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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2290 del 26 aprile 2006
«La sospensione dei giudizio, disciplinata dall'art. 295 c.p.c., in quanto espressione dell'esigenza di ordine generale di ovviare a possibili contrasti fra giudicati - e in tal senso immanente nel sistema della giustizia amministrativa comprensivo...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 182 del 23 giugno 2014
«La delega contenuta nell'art. 44 della legge n. 69 del 2009 si qualifica espressamente come delega per il riassetto di un settore normativo e abilita il legislatore delegato a intervenire nella disciplina del processo amministrativo, entro i...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 3217 del 20 maggio 2019
«Infatti, è la lesione al bene della vita che qualifica in termini di "ingiustizia" il danno derivante dal provvedimento illegittimo e colpevole dell'Amministrazione, così da consentire di configurare l'illecito risarcibile ai sensi del citato art....»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 240 del 16 gennaio 2013
«Nel caso di violazione della normativa sugli appalti pubblici da parte dell'Amministrazione, la conseguente concessione di un risarcimento danni non può essere subordinata all'accertamento di un carattere colpevole di tale violazione, atteso che...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 577 del 23 gennaio 2019
«La possibilità di contestare dinanzi al g.a. il silenzio serbato dall'Amministrazione, costituendo uno strumento meramente processuale, non determina un'ulteriore ipotesi di giurisdizione esclusiva del g.a., dovendosi avere riguardo, in ordine al...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 888 del 4 marzo 2016
«...è espressione del principio costituzionale fondamentale di separazione dei poteri (e di riserva di amministrazione) che, storicamente, nel disegno costituzionale, hanno giustificato e consolidato il sistema della Giustizia amministrativa.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1413 del 18 gennaio 2019
«In tema di ricorso straordinario al Capo dello Stato, ove l'amministrazione intimata abbia proposto opposizione al ricorso ex art. 48 c.p.a., senza contestare la giurisdizione amministrativa, e il TAR l'abbia dichiarata inammissibile per...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 3496 del 18 dicembre 2015
«Infatti, le recenti innovazioni legislative che hanno accresciuto l'efficacia della tutela del rimedio del ricorso straordinario, non hanno mutato la natura amministrativa del rimedio stesso, volto a tutelare "la giustizia nell'amministrazione";...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2737 del 29 aprile 2019
«In ossequio all'interpretazione della disciplina sull'accesso documentale, plasticamente applicabile al nuovo istituto dell'accesso civico generalizzato, la tutela da parte dell'aspirante accedente nei confronti del silenzio rifiuto, del...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 996 del 16 febbraio 2011
«In tema di giustizia amministrativa l'interessato, con l'azione avverso il silenzio, può chiedere solo l'accertamento della sussistenza dell'obbligo di provvedere - l'an dell'azione amministrativa - potendo chiedere l'accertamento della fondatezza...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 11 del 9 giugno 2016
«In sede di esecuzione del giudicato, l'Amministrazione soccombente a seguito di sentenza irrevocabile di annullamento di propri provvedimenti ha l'obbligo di ripristinare la situazione controversa, a favore del privato e con effetto retroattivo,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4150 del 16 luglio 2012
«La funzione giustiziale del ricorso amministrativo, e le garanzie che tale funzione comporta, implicano inoltre che la decisione, assunta ai sensi dell'art. 5 del medesimo D.P.R. n. 1199 del 1971, non sia soggetta a revoca o annullamento d'ufficio...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 576 del 28 giugno 2000
«Anche nella procedura per l'istruzione e la decisione di un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, il destinatario ultimo della funzione consultiva è il governo, in quanto i pareri sono preordinati al corretto esercizio delle...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 255 del 9 gennaio 2009
«La figura dell'ufficiale giudiziario "dirigente" - appartenente al ruolo degli impiegati dello Stato inseriti nell'organizzazione dell'amministrazione della giustizia (fin dal D.P.R. 15 dicembre 1959, n. 1229, recante la disciplina...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3489 del 8 giugno 2018
