(massima n. 1)
In tema di costituzione di parte civile, il rapporto di convivenza, connotato da stabilitā, con la vittima di un omicidio colposo rappresenta una legittima "causa petendi" al fine di ottenere il risarcimento dell'eventuale danno sia patrimoniale sia morale. (In applicazione del principio, la Corte ha ritenuto che correttamente il giudice di merito avesse ammesso la convivente di persona deceduta a causa di infortunio sul lavoro a costituirsi parte civile, previo accertamento congruamente motivato in ordine alla stabilitā del rapporto di convivenza).