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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 15175 del 5 aprile 2018
«In materia di scarichi di acque reflue recapitanti in pubblica fognatura, in relazione al reato di superamento dei limiti di emissione per lo scarico, di cui all'art. 137, comma 5, del D.L.vo 152/2006, le indicazioni sulle...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3354 del 26 luglio 2016
«L'art. 128, comma 1, D.Lgs. n. 152/2006, non prevede in alcun modo che i costi della relativa attività di controllo debbano pesare sul soggetto controllato, atteso che i costi connessi all'espletamento di un'attività istituzionale non...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 56670 del 18 ottobre 2018
«In materia di inquinamento delle acque, anche se la metodica normale per accertare il reato di superamento dei limiti tabellari è quella del campionamento medio, la normativa non stabilisce un criterio legale di valutazione della prova, in quanto...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 36662 del 30 maggio 2017
«In caso di scarico abusivo (impianto di autolavaggio), il fatto che l'autorizzazione sia stata ottenuta successivamente al controllo non scrimina la condotta precedente, ma rende lecita soltanto quella successiva al rilascio...»
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Tribunale Superiore delle acque pubbliche, sentenza n. 197 del 4 dicembre 2013
«Non è configurabile in capo alla gestione commissariale una competenza in merito al controllo ed alla tutela dall'uso incongruo della risorsa idrica. Tali compiti spettano non alle AATO, bensì alla Regione, in virtù dell'art....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15771 del 9 aprile 2018
«L'attività di gestione illecita di rifiuti, include, secondo la descrizione che ne è data dall'art. 183, comma 1, lett. n), D.Lgs. 152/2006, la raccolta, il trasporto, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti, compresi...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9465 del 3 marzo 2009
«A seguito delle modifiche apportate dal D.Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4, all'art. 212 del D.Lgs. n. 132/2006, deve ritenersi che una società (qualora risultasse dimostrato in punto di fatto), che non effettua la raccolta e il...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1684 del 14 marzo 2019
«Il Responsabile dell'ufficio tecnico comunale è competente ad adottare nei confronti di A.N.A.S. un'ingiunzione alla rimozione dei rifiuti abbandonati. Il medesimo Responsabile è invece incompetente ad adottare un ordine di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11837 del 4 luglio 2012
«Integra il reato previsto dall'art. 259 D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 la spedizione di rifiuti all'estero senza che il soggetto esportatore ed originatore di essi, responsabile del carico fino all'arrivo a destinazione, sia munito della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28474 del 7 aprile 2009
«In relazione all'attività di controllo - prevista dall'art. 197, comma 3, D.Lgs. n. 152/2006 - su imprese che svolgono attività di gestione dei rifiuti, sono da ritenersi legittime e pertanto utilizzabili le videoregistrazioni del...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 457 del 22 ottobre 2013
«La gestione del ciclo dei rifiuti (raccolta/trasporto/spazzamento/smaltimento) è un servizio pubblico locale; i modelli astrattamente esperibili per detta gestione sono a tutt'oggi quelli vigenti per i servizi di rilievo...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3554 del 18 luglio 2017
«Nel caso di affidamento in house, conseguente all'istituzione da parte di più enti locali di una società di capitali da essi interamente partecipata [...] il requisito del controllo analogo deve essere verificato secondo un criterio...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6717 del 30 novembre 2018
«Premesso che in presenza di regime semplificato, le prescrizioni che debbono essere rispettate coincidono con quanto indicato da parte della ditta richiedente in sede di iscrizione nel registro delle imprese che effettuano recupero di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 36873 del 26 settembre 2008
«In tema di gestione dei rifiuti, l'art. 255 D.Lgs. n. 152 del 2006 non ha abrogato l'art. 50 D.Lgs. n. 22 del 1997, poiché tra le due fattispecie intercorre, con riguardo agli elementi costitutivi del reato, un rapporto di continuità...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28493 del 20 giugno 2018
«La contravvenzione di inosservanza delle prescrizioni contenute o richiamate nelle autorizzazioni di cui all'art. 256, comma quarto, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 è reato formale di pericolo, il quale si configura in caso di violazione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 20460 del 25 maggio 2007
«In tema di gestione di rifiuti, il possesso di una autorizzazione per l'attività di gestione non legittima l'esercizio della medesima attività in luogo diverso da quello in relazione al quale risulta rilasciata...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11184 del 14 maggio 2009
«Il D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22, art. 15, impone incondizionatamente di precisare, nel formulario di identificazione che deve accompagnare i rifiuti trasportati, la loro "quantità". In armonia con tale prescrizione, la...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 36275 del 25 agosto 2016
«In tema di rifiuti, il trasporto di rifiuti pericolosi senza il prescritto formulario, o con un formulario con dati incompleti o inesatti, eseguito sino al 16 agosto 2011 non è più sanzionato penalmente né dal nuovo testo dell'art....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 20851 del 12 gennaio 2017
«Il reato di cui all'art. 259, comma 1, D.Lgs. n. 152/2006, che punisce la spedizione di rifiuti effettuata con l'autorizzazione delle autorità competenti interessate, ottenuta medianti falsificazioni, false dichiarazioni e...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4125 del 18 giugno 2019
«L'informativa antimafia può essere emessa dalla Prefettura laddove si rinvengano elementi indiziari, gravi, precisi e concordanti, che lascino ritenere il pericolo di infiltrazione mafiosa per la presenza, nella compagine...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 42465 del 20 settembre 2013
«Il trasporto di rifiuti non pericolosi eseguito in assenza del prescritto formulario o con il corredo di un formulario inesatto o incompleto é sanzionato dall'art. 258 D.Lgs. n. 152 del 2006, e non come reato ma come illecito...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 247 del 24 luglio 2009
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 265, comma 3, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, sollevata in relazione agli artt. 117, sesto comma, e 119 Cost. Infatti, le tematiche connesse alle forme di bonifica...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 250 del 24 luglio 2009
«L'art. 267, c. 4, lett. a), D.Lgs. n. 152/2006 non prevede l'adozione, da parte dello Stato, di atti che si sovrappongono alla sfera di competenza regionale e ne ledono l'autonomia finanziaria. La disposizione in oggetto si...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18774 del 18 maggio 2010
«Il D.P.R. 25 luglio 1991 ha introdotto la distinzione tra attività che provocano emissioni poco significative ed impianti a ridotto inquinamento atmosferico, stabilendo, all'art. 2, che le attività ad inquinamento atmosferico...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3656 del 19 giugno 2006
«I controlli periodici dei fumi e dei gas di combustione, nonché il controllo dei depositi dei combustibili, che il D.P.G.R Bolzano n. 2/93, emanato in esecuzione della Legge provinciale 18/92 ( Norme generali per la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 22018 del 9 giugno 2010
«Il reato di realizzazione di impianto in difetto di autorizzazione, di cui all'art. 24, comma primo, del D.P.R. n. 203 del 1988, sostituito, con continuità normativa, dall'art. 279, comma primo, del D.Lgs. n. 152 del 2006,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 56281 del 24 ottobre 2017
«L'autorizzazione all'esercizio di impianti produttivi di emissioni ha funzioni non soltanto abilitative, ma anche di controllo del rispetto della normativa di settore e presuppone, per il rilascio, un procedimento...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 50632 del 14 marzo 2017
«Il reato di cui agli artt. 269, comma 1, e 279, comma 1, D.Lgs. n. 152/2006 è un reato permanente, formale e di pericolo, che non richiede neppure che l'attività inquinante abbia avuto effettivo inizio, essendo sufficiente la sola...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 34517 del 9 marzo 2017
«In relazione al reato previsto dall'art. 279, comma 2, D.Lgs. n. 152 del 2006 (che punisce la condotta di chi "viola i valori limite di emissione o le prescrizioni stabiliti dall'autorizzazione, dagli Allegati I, II, III o V alla...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 810 del 13 settembre 2017
«Ai fini della integrazione della fattispecie di cui all'art. 279, comma 2, D.Lgs. n. 152/2006, non deve ricorrere la duplice condizione di una violazione del regime prescrittivo e del superamento dei limiti di...»