-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24852 del 22 novembre 2006
«In tema di notificazione a mezzo del servizio postale, la consegna del piego a persona di famiglia convivente con il destinatario nel luogo indicato sulla busta contenente l'atto da notificare fa presumere che in quel luogo si trovino la residenza...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7919 del 22 luglio 1999
«...successiva alla produzione stessa o alla notizia di essa — a prescindere dal carattere effettivamente «nuovo» della documentazione offerta in sede di impugnazione, se cioè questa sia, o meno, preesistente rispetto al precedente grado del giudizio.»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12832 del 3 giugno 2009
«A differenza del difetto di legittimazione passiva - rilevabile d'ufficio in ogni stato e grado del giudizio, salvo il limite del giudicato eventualmente formatosi - l'effettiva titolarità attiva del rapporto giuridico attiene al merito della...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11651 del 3 agosto 2002
«In tema di condanna generica al risarcimento del danno, che integra soltanto un accertamento della potenziale idoneità a produrre conseguenze pregiudizievoli, nel giudizio di liquidazione devono essere accertati non solo la misura ma anche...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12823 del 3 settembre 2003
«...locazione effettivamente non pagati dal fallito, ma non dispiega, in esso, alcuna efficacia preclusiva nè rispetto alla domanda di restituzione del bene locato, nè rispetto alla questione relativa alla funzione traslativa del contratto di leasing.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1852 del 9 febbraio 2001
«Le questioni non ricomprese nel thema decidendum del giudizio d'appello — coincidente con le questioni effettivamente devolute con i motivi d'impugnazione o, se di queste siano l'antecedente logico, con quelle rilevabili d'ufficio, su cui non sia...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9201 del 6 settembre 1990
«...ammissibilità e convenienza devono essere accertate con riferimento alla situazione in atto al momento dell'omologazione stessa, e, quindi, tenendo conto anche degli elementi sopravvenuti in ordine all'effettiva entità dell'esposizione debitoria.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 801 del 25 gennaio 2000
«È consentita per la prima volta in sede di legittimità la prova documentale dei vizi inducenti la nullità della sentenza gravata che non li abbia rilevati, allorquando il ricorso per cassazione risulti l'unico mezzo di impugnazione esperibile...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13217 del 22 maggio 2008
«L'accordo tra il lavoratore ed il datore di lavoro, nel quale sia identificata la lite da definire ovvero quella da prevenire (unitamente, in tal caso, all'individuazione dell'interesse del lavoratore ) e che contenga lo scambio tra le parti di...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24024 del 23 ottobre 2013
«In materia di atti abdicativi di diritti del lavoratore subordinato, le rinunce e le transazioni aventi ad oggetto diritti del prestatore di lavoro previsti da disposizioni inderogabili di legge o di contratti collettivi, contenute in verbali di...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 262 del 13 gennaio 1997
«Il giudice d'appello, cui venga denunciata l'illegittima sanzione di decadenza dall'istanza di prova testimoniale, pronunciata in violazione dell'esposto principio, ove riscontri l'effettiva sussistenza del vizio, deve, coerentemente con l'effetto...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 28954 del 27 dicembre 2011
«Il sistema dell'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali è ispirato all'esigenza di adeguare, per quanto possibile, la prestazione all'effettiva misura della riduzione dell'attitudine al lavoro. Ne consegue che in...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3972 del 28 ottobre 1976
«Ciò anche nel caso in cui la persona effettivamente assoggettata all'espropriazione sia il terzo acquirente del bene, la cui alienazione sia stata revocata per frode (art. 602 c.p.c.), in quanto il debitore esecutato ha interesse alla regolare...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 418 del 12 gennaio 2007
«Nel giudizio di opposizione all'esecuzione, la proposizione della questione pregiudiziale della legittimità della ritenuta di acconto operata dal debitore sostituto d'imposta non legittima la sospensione necessaria del processo, qualora non sia...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4036 del 21 settembre 1977
«In sede di opposizione al decreto ingiuntivo, emesso per il pagamento di prestazioni professionali, incombe al professionista l'onere di provare il conferimento dell'incarico, nonché di avere effettivamente eseguito le prestazioni indicate nella...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3316 del 30 marzo 1998
«Nel procedimento di opposizione a decreto ingiuntivo, la riduzione alla metà dei termini di comparizione, prevista dall'art. 645, comma secondo, c.p.c., è rimessa alla facoltà dell'opponente e, nel (solo) caso in cui questi se ne sia...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12155 del 24 novembre 1995
«...percepito e conosciuto dal debitore, lo mette nell'effettiva condizione di valersi dell'indicato rimedio, non già dalla notifica del precetto, che, di regola, costituisce soltanto l'antecedente necessario per poter procedere all'esecuzione.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12748 del 17 novembre 1999
«...di cui all'art. 627 c.p.c., ma è necessaria l'effettiva partecipazione delle parti per un reale e concreto contraddittorio ovvero allorché la relazione del consulente sia stata ritualmente acquisita agli atti senza opposizione delle parti.»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14660 del 29 dicembre 1999
«La valutazione equitativa dei danni non patrimoniali è rimessa al prudente apprezzamento del giudice di merito e non è sindacabile in sede di legittimità, se ha soddisfatto la esigenza di ragionevole correlazione tra gravità effettiva del danno ed...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7911 del 12 agosto 1997
«In tema di esercizio arbitrario delle proprie ragioni (artt. 392 e 393 c.p.), l'effettiva azionabilità della pretesa in sede giurisdizionale e la possibilità di realizzarla in virtù di una pronuncia giudiziale non costituiscono presupposto...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 15216 del 13 febbraio 2007
«...in sede di merito, dell'effettiva pericolosità della concentrazione di detta sostanza in corrispondenza del punto d'ingresso delle acque nell'impianto di potabilizzazione, essendosi ritenuto sufficiente il mero superamento dei limiti tabellari).»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 725 del 24 gennaio 1994
«...modalità di custodia di medicinali scaduti non può rilevare in ordine alla sussistenza del reato qualora risulti - con accertamento di fatto, incensurabile in sede di legittimità - l'effettiva destinazione al commercio dei medicinali stessi.»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4383 del 8 aprile 1999
«In tema di assegno bancario, la tesi della emissione del titolo in una data diversa da quella che appare sullo stesso deve essere rigorosamente provata, in quanto, fino a dimostrazione del contrario, avrà vigore la prova derivante dal dato formale...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6559 del 20 marzo 2014
«Con riferimento alle persone giuridiche, l'espressione "sede amministrativa" risultante dal registro delle imprese è idonea ad esprimere sinteticamente il concetto di sede effettiva, che si identifica con il luogo deputato o stabilmente utilizzato...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3589 del 13 aprile 1996
«...deputati il procedimento autorizzatorio e le relative sanzioni in caso di disobbedienza a questi precetti, comportando perciò una effettiva conseguenza pericolosa, in quanto conoscenza ed informazione sono strumenti necessari per la prevenzione.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2390 del 25 febbraio 2000
«...di fare fronte a tale onere trova la sua realizzazione indefettibile in sede esecutiva, spettando appunto al giudice della esecuzione stabilire se, nel momento in cui tale onere deve essere effettivamente adempiuto, esso possa essere soddisfatto.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6989 del 4 luglio 1986
«Il diritto di difesa — anche in relazione al profilo specifico concernente il suo esercizio da parte del patrocinante — è tra quelli al quale l'ordinamento giuridico riconosce il più alto ambito di espansione onde consentire la effettiva...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 26763 del 19 giugno 2013
«...non tanto il luogo in cui si è radicato il "pactum sceleris", quanto quello in cui si è effettivamente manifestata e realizzata l'operatività della struttura. (Principio affermato con riferimento ad associazione a delinquere di stampo mafioso).»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4694 del 3 febbraio 2009
«Integra il reato di falsità ideologica in atto pubblico la condotta del notaio che, nell'atto di ricevere un testamento in forma pubblica - atto solenne, caratterizzato da massimo rigore pubblicistico, che postula la piena capacità del testatore...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15271 del 22 aprile 2005
«...atto privato, con la conseguenza che non rientra nell'area del falso punibile la condotta del pubblico dipendente che, avendo effettivamente compiuto una missione fuori sede, chieda il rimborso delle spese in misura superiore a quelle sostenute.»