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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6960 del 22 marzo 2007
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, la condizione di proponibilità prevista dall'articolo 22 della legge 24 dicembre 1969, n. 990 (ratione temporis applicabile) —...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 339 del 18 gennaio 1988
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, l'onere che l'art. 22 della legge pone a carico del danneggiato per la richiesta di risarcimento del danno va osservato anche nei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3278 del 10 aprile 1997
«Se il danneggiato da sinistro stradale si costituisce parte civile nel processo penale - in cui a tal fine non è necessario il previo espletamento delle formalità previste dall'art. 22 della L. 24 dicembre 1969 n. 990 - contro il responsabile...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12006 del 11 novembre 1991
«In tema di responsabilità civile derivante dalla circolazione di veicoli e natanti, per i quali vi è obbligo di assicurazione a norma della L. 24 dicembre 1969 n. 990, l'art. 22 di tale legge, il quale subordina la proponibilità dell'azione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8617 del 23 agosto 1990
«In tema di assicurazione obbligatoria contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, l'obbligo - posto a carico del danneggiato - della preventiva richiesta di risarcimento, cui l'art. 22 della L....»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 23565 del 18 novembre 2016
«In tema di rapporti patrimoniali tra coniugi in regime di comunione legale, la dichiarazione resa dal coniuge non acquirente in ordine alla natura personale di un immobile acquistato ha portata confessoria sulla provenienza del denaro a tal fine...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2732 del 11 febbraio 2016
«Nel giudizio instaurato ai fini del riconoscimento della sussistenza di un unico rapporto di lavoro a tempo indeterminato, sul presupposto dell'illegittima apposizione al contratto di un termine finale ormai scaduto, il decorso di un significativo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24675 del 2 dicembre 2016
«In tema di licenziamento privo di giusta causa o di giustificato motivo, una volta osservato, con l'impugnazione stragiudiziale, il termine di cui all'art. 6 della l. n. 604 del 1966, la successiva azione giudiziale di annullamento del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2676 del 10 febbraio 2016
«La valutazione sull'opportunità di disporre il giuramento suppletorio, trattandosi di mezzo di prova eccezionalmente sottratto alla disponibilità delle parti ed ammissibile di ufficio, è rimessa al prudente e discrezionale apprezzamento del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9548 del 13 aprile 2017
«In caso di sinistro stradale, ove il danneggiato abbia dato incarico ad uno studio di assistenza infortunistica di svolgere di attività stragiudiziale volta a richiedere il risarcimento del danno asseritamente sofferto, la corrispondente spesa...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 6422 del 13 marzo 2017
«In caso di sinistro automobilistico, nel giudizio instaurato per il risarcimento del danno le spese precedentemente sostenute dal danneggiato per l’attività stragiudiziale prestata da una società di infortunistica stradale hanno natura di danno...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 6974 del 17 marzo 2017
«In tema di rescissione del contratto, l'interruzione della prescrizione consegue esclusivamente alla proposizione della relativa domanda giudiziale e non anche ad un atto stragiudiziale di costituzione in mora, atteso che la corrispondente azione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5249 del 10 maggio 1991
«Nell'ipotesi di danno cagionato da veicolo straniero circolante in Italia, il danneggiato, prima di iniziare l'azione giudiziaria, deve a pena di improponibilità della stessa indirizzare all'ufficio centrale italiano (U.C.I.) la richiesta di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6507 del 7 giugno 1991
«L'inosservanza dell'onere di allegare alla richiesta di risarcimento dei danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti il modulo, debitamente compilato, prescritto dagli artt. 3 e 5 del D.L. 23 dicembre 1976, n. 857 - così...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1955 del 22 febbraio 2000
«Deve essere cassata la sentenza di merito che affermi la responsabilità dell'appaltatore ai sensi dell'articolo 1669 c.c. limitandosi a osservare che dall'elaborato peritale è risultata l'esistenza tra l'altro di percolamenti e stillicidi che...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20705 del 4 settembre 2017