«Anche di recente, la Corte Costituzionale (con sentenza 18 gennaio 2018, n. 6) ha dichiarato infondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 69, comma 7, D.lgs. 30 marzo 2001 n. 165 in riferimento all'articolo 117, primo comma,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 22782 del 12 dicembre 2012
«In tema di pubblico impiego contrattualizzato, deve ritenersi, ai sensi dell'art. 69, comma 7, D.Lgs. n. 165 del 2001, interpretato secondo i principi di concentrazione ed effettività della tutela giurisdizionale, che quando il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12137 del 2 luglio 2004
«Ove la condotta dell'amministrazione si presenti con caratteri tali da escludere qualsiasi incidenza nella sfera giuridica di soggetti ad essa non legati da rapporto di impiego, la natura contrattuale della responsabilità non...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2698 del 7 febbraio 2007
«La pretesa di un dipendente (nella specie dell'Amministrazione della giustizia) ad essere inquadrato in una posizione funzionale superiore, in presenza dell'idoneità conseguita in precedente concorso e della vacanza del posto,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2047 del 24 gennaio 2019
«...integrato anche dalla mera insufficienza degli organici, essendo attribuita alla magistratura onoraria una funzione suppletiva ed il suo impiego costituendo una misura apprezzabile nell'ottica di un'efficiente amministrazione della giustizia.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1239 del 25 marzo 2016
«...l'inosservanza dei medesimi non comporta alcuna causa inficiante la validità della procedura con conseguente illegittimità dei relativi atti, né implica alcuna decadenza per l'Amministrazione dal potere di provvedere, benché tardivamente.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3544 del 16 luglio 2015
«Infatti, alla stregua della disciplina prevista dal D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 (Codice dell'ambiente) e della giurisprudenza della Corte di Giustizia U.E., il proprietario di un'area inquinata, non responsabile dell'inquinamento, non è...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 14548 del 28 maggio 2019
«La decorrenza del termine di decadenza del diritto al rimborso di un'imposta sui redditi dichiarata, in epoca successiva al pagamento, incompatibile con il diritto unionale da una sentenza della Corte di Giustizia, dalla data del versamento o...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13721 del 31 maggio 2017
«Appartiene alla giurisdizione ordinaria, e non a quella del giudice tributario, la controversia insorta tra il professionista, erogatore della prestazione, ed il beneficiario, in ordine alla pretesa rivalsa dell'IVA esposta in fattura, atteso che...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9560 del 2 maggio 2014
«...venire meno l'assoggettabilità dell'uso del "telefono cellulare" alla tassa governativa di cui all'art. 21 della tariffa allegata al d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 641, in quanto la relativa previsione è riprodotta nell'art. 160 del d.lgs. n. 259 cit.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10414 del 1 giugno 2020
«In caso di trasferimento che riguardi aziende delle quali sia stato accertato lo stato di crisi aziendale, ai sensi dell'articolo 2, quinto comma, lett. c), della l. n. 675 del 1977, ovvero per le quali sia stata disposta l'amministrazione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8502 del 25 marzo 2021
«E' inammissibile il giudizio di ottemperanza relativo a giudicato amministrativo nei confronti di uno Stato estero, dovendosi interpretare il riferimento contenuto nell'art. 112 c.p.a. alla "pubblica amministrazione" nel senso di pubblica...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7264 del 14 gennaio 2020
«In tema di reati contro l'amministrazione della giustizia, l'esimente prevista dall'art. 384, comma primo, cod. pen. non può essere invocata sulla base del mero timore, anche solo presunto o ipotetico, di un danno alla libertà o all'onore,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 2340 del 26 gennaio 2022
«La responsabilità extracontrattuale della P.A., ai sensi dell'art. 2043 c.c., presuppone che il giudice accerti, in concreto e in ordine successivo: a) la presenza di un evento dannoso; b) l'ingiustizia dello stesso; c) la riconducibilità...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 47210 del 5 novembre 2021
«In tema di reati contro l'amministrazione della giustizia, il reato previsto e punito dall'art. 379-bis c.p., prima ipotesi (che sanziona "chiunque rivela indebitamente notizie segrete concernenti un procedimento penale, da lui apprese per avere...»