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Commissione Tributaria Regionale Per La Toscana, Sez. V, sentenza n. 219 del 7 febbraio 2018
«...cioè abitazioni, uffici, negozi, ed altre unità immobiliari, è fruibile da soggetti come persone fisiche, imprenditori e non imprenditori, società o enti titolari di reddito d’impresa (d.m. 19.2.2007 del Ministro dell’Economia e delle Finanze).»
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Cassazione civile, sentenza n. 2019 del 15 marzo 1985
«Gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, esercenti attività ospedaliera (nella specie: casa sollievo della sofferenza), anche quando ottengano la classificazione del proprio ospedale a norma dell'art. 1 ultimo comma, l. 12 febbraio 1968, n....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5024 del 9 maggio 1995
«Nel sistema delineato dalla l. 20 maggio 1985 n. 222, l'acquisto della personalità giuridica da parte degli istituti per il sostentamento del clero e la corrispondente estinzione dei benefici parrocchiali (come in genere dei benefici...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13380 del 11 settembre 2003
«Le parrocchie sono enti ecclesiastici riconosciuti, ai sensi dell'art. 4, L. 20 maggio 1985 n. 222, con decreto del ministro dell'interno, con effetto anche ai fini civilistici, a differenza delle chiese, che hanno invece rilievo esclusivamente...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10307 del 3 maggio 2013
«Respinta dal giudice amministrativo, in via definitiva, la domanda di sospensione dell'efficacia del provvedimento, adottato dal Ministro della giustizia, di anticipato possesso di un magistrato presso l'ufficio ove lo stesso è stato trasferito...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 1856 del 14 maggio 1997
«Gli atti non definitivi dei dirigenti di qualsiasi qualifica o livello sono sottoposti a ricorso gerarchico al Ministro.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2065 del 28 gennaio 2011
«In tema di ricorsi amministrativi, l'evoluzione del sistema normativo - di cui sono indici significativi, da un lato, l'art. 69 l. 18 giugno 2009, n. 69, laddove prevede l'incidente di costituzionalità da parte del Consiglio di Stato chiamato ad...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. gen., sentenza n. 8 del 10 giugno 1999
«Sono in senso tecnico ricorsi gerarchici impropri: 1) i ricorsi al Ministro dei trasporti contro il provvedimento con cui il Prefetto impone il ritiro della patente così come previsto dall'art. 223 c. strad. (approvato col D.Lgs. 30 aprile 1992,...»
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Consiglio di Stato, Sez. Comm. Spec., sentenza n. 16 del 3 maggio 1991
«Il provvedimento impugnato col ricorso straordinario al capo dello Stato può essere sospeso, oltre che d'ufficio e discrezionalmente dall'autorità emanante, anche dall'autorità decidente, su domanda di parte, a garanzia della legalità complessiva...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 2383 del 17 dicembre 2014
«In tema di indennizzi a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati, il ministro della salute, investito del ricorso gerarchico avverso il...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16360 del 28 giugno 2013
«...del Ministro, senza che possa ritenersi invocabile l'istituto del silenzio-rigetto, previsto dall'art. 6 del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, decorsi novanta giorni dalla data di presentazione del ricorso amministrativo. (Cassa con rinvio, Comm.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24795 del 1 giugno 2018
«L'imputato straniero resosi responsabile di un delitto politico commesso in danno di cittadini in un Paese extraeuropeo può essere tratto a giudizio dinanzi all'autorità giudiziaria italiana anche qualora, per lo stesso fatto, sia già stato...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2870 del 2 dicembre 2009
«Il potere di richiesta di riesame del parere del Consiglio di Stato concesso al Ministro trova una limitazione nel caso in cui la richiesta sia fondata solo su una divergenza interpretativa di norme, poiché la funzione di rimedio giustiziale che...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 329 del 20 aprile 2015
«...all'organo che ha emanato l'atto o al Ministro competente, ovvero, a fornire la prova che tale notifica è andata a buon fine, anche dopo la scadenza del termine per il deposito del ricorso, purché prima che la controversia passi in decisione.»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 111 del 7 aprile 1993
«Ai sensi dell'art. 9 comma 2 D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, qualora il ricorso straordinario è inviato per mezzo della posta, la data di spedizione vale quale data di presentazione del ricorso. Tale norma si applica nel caso in cui il ricorso...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 127 del 14 febbraio 2001
«Ai sensi dell'art. 3, comma 4, l. 21 luglio 2000, n. 205, l'efficacia esecutiva del provvedimento impugnato con ricorso straordinario al Presidente della Repubblica può, su istanza del ricorrente, essere sospesa, con provvedimento del Ministro...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5078 del 27 febbraio 2008
«La nomina, con conseguente assunzione con contratto di diritto privato di durata quinquennale, a direttore dell'"Ente parco nazionale del Vesuvio" (ai sensi dell'art. 9 della legge n. 394 del 1991) non implica una procedura a carattere...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 2644 del 28 novembre 2005
«E' illecito l'affidamento a società di consulenza della redazione della direttiva annuale del ministro, che costituisce il principale atto di programmazione e di definizione dell'indirizzo politico-amministrativo ex art. 14 comma 1, D.lgs. 30...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 13 del 8 maggio 2002
«Prima dell'entrata in vigore del regolamento governativo previsto dall'art. 14 comma 2 D.lgs. n. 165 del 2001 contenente la individuazione e le fondamentali caratteristiche organizzative e funzionali degli uffici di diretta collaborazione con il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15342 del 6 luglio 2007
«...n. 1611 (nel testo novellato dall'art. 1 della legge 25 marzo 1958, n. 260), il quale prescrive che la notifica degli atti giudiziari presso gli uffici dell'Avvocatura dello Stato debba essere effettuata nella persona del Ministro competente.»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 126 del 12 gennaio 2013
«Ai sensi dell'art. 143 T.U. 18 agosto 2000 n. 267, la proposta del Ministro dell'Interno di scioglimento di un Consiglio comunale costituisce il ruolo centrale del nucleo espressivo della determinazione tecnica sottostante allo...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1523 del 14 marzo 2013
«Rientra nella giurisdizione del G.O., in funzione di giudice del lavoro, piuttosto che in quella del G.A., una controversia promossa dal Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia (Siulp), avente ad oggetto l'impugnazione del...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 44 del 11 febbraio 2011
«...statale ed, in particolare, dalla la legge n. 394 del 1991 che rimette la disciplina delle attività al Regolamento adottato dall'Ente parco ed approvato dal Ministro dell'Ambiente. È costituzionalmente illegittimo l'art. 1, c. 12 della L.R.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 249 del 24 luglio 2009
«Sono inammissibili le questioni di legittimità costituzionale degli artt. 181, commi da 7 a 11, 214, commi 3, 5 e 9 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, per ritenuta violazione degli artt. 3, 97 e 111 Cost., concernenti...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 232 del 23 luglio 2009
«...mista quale la Conferenza istituzionale permanente; nel secondo caso, perché prevede che il Ministro dell'ambiente, ai fini dell'indicazione del fabbisogno finanziario, acquisisca il parere della Conferenza Stato-Regioni.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 235 del 23 luglio 2009
«Non è fondata, in riferimento agli artt. 76, 117 e 118 Cost., la q.l.c. dell'art. 306, commi 1, 2 e 5, D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152, il quale, in punto di determinazione delle misure di ripristino ambientale, prevede, in particolare,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 246 del 24 luglio 2009
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 146, comma 3, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, il quale stabilisce che "il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, sentita l'Autorità di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 251 del 24 luglio 2009
«...corpo idrico sulla base dei criteri indicati dal Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, previa intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 254 del 30 luglio 2009
«Nel giudizio di legittimità costituzionale degli artt. 117, 119, 120, comma 2, 121, 122, 123, 124, commi 4, 5, e 7, e 132 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, promossi dalle Regioni Calabria, Piemonte, Emilia-Romagna, Liguria e Puglia,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 233 del 23 luglio 2009
«Premesso che la molluschicoltura deve essere ascritta all'ambito materiale della pesca, e rientra quindi nella competenza legislativa residuale delle Regioni, la necessità dell'intesa con il Ministro delle politiche...»