«In tema di esercizio di diritti potestativi, quale l'esperimento dell'azione di risoluzione di un contratto di compravendita per vizi della cosa venduta, l'effetto interruttivo della prescrizione consegue unicamente alla proposizione della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22346 del 26 settembre 2017
«In tema di contratto autonomo di garanzia, ove le parti abbiano convenuto che il pagamento debba avvenire "a prima richiesta", l'eventuale rinvio pattizio alla previsione della clausola di decadenza di cui all'art. 1957, comma 1, c.c., deve...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 22460 del 27 settembre 2017
«Il riconoscimento della scrittura privata può essere anche implicito ed essere efficacemente compiuto in sede extragiudiziale, non essendo necessaria in tale sede la produzione del documento ad opera della controparte, atteso che il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1320 del 19 gennaio 2017
«La deposizione “de relato ex parte”, con cui si riferiscano circostanze sfavorevoli alla parte medesima, ha la natura giuridica di prova testimoniale di una confessione stragiudiziale fatta a un terzo, se supportata dal relativo elemento...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24031 del 12 ottobre 2017
«L'effetto interruttivo della prescrizione esige, per la propria produzione, che il debitore abbia conoscenza (legale, non necessariamente effettiva) dell'atto giudiziale o stragiudiziale del creditore; esso, pertanto, in ipotesi di domanda...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16990 del 10 luglio 2017
«Le spese di assistenza legale stragiudiziale, diversamente da quelle giudiziali vere e proprie, hanno natura di danno emergente e la loro liquidazione, pur dovendo avvenire nel rispetto delle tariffe forensi, è soggetta agli oneri di domanda,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25148 del 24 ottobre 2017
«Nel rito del lavoro, che si caratterizza per la circolarità tra oneri di allegazione, oneri di contestazione ed oneri di prova, sussiste l'impossibilità di contestare o richiedere prova - oltre i termini preclusivi stabiliti dal codice di rito -...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18759 del 28 luglio 2017
«Il precetto non costituisce atto del processo esecutivo, ma è un presupposto estrinseco ad esso, ossia un atto preliminare stragiudiziale, sicché, in applicazione dell'art. 107, comma 2, del d.p.r. n. 1229 del 1959 (recante l'ordinamento degli...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16283 del 19 agosto 2004
«In forza dell'ultimo comma dell'art. 2113 c.c., che richiama gli artt. 410 e 411 c.p.c., il negozio transattivo stipulato in sede conciliativa, giudiziale o stragiudiziale, è assoggettato ad un regime giuridico derogatorio della regola generale –...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1182 del 6 febbraio 1987
«L'essenza dell'atto interruttivo della prescrizione risiede nell'idoneità dello stesso a rendere edotto il destinatario della volontà di chi lo compie di far valere un diritto nei suoi confronti. Pertanto, in caso di ricorso per accertamento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9135 del 28 agosto 1993
«La simulazione della quietanza, che è un atto unilaterale recettizio contenente la confessione stragiudiziale del pagamento di una somma determinata, presuppone, ai sensi dell'art. 1414, secondo comma, c.c., un precedente e coevo accordo, tra il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7565 del 13 agosto 1997
«La rinuncia agli atti del giudizio non deve necessariamente avere le forme di un atto processuale, ma può essere contenuta in qualsiasi atto sottoscritto dalle parti, anche stragiudiziale, che dimostri sicuramente la loro volontà di porre fine al...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10825 del 16 agosto 2000
«Le dichiarazioni rese agli organi di polizia giudiziaria, ancorché non siano vincolanti in sede civile, costituiscono confessione stragiudiziale fatta ad un terzo che il giudice ha il potere-dovere di apprezzare liberamente. (Fattispecie relativa...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18987 del 11 dicembre 2003
«L'affermazione della parte o, se questa è una società, del suo legale rappresentante, di fatti a sé sfavorevoli resa al consulente tecnico d'ufficio, considerato come terzo al di fuori del processo, integra una confessione stragiudiziale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2647 del 21 febbraio 2003
«A differenza della rinunzia agli atti del giudizio (atto processuale, che produce l'effetto tipico di estinguere la fase processuale in cui interviene), la transazione (atto stragiudiziale di definizione della lite) non incide direttamente sul...»