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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 350 del 17 marzo 1995
«In tema di riabilitazione, nel caso in cui neanche si prospetti che l'istante versi in una situazione di impossibilità ad adempiere, né si fornisca un inizio di prova idonea a dimostrare che lo stesso si sia in qualsiasi maniera attivato nei...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 37352 del 10 ottobre 2007
«L'attenuante dell'aver agito per motivi di particolare valore morale o sociale non è configurabile in relazione alla cosiddetta « causa d'onore» (In motivazione, la Corte di cassazione ha osservato che la « causa d'onore» è espressione di una...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 51107 del 9 dicembre 2014
«Integra il delitto di falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico la condotta di colui che, avendo riportato condanne penali, attesta falsamente di essere in possesso dei requisiti morali previsti per l'apertura di un esercizio di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8703 del 4 agosto 1992
«Nei reati contro l'onore, la verità della qualifica o del fatto attribuito non elimina di per sé il carattere offensivo dell'azione; in ogni caso, però, i delitti di ingiuria e di diffamazione non sussistono quando l'offesa all'altrui personalità...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19334 del 26 aprile 2004
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, è configurabile l'esimente del diritto di critica (distinto e diverso da quello di cronaca) quando il discorso giornalistico abbia un contenuto esclusivamente valutativo e si sviluppi nell'alveo di una...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2329 del 24 febbraio 1994
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, per l'attività di scienza opera il principio di libertà fissato dall'art. 33 della Costituzione, senza lo specifico condizionamento della verità del fatto riconosciuto dalla giurisprudenza per la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8711 del 29 aprile 2015
«In materia di esecuzione forzata, il creditore è legittimato all'esercizio dell'azione esecutiva anche se destinatario di atto di costituzione in mora "credendi", in quanto esso, e la conseguente offerta di restituzione, vale unicamente a...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 19487 del 12 maggio 2014
«In tema di costituzione di parte civile, il rapporto di convivenza, connotato da stabilità, con la vittima di un omicidio colposo rappresenta una legittima "causa petendi" al fine di ottenere il risarcimento dell'eventuale danno sia patrimoniale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14896 del 25 giugno 2009
«In tema di azione revocatoria fallimentare (nella specie, avente per oggetto la dichiarazione di inefficacia, ai sensi dell'art. 67 della legge fall., di una cessione di credito, ritenuta di carattere solutorio), la natura costitutiva della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11183 del 27 ottobre 1995
«Nella disciplina dell'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, qualora l'assicuratore, direttamente obbligato ex lege verso il danneggiato per il danno da costui...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23819 del 22 dicembre 2004
«Pertanto la richiesta di questi, ove contenga tutti gli elementi necessari a mettere in grado l'assicuratore, mediante l'impiego della dovuta diligenza, di valutarne il fondamento nel termine dilatorio di sessanta giorni accordatogli dalla legge,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19321 del 27 settembre 2004
«In tema di assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, sul danneggiato che chiede la corresponsione del risarcimento oltre il limite del massimale - limitatamente a interessi e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6549 del 5 aprile 2016
«L'atto di costituzione in mora non richiede l'uso di formule solenni, né l'osservanza di particolari adempimenti, sicché l'invio di una fattura commerciale - sebbene, di per sé, insufficiente ai fini ed agli affetti di cui all'art. 1219, comma 1,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16862 del 10 agosto 2016
«In tema di coassicurazione contro i danni, l'atto di citazione diretto alla sola compagnia delegataria, priva del potere di rappresentanza processuale delle compagnie coassicuratrici, non determina l'interruzione della prescrizione con l'effetto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4455 del 7 marzo 2016
«Tali debitrici solidali, peraltro, sono tenute con modalità diverse: da un lato, infatti, la responsabilità della società scissa, presupponendo che il credito da far valere sia rimasto insoddisfatto, postula solo la previa costituzione in mora...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7076 del 11 aprile 2016
«Gli atti di impulso processuale successivi a quello introduttivo del procedimento possono spiegare autonoma efficacia interruttiva della prescrizione ove abbiano i connotati dell'atto di costituzione in mora del debitore, ai sensi dell'art. 2943,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8672 del 4 aprile 2017
«In tema di riconsegna dell’immobile locato, mentre l’adozione della procedura di cui agli artt. 1216 e 1209, comma 2, c.c., rappresenta l’unico mezzo per la costituzione in mora del creditore e per provocarne i relativi effetti, l’utilizzo, da...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 6974 del 17 marzo 2017
«In tema di rescissione del contratto, l'interruzione della prescrizione consegue esclusivamente alla proposizione della relativa domanda giudiziale e non anche ad un atto stragiudiziale di costituzione in mora, atteso che la corrispondente azione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9314 del 11 aprile 2017
«L'esperimento dell'azione diretta ad ottenere, giusta l'art. 2932 c.c., una sentenza che produca gli effetti del contratto non concluso non è condizionato ad una preventiva costituzione in mora dell'obbligato a concludere il contratto, dovendosi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2965 del 3 febbraio 2017
«Ai fini della costituzione in mora del debitore e della interruzione del termine di prescrizione, è sufficiente che il mandatario sia investito, anche senza formalità, di un generico potere di rappresentanza, dimostrabile con ogni mezzo di prova,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 687 del 24 gennaio 1991
«Il giudizio di cui all'art. 250, quarto comma, c.c., promosso dal genitore che intenda riconoscere il figlio infrasedicenne per superare l'opposizione dell'altro genitore che abbia già effettuato il riconoscimento, sebbene nella prima fase debba...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 29729 del 12 dicembre 2017
«Il credito del professionista per il compenso a lui spettante in ragione dell'attività svolta nell'esecuzione di un contratto d'opera è di valuta e, in caso di inadempimento del cliente e di sua costituzione in mora, dà luogo alla corresponsione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20705 del 4 settembre 2017
«In tema di esercizio di diritti potestativi, quale l'esperimento dell'azione di risoluzione di un contratto di compravendita per vizi della cosa venduta, l'effetto interruttivo della prescrizione consegue unicamente alla proposizione della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13940 del 5 giugno 2017
«In materia di impiego pubblico contrattualizzato, in caso di tardiva assunzione con retrodatazione giuridica dovuta a provvedimento illegittimo della P.A., non sussiste il diritto del lavoratore al pagamento delle retribuzioni relative al periodo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15993 del 18 giugno 2018
«La costituzione in mora di regola non è necessaria ai fini della risoluzione per inadempimento, salvo quando la risoluzione si basi sulla mora in senso stretto, cioè su di un inadempimento non definitivo relativo ad una prestazione da eseguire al...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 10926 del 7 maggio 2018
«In materia di locazione, anche se il rapporto viene risolto - sia contrattualmente, sia giudizialmente - l'obbligo del conduttore di corrispondere il corrispettivo convenuto, ai sensi dell'art. 1591 c.c., non richiede la sua costituzione in mora e...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 12983 del 24 maggio 2018
«La notificazione della sentenza di primo grado non rientra fra gli atti interruttivi della prescrizione contemplati dai primi due commi dell'art. 2943 c.c. (notifica della domanda introduttiva del giudizio e domanda proposta nel corso di un...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3503 del 4 aprile 1991
«...a provvedervi. Pertanto, la richiesta di adempimento effettuata in precedenza, quand'anche sotto forma di chiamata in causa in garanzia, non può valere come atto di costituzione in mora dell'assicuratore, né può determinarne i relativi effetti.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5443 del 13 giugno 1996
«La sentenza che accoglie la domanda revocatoria fallimentare ha natura costitutiva, in quanto modifica ex post una situazione giuridica preesistente, sia privando di effetti, nei confronti della massa fallimentare, atti che avevano già conseguito...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7437 del 1 giugno 2001
«Nel caso di ritardo colposo dell'assicuratore nella liquidazione del danno spettante al danneggiato — in cui è ravvisabile una ipotesi di cosiddetta mala gestio —, sorge a carico dell'assicuratore una obbligazione ulteriore ed autonoma rispetto a...»