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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13508 del 21 luglio 2004
«L'ammissione al passivo con riserva di un credito condizionale — qualifica da riconoscersi al fideiussore che non ha ancora adempiuto l'obbligazione garantita per quanto attiene all'esercizio delle eventuali azioni di regresso nei confronti del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 24105 del 26 maggio 2004
«In tema di bancarotta preferenziale, deve ritenersi configurabile la sussistenza del reato, sotto il profilo oggettivo, anche nel caso di cessione di crediti, atteso che il relativo effetto traslativo si produce nel momento in cui si realizza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3064 del 22 marzo 1991
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, nella disciplina di cui alla L. n. 990 del 1969, l'assicuratore si pone, sin dal momento della richiesta del terzo danneggiato, come...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12083 del 28 novembre 1998
«L'azione di rivalsa riconosciuta dall'art. 18, secondo comma della L. 24 dicembre 1969, n. 990 all'assicuratore nei confronti dell'assicurato, proprietario del veicolo, non può essere esercitata contro soggetti diversi dall'assicurato.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6291 del 13 marzo 2013
«Il conducente di un veicolo che sia responsabile di un sinistro stradale, ma non anche proprietario del mezzo, in quanto estraneo al rapporto di assicurazione ex art. 1917 c.c., non è legittimato a far valere diritti che siano riconducibili alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10386 del 17 luglio 2002
«In tema di assicurazione obbligatoria della r.c.a., nel giudizio di risarcimento del danno promosso dal danneggiato con l'azione diretta contro l'assicuratore, la presenza del responsabile del danno e del proprietario del veicolo danneggiante, in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1044 del 2 febbraio 1994
«In tema di risarcimento del danno cagionato dalla circolazione di veicoli a motore, la qualità di litisconsorte necessario, da riconoscersi sussistente, ai sensi dell'art. 23 della legge n. 990 del 1969, in capo al proprietario del veicolo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8115 del 3 aprile 2013
«L'art. 22 della legge 24 dicembre 1969, n. 990 (applicabile "ratione temporis", ed abrogata dall'art. 354 del d.l.vo 7 settembre 2005, n. 209), per il quale l'azione per il risarcimento dei danni causati dalla circolazione dei veicoli a motore può...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11561 del 23 ottobre 1992
«Nella disciplina dell'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, il massimale di polizza costituisce il limite dell'obbligo dell'assicuratore di pagare l'indennizzo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5947 del 29 novembre 1985
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, l'obbligazione dell'assicuratore, nei confronti del terzo danneggiato che abbia fatto richiesta del risarcimento ai...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2436 del 15 marzo 1994
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile inerente alla circolazione di veicoli a motore o natanti, il principio, secondo cui l'assicuratore risponde, ai sensi dell'art. 1224 c.c., dei danni anche oltre il massimale di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7750 del 13 luglio 1993
«Anche con riguardo all'assicurazione della responsabilità civile per la circolazione di veicoli o natanti a motore, nel caso in cui il massimale della polizza, risulti inferiore all'entità economica del danno da indennizzare, sicché la copertura...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11329 del 30 dicembre 1994
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per danni causati dalla circolazione dei veicoli a motore, l'obbligo dell'assicuratore di pagare l'indennizzo direttamente al danneggiato, insorgente nel momento in cui si verifica...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11730 del 24 giugno 2004
«In tema di assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, l'obbligazione dell'assicuratore ha ad oggetto, di regola, la corresponsione dell'indennità al danneggiato entro i limiti del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23819 del 22 dicembre 2004
«La richiesta di risarcimento del danno da sinistro stradale, a norma dell'art. 22 della legge 24 dicembre 1969 n. 990, obbliga l'assicuratore della responsabilità civile ad adempiere il debito di indennizzo scaturente dal contratto assicurativo —...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3890 del 1 aprile 1993
«L'azione che il danneggiato in un sinistro derivante dalla circolazione di veicolo, per il quale vi è obbligo di assicurazione, propone, ai sensi dell'art. 1224 c.c., contro l'assicuratore per i danni conseguenti al ritardato pagamento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10725 del 8 luglio 2003
«In tema di assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, l'obbligazione dell'assicuratore ha ad oggetto, di regola, la corresponsione dell'indennità al danneggiato (che ha facoltà di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16260 del 3 agosto 2016
«L'amministratore di condominio, senza necessità di autorizzazione o ratifica dell'assemblea, può proporre opposizione a decreto ingiuntivo, nonché impugnare la decisione del giudice di primo grado, per tutte le controversie che rientrino...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21024 del 18 ottobre 2016
«In tema di condominio degli edifici, l'obbligo assunto dai singoli condomini in sede di approvazione del regolamento contrattuale, di non eseguire sul piano o sulla porzione di piano di proprietà esclusiva attività che rechino danno alle parti...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 22503 del 4 novembre 2016
«La violazione del divieto di promuovere separati giudizi per domandare il risarcimento di danni differenti causati dal medesimo fatto illecito ha per conseguenza l'inammissibilità della sola domanda di risarcimento proposta per seconda, mentre è...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10605 del 23 maggio 2016
«Il promissario acquirente che, a norma dell'art. 2932 c.c., chieda l'esecuzione specifica di un contratto preliminare di vendita è tenuto ad eseguire la prestazione a suo carico o a farne offerta nei modi di legge se tale prestazione sia già...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4718 del 10 marzo 2016
«In tema di liquidazione del danno, la locuzione "perdita subita", con la quale l'art. 1223 c.c. individua il danno emergente, non può essere considerata indicativa dei soli esborsi monetari o di diminuzioni patrimoniali già materialmente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6545 del 5 aprile 2016
«Il principio secondo cui gli interessi sulle somme di denaro, liquidate a titolo risarcitorio, decorrono dalla data in cui il danno si è verificato, è applicabile solo in tema di responsabilità extracontrattuale da fatto illecito, in quanto, ai...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9039 del 5 maggio 2016
«In materia di inadempimento contrattuale, l'obbligazione di risarcimento del danno configura un debito di valore, sicché, qualora si provveda all'integrale rivalutazione del credito relativo al maggior danno fino alla data della liquidazione,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5090 del 15 marzo 2016
«Nel giuramento estimatorio ciò che rileva è l'essenzialità dell'accertamento del valore della cosa in relazione al "petitum", onde il giuramento può essere deferito anche per stabilire il valore di una cosa perduta o perita a causa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23422 del 17 novembre 2016
«Il principio secondo cui la sentenza pronunciata tra il creditore e uno dei debitori in solido non ha effetto contro gli altri debitori è applicabile anche all'obbligazione solidale fideiussoria, tanto più che nella solidarietà fideiussoria...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22626 del 8 novembre 2016
«Il giudice ove venga proposta dalla parte l'eccezione "inadimplenti non est adimplendum" deve procedere ad una valutazione comparativa degli opposti inadempimenti avuto riguardo anche alla loro proporzionalità rispetto alla funzione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23759 del 22 novembre 2016
«Le eccezioni di compensazione e di inadempimento differiscono per presupposti e funzione, i quali implicano una diversa distribuzione dell'onere probatorio: la prima, infatti, rileva quale fatto estintivo dell'obbligazione e presuppone che due...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11234 del 31 maggio 2016
«Il contratto avente ad oggetto l'impegno a trasferire la proprietà di un'area (nella specie, il 79 per cento dell'intero fondo) in cambio di uno o più unità immobiliari da costruire (nella specie, pari al 21 per cento della volumetria...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15781 del 29 luglio 2016
«In tema di locazione, l'inestensibilità delle garanzie prestate da terzi alle obbligazioni derivanti da proroghe della durata del contratto, prevista dall'art. 1598 c.c., si riferisce alle ipotesi fisiologiche di rinnovazione o prosecuzione del...»