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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17095 del 16 marzo 2022
«In tema di delitti contro la persona, il reato di riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù si distingue da quello di intermediazione illecita o sfruttamento del lavoro, in quanto lo sfruttamento connesso alla violazione di norme poste a...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26429 del 8 giugno 2022
«Le fattispecie di riduzione o mantenimento in schiavitù o servitù hanno tra loro in comune, oltre al sistematico maltrattamento del soggetto passivo, una condizione di integrale asservimento e di esclusiva utilizzazione della vittima a fini di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3259 del 23 ottobre 2020
«In tema di prostituzione minorile, il consapevole compimento, da parte dell'agente, di atti di concreta offerta del minore di anni diciotto a potenziali clienti dietro corrispettivo integra già la consumazione del reato di cui all'art. 600-bis,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 4616 del 28 ottobre 2021
«In tema di reato di pornografia minorile di cui all'art.600-ter, comma primo, cod. pen., è lecita unicamente la produzione di materiale pornografico realizzato senza la "utilizzazione" del minore e con il consenso espresso di colui che abbia...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 48377 del 9 novembre 2022
«In tema di pornografia minorile, integra il reato di divulgazione di materiale pedopornografico, di cui all'art. 600-ter, comma terzo, cod. pen., e non quello di cessione dello stesso con il mezzo telematico, di cui all'art. 600-ter, comma quarto,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24220 del 22 febbraio 2023
«In tema di produzione di materiale pedopornografico di cui all'art. 600-ter, comma primo, n. 1, cod. pen., deve escludersi che, a seguito della sentenza delle Sezioni Unite n. 51815 del 2018, secondo cui non è richiesta la sussistenza del pericolo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2252 del 22 ottobre 2020
«Il reato di detenzione di materiale pornografico di cui all'art. 600-quater cod. pen. e quello di pornografia minorile ex art. 600-ter cod. pen., che incrimina la produzione di detto materiale, non integrano due distinti illeciti ma due diverse...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24644 del 3 marzo 2021
«Ai fini della configurabilità del reato di detenzione di materiale pedopornografico non assume rilevanza il fatto che le immagini acquisite non siano immediatamente fruibili dall'agente perché cancellate o volontariamente accantonate in parti non...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 36198 del 11 giugno 2021
«Il reato di detenzione di materiale pedopornografico è configurabile anche nel caso in cui detto materiale sia stato realizzato dallo stesso minore.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4212 del 19 gennaio 2023
«Con riferimento al reato di cui all'art. 600-quater cod. pen., rientra nel concetto di detenzione di materiale pedopornografico anche la disponibilità di file fruibili, senza limiti di tempo e di luogo, mediante accesso ad un archivio virtuale...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5143 del 29 novembre 2012
«In tema di pedopornografia, dopo la modifica dell'art. 600-septies cod. pen., per effetto dell'art. 4 della legge 1 ottobre 2012, n. 172, che prevede la confisca obbligatoria delle cose che costituiscono il profitto o il prodotto del reato, deve...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 54024 del 27 settembre 2018
«La confisca obbligatoria prevista dall'art. 600-septies cod. pen. è applicabile soltanto ai delitti finalizzati alla tutela di minori vittime di abusi, e non anche al reato di cui all'art. 603-bis cod. pen..»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7140 del 14 dicembre 2021
«In tema di impiego di minori nell'accattonaggio, non è necessario, ai fini della configurabilità del reato, che i minori siano sottoposti a sofferenze o mortificazioni, né assume rilevanza scriminante la connotazione culturale della pratica di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 39797 del 10 giugno 2015
«Il delitto di tratta di persone commesso nei confronti di persone minori di età non assorbe l'aggravante prevista dall'art. 602-ter cod. pen., con riferimento a tale condizione anagrafica della persona offesa, in quanto la nuova formulazione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 49514 del 19 settembre 2018
«Il reato di riduzione in stato di servitù (art. 600, comma primo, seconda ipotesi, cod. pen.) concorre con il reato di tratta di persona libera (art. 601, comma primo, seconda ipotesi, cod. pen.), poiché, difettando l'unicità naturalistica del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35992 del 5 marzo 2019
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 601 cod. pen., per violazione degli artt. 3 e 27 Cost. in relazione alla previsione di un trattamento sanzionatