusi secondo le modalità di cui all'art. 1342 c.c., tra i quali rientra anche il...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 17084 del 10 luglio 2013
«I vizi di motivazione della sentenza non sono denunciabili in sede di regolamento di competenza, in cui sono contestabili soltanto l'affermazione e l'applicazione di principi giuridici. (Nel caso di specie, su tali basi, la S.C. ha rigettato il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1717 del 24 gennaio 2013
«L'inammissibilità del ricorso per cassazione avverso le sentenze che non definiscono, neppure parzialmente, il giudizio di merito concerne anche le decisioni sulla giurisdizione del giudice italiano rispetto al giudice straniero, non sussistendo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17704 del 19 luglio 2013
«Nel caso in cui il giudice adito debba emettere una pronuncia secondo equità, la proposizione di domanda riconvenzionale per responsabilità processuale aggravata ex art. 96 cod. proc. civ. non è idonea ad influire sui criteri della decisione, e,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18093 del 25 luglio 2013
«Integra la nozione di "mobbing" la condotta del datore di lavoro protratta nel tempo e consistente nel compimento di una pluralità di atti (giuridici o meramente materiali ed, eventualmente, anche leciti), diretti alla persecuzione o...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18427 del 1 agosto 2013
«Il giudicato si forma anche sulla qualificazione giuridica data dal giudice all'azione, quando detta qualificazione abbia condizionato l'impostazione e la definizione dell'indagine di merito e la parte interessata abbia omesso di proporre...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18518 del 2 agosto 2013
«La mancata liquidazione in favore dell'avvocato della parte vittoriosa delle somme dovute per spese generali costituisce un errore materiale della sentenza, che può essere corretto con il procedimento di cui agli artt. 287 e seguenti c.p.c., in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18977 del 8 agosto 2013
«Il provvedimento emesso ai sensi dell'art. 709 ter c.p.c., con il quale il giudice, nella controversia insorta tra i genitori in ordine all'esercizio della potestà genitoriale, abbia irrogato una sanzione pecuniaria o condannato al risarcimento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19240 del 20 agosto 2013
«La semplice dichiarazione del venditore di un immobile circa l'assenza di interventi edilizi non assentiti non integra dolo per mendacio, ai fini della sospensione della prescrizione delle azioni di garanzia, dovendo il giudice di merito...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19541 del 26 agosto 2013
«La riconciliazione successiva al provvedimento di omologazione della separazione consensuale, ai sensi dell'art. 157 cod. civ., determina la cessazione degli effetti della precedente separazione, con caducazione del provvedimento di omologazione,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19650 del 27 agosto 2013
«In tema di distanze nelle costruzioni, la sopravvenuta declaratoria di incostituzionalità della norma di legge in base alla quale è stata rilasciata la concessione edilizia ed eseguita l'opera spiega tutta la sua efficacia nel giudizio di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20064 del 2 settembre 2013
«Qualora la sentenza impugnata, nel definire il giudizio, abbia deciso esclusivamente una questione preliminare di rito (nella specie dichiarando improcedibile l'opposizione a decreto ingiuntivo, per tardività di costituzione dell'opponente),...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20073 del 2 settembre 2013
«In applicazione del terzo comma dell'art. 360 c.p.c., come modificato dall'art. 2 del d.l.vo 2 febbraio 2006, n. 40, non è immediatamente impugnabile con ricorso per cassazione la sentenza d'appello che abbia affermato la giurisdizione del giudice...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20128 del 3 settembre 2013
«L'obbligo del giudice di rinvio di uniformarsi alla "regula juris" enunciata dalla Corte di cassazione, ai sensi dell'art. 384 c.p.c., non viene meno quando la norma posta a fondamento di tale principio, pur essendo stata abrogata, modificata o...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 20182 del 3 settembre 2013
«Ai fini della pronuncia di risoluzione del contratto, nella valutazione della gravità dell'inadempimento ai sensi dell'art. 1455 c.c. il giudice deve tenere conto, ai sensi dell'art. 1227, comma primo, c.c., delle circostanze che avrebbero ridotto...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 20183 del 3 settembre 2013
«La nozione di "urgente e impreveduto bisogno", di cui al secondo comma dell'art. 1809 c.c., fa riferimento alla necessità del comodante - su cui gravano i relativi oneri probatori - di appagare impellenti esigenze personali, e non a quella di...»