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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4112 del 22 febbraio 2007
«...poiché nulla prevede al riguardo l'art. 111 cost. sul ricorso per Cassazione avverso le decisioni del Consiglio di Stato e della Corte dei conti, con la conseguenza che è inammissibile un'istanza "cautelare" contenuta nel ricorso per Cassazione.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 11 del 9 giugno 2016
«L'esecuzione del giudicato amministrativo (sebbene quest'ultimo abbia un contenuto poliforme), non può essere il luogo per tornare a mettere ripetutamente in discussione la situazione oggetto del ricorso introduttivo di primo grado, su cui il...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 730 del 7 agosto 2007
«Pur nella dubbia compresenza (in fattispecie di reiterato incarico a professionista legale esterno ad opera di amministrazione comunale) di tutti i presupposti di legge per il ricorso alla consulenza esterna quale definita degli art. 110 comma 6...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 210 del 18 luglio 2014
«Sardegna 2 agosto 2013 n. 19, nella parte in cui: a) non prevede la tempestiva comunicazione del piano straordinario di accertamento e degli altri atti modificativi dei vincoli di destinazione ai competenti organi...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 85 del 9 maggio 2013
«È infondata la questione di legittimità costituzionale degli artt. 1 e 3 L. 24 dicembre 2012 n. 231 (recte degli artt. 1 e 3 D.L. 3 dicembre 2012 n. 207, come convertito, con modificazioni, dall'art. 1, 1° comma, L. n. 231/12), nella parte...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 246 del 24 luglio 2009
«Nel caso di specie, la regolamentazione della destinazione del gettito delle sanzioni è funzionale alla disciplina "delle sanzioni amministrative previste dalla parte terza", e cioè alle sanzioni previste dal precedente art. 133, le...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9465 del 3 marzo 2009
«Tuttavia, ciò non comporta, però, che l'impresa societaria può effettuare eventuali trasporti sporadici di rifiuti propri non pericolosi (cioè sostanzialmente un'attività di gestione, sia pure non sistematica e continuativa, dei...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 34209 del 20 dicembre 2019
«Il mutamento normativo prodotto da una pronuncia d'illegittimità costituzionale, configurandosi come "ius superveniens", impone, anche nella fase di cassazione, la disapplicazione della norma dichiarata illegittima e l'applicazione della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 270 del 16 gennaio 1982
«...o comportamenti non colposi o dolosi, ma obiettivamente riferibili a l'uno o l'altro dei coniugi, quali cause di disgregazione del matrimonio, secondo un criterio di collegamento puramente fenomenico, e non a titolo di imputabilità soggettiva.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10370 del 20 aprile 2021
«...n. 3, e 2643, n. 3, c.c., recante l'inequivoca manifestazione del consenso unanime dei condomini, espressa della forma scritta essenziale, alla nuova situazione di contitolarità degli immobili individuati nella loro consistenza e localizzazione.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 25053 del 27 novembre 2006
«In tema di reddito d'impresa, le attività di promozione dei farmaci e di sostegno all'immagine delle case farmaceutiche si rivolgono per la gran parte ai medici, i quali sono destinatari, in particolare, di una specifica forma di pubblicità...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 10959 del 14 maggio 2007
«In tema di imposte sui redditi, e con riguardo alla determinazione del reddito d'impresa, l'art. 70, terzo comma, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, nello stabilire che le disposizioni dei precedenti commi secondo e terzo, concernenti la...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13220 del 6 giugno 2007
«In tema di accertamento delle imposte sui redditi, l'esercizio dell'attività di intermediazione immobiliare, addotto dal contribuente a giustificazione di movimenti effettuati sui propri conti correnti bancari, consente di escludere che, in...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 26534 del 17 dicembre 2014
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, l'art. 70 (ora art. 105) del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, il quale disciplina la deducibilità fiscale degli accantonamenti per le indennità di fine rapporto, trova applicazione anche...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 17175 del 26 agosto 2015
«Ne consegue che l'opzione per il "sale and lease back" di un bene strumentale, che comporta rispetto all'acquisto un'accelerata deducibilità dei costi, rientra nel libero esercizio dell'attività economica del contribuente, qualora risponda al suo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10414 del 1 giugno 2020
«In caso di trasferimento che riguardi aziende delle quali sia stato accertato lo stato di crisi aziendale, ai sensi dell'articolo 2, quinto comma, lett. c), della l. n. 675 del 1977, ovvero per le quali sia stata disposta l'amministrazione...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 16776 del 6 agosto 2020
«F), imputando i contributi percepiti a riduzione diretta del cespite, oppure con la tecnica dei risconti passivi mediante imputazione graduale a conto economico pari alla stessa misura adottata per gli ammortamenti del cespite agevolato; pertanto,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24957 del 10 dicembre 2010
«..."nei limiti delle misure correnti per gli amministratori non soci" - non contiene alcun riferimento a tabelle od altre indicazioni vincolanti, che pongano limiti massimi di spesa per i compensi, superati i quali sia esclusa la deducibilità.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 7343 del 31 marzo 2011
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, la disciplina antielusiva (che regola il cd. "transfer pricing") dettata dall'art. 76, comma 5, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, secondo il quale i componenti di reddito derivanti da operazioni...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 9569 del 23 aprile 2007
«Il principio secondo cui la trasformazione di una società di persone in società di capitali non dà luogo ad un nuovo ente, ma integra una mera mutazione formale di un'organizzazione, che sopravvive alla vicenda della trasformazione senza soluzione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10225 del 26 aprile 2017
«...tempo, non è ostacolata dalla mancata, espressa menzione dei terreni nel d.m. 31 dicembre 1988, richiamato dall'art. 67 del d.P.R. n. 917 del 1986, trattandosi di fonte normativa che individua i soli coefficienti e non l'"an" dell'ammortamento.»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 25257 del 11 ottobre 2018
«In tema di imposte sui redditi di impresa, il conferitario di azienda non può avvalersi del principio di continuità fiscale di cui all'art. 4 del d.lgs. n. 358 del 1997 per gli ammortamenti anticipati per i quali il conferente abbia optato per il...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13506 del 11 giugno 2009
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, l'art. 70 del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, il quale disciplina la deducibilità fiscale degli accantonamenti per le indennità di fine rapporto, trova applicazione anche all'indennità suppletiva...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 20946 del 6 agosto 2019
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, l'art. 70 (ora 105) del d.P.R. n. 917 del 1986, sulla deducibilità fiscale degli accantonamenti per le indennità di fine rapporto, si applica anche all'indennità suppletiva di clientela spettante...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 31473 del 3 dicembre 2019
«In tema di imposte sui redditi, e con riguardo alla determinazione del reddito d'impresa, l'art. 70, comma 3 (ora 105, comma 4), del d.P.R. n. 917 del 1986, nello stabilire che le disposizioni dei precedenti commi 1 e 2, concernenti la...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 9761 del 18 aprile 2017
«In tema di accertamento del reddito di impresa, la presunzione, di cui agli artt. 32 del d.P.R. n. 600 del 1973 e 51 del d.P.R. n. 633 del 1972, di omessa fatturazione di ricavi conseguiti dalla società contribuente, correlata agli accertati...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 27953 del 19 ottobre 2012
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, la disciplina dettata dall'art. 76, comma quinto (ora art. 110, comma 7), del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, secondo cui i componenti di reddito derivanti da operazioni con società non residenti...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 10606 del 20 maggio 2005
«Ai sensi dell'art. 3, paragrafo 1, del Regolamento (CE) n. 1346/2000 del 29 maggio 2000, relativo alle procedure di insolvenza, competenti ad aprire la procedura di insolvenza sono i giudici dello Stato membro nel cui territorio è situato il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 29865 del 12 ottobre 2022
«Il giudizio di appello in materia di separazione personale dei coniugi è un procedimento di natura contenziosa che si svolge secondo il rito camerale e che, pur dovendo rispettare il principio del contraddittorio, si caratterizza per la...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 9198 del 22 marzo 2022
«In materia di impresa familiare, il reddito percepito dal titolare, che è pari al reddito conseguito dall'impresa al netto delle quote di competenza dei familiari collaboratori, costituisce un reddito d'impresa, mentre le quote spettanti ai...»