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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4414 del 21 settembre 2015
«L'art. 114 del c.p.a. (secondo cui "il giudice, in caso di accoglimento del ricorso... e) salvo che ciò sia manifestamente iniquo e se non sussistano altre ragioni ostative, fissa, su richiesta di parte la somma di denaro dovuta dal resistente per...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 790 del 11 febbraio 2013
«Va rimessa all'Adunanza Plenaria la questione se il quadro normativo nazionale in tema di impugnativa in sede giurisdizionale degli atti relativi a procedure di aggiudicazione di gare ad evidenza pubblica (e, segnatamente, l'art. 120 c.5 c.p.a.,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1501 del 31 marzo 2017
«È irricevibile un ricorso in appello avverso una sentenza emessa con il rito superspeciale in materia di appalti che sia stato notificato oltre il termine di trenta giorni previsto dall'art. 120, comma 6 bis, ultimo periodo, cod. proc. amm.,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2873 del 11 giugno 2015
«Secondo l'art. 135 D.Lgs. n. 104/2010 (CPA) rientrano nella competenza funzionale del T.a.r. Lazio le controversie relative ad infrastrutture di trasporto ricomprese, o da ricomprendere, nella rete di trasmissione nazionale (Conferma della...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4211 del 6 agosto 2014
«Vanno rimesse all'Adunanza plenaria le questioni relative alla ritualità e legittimità delle comunicazioni rese dalla Segreteria ai sensi dell'art. 136 Cod. proc. amm. ove dirette all'indirizzo di posta elettronica certificata ovvero al recapito...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1872 del 16 aprile 2014
«Premesso che con l'art. 136 Cod. proc. amm. è stato previsto l'obbligo da parte del difensore di indicare l'indirizzo di posta elettronica certificata presso il quale ricevere le comunicazioni, con la precisazione che, una volta espressa tale...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 9831 del 25 gennaio 2006
«Dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale di un provvedimento regionale limitatamente al dispositivo, con omissione di tutta la parte relativa all'esposizione delle premesse e della motivazione, non può derivare quella piena conoscenza...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. gen., sentenza n. 93 del 3 luglio 1997
«Non necessita notificare precedentemente all'autorità emanante il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 254 del 21 luglio 2004
«È inammissibile la questione di legittimità costituzionale sollevata da una sezione consultiva del Consiglio di Stato nel procedimento per la decisione di un ricorso straordinario.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4847 del 26 agosto 2003
«Le infrastrutture di telecomunicazione e quelle ad esse accessorie, sono opere private di pubblica utilità e ciò implica: a) la possibilità di utilizzare lo strumento espropriativo, che riguarda sia le opere pubbliche che quelle private di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1139 del 6 marzo 2015
«Lo svolgimento dell'espropriazione nei confronti del proprietario catastale e la mancata notifica del decreto di esproprio al proprietario effettivo comportano soltanto che quest'ultimo non sia soggetto al termine di decadenza per l'opposizione...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1077 del 8 marzo 2004
«Il procedimento che si conclude con la dichiarazione di p.u. è un procedimento autonomo, e non un sub procedimento del più generale procedimento amministrativo, e, pertanto, è necessario l'invio della comunicazione di avvio del procedimento,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4069 del 3 luglio 2018
«Al privato, proprietario di un'area sottoposta a procedimento espropriativo per la realizzazione di un'opera pubblica, deve essere garantita, mediante la formale comunicazione dell'avviso di avvio del procedimento, la possibilità di interloquire...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2695 del 6 giugno 2008
«Ai sensi dell'art. 11, D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327, la comunicazione di avvio delle procedure ablative deve essere fatta a coloro che risultino proprietari del terreno sulla base delle risultanze catastali, con la conseguenza che l'amministrazione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7881 del 30 marzo 2007
«La P.A. ha l'obbligo di comunicare agli interessati l'avvio del procedimento diretto alla approvazione di un progetto per l'esecuzione di opere pubbliche (nella specie, idrauliche) con conseguente dichiarazione di pubblica utilità e autorizzazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 248 del 19 gennaio 2000
«Il decreto di proroga della dichiarazione di pubblica utilità costituisce provvedimento discrezionale che, ponendosi a chiusura del subprocedimento autonomo, è capace di ledere in via autonoma la sfera giuridica del proprietario, quanto meno sotto...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1341 del 19 marzo 2014
«In tema di vincoli preordinati all'esproprio l'art. 11 T.U. 8 giugno 2001 n. 327 pone l'avviso individuale e l'avviso collettivo in posizione alternativa tra loro, ma tuttavia assolutamente paritaria quanto al contenuto, non reperendosi nella...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25345 del 2 dicembre 2009
«L'obbligo della p.a. di comunicare l'avvio del procedimento espropriativo può essere assolto, senza necessità di specifica motivazione, con ricorso alla comunicazione collettiva mediante pubblico avviso quando il numero dei destinatari sia...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5080 del 27 febbraio 2008
«L'obbligo di comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo, previsto dall'art. 7 della legge n. 241 del 1990, trova applicazione anche nel procedimento relativo alla dichiarazione di pubblica utilità - non costituente un subprocedimento...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5480 del 24 novembre 2017
«Il mancato assolvimento del duplice obbligo di comunicazione di avvio del procedimento rinveniente dagli artt. 11 e 16, D.P.R. n. 327/2001 determina l'illegittimità dell'atto dichiarativo della pubblica utilità e di quelli successivi, dovendosi...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 624 del 10 luglio 1979
«Il formale provvedimento che autorizza i tecnici ad accedere a terreni privati per compiere le operazioni di rilievo, misurazione, accertamento, ecc., preordinate all'espropriazione, risponde solo allo scopo di munire i tecnici stessi di un titolo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 28791 del 9 novembre 2018
«In tema di determinazione dell'indennità di esproprio, il termine fissato dall'art. 27, comma 2, del D.P.R. n. 327 del 2001, di trenta giorni dalla comunicazione del deposito della relazione di stima a partire dal quale...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 26248 del 3 novembre 2017
«In materia di determinazione dell'indennità di espropriazione, mentre il termine ex art. 54, comma 1, di trenta giorni dalla comunicazione del deposito della relazione di stima, di cui all'art. 27, comma 2, del D.P.R. n. 327 è solo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10313 del 17 gennaio 2019
«L'elemento distintivo tra ingiuria e diffamazione è costituito dal fatto che nell'ingiuria la comunicazione, con qualsiasi mezzo realizzata, è diretta all'offeso, mentre nella diffamazione l'offeso resta estraneo alla comunicazione offensiva...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19960 del 9 maggio 2019
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, l'affermazione circa la natura diffamatoria di un articolo di stampa implica la valutazione del suo contenuto complessivo e degli elementi tipografici della comunicazione, e cioè del titolo, dell'occhiello e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27675 del 20 giugno 2019
«In tema di diffamazione, è legittimo il sequestro preventivo di un "blog" che integra un "mezzo di pubblicità" diverso dalla stampa, per cui non trova applicazione la normativa di rango costituzionale e di livello ordinario che disciplina...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 36492 del 28 agosto 2019
«Il reato di adescamento di minorenni, previsto dall'art. 609-undecies cod. pen., si consuma nel tempo e nel luogo in cui l'agente realizza le condotte descritte nella fattispecie incriminatrice; tuttavia, qualora l'illecito sia posto in essere...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 46 del 25 gennaio 2013
«Nella fase della determinazione dell'indennità di espropriazione, sia in via provvisoria sia in via definitiva, la legge riserva un ruolo privilegiato al proprietario del bene, assegnando ad esso un diritto potestativo ad...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8490 del 14 aprile 2011
«Poiché l'art. 16, c. 1, D.Lgs. 504/1992 è stato interpretato nel senso che colui che non ha presentato la dichiarazione I.C.I. non ha diritto all'indennità di esproprio e poiché la mancanza di un serio ristoro in caso di...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 45315 del 7 novembre 2019
«Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 660 cod. pen., è necessaria una effettiva e significativa intrusione nell'altrui sfera personale che assurga al rango di "molestia o disturbo" ingenerato dall'attività di comunicazione in sé...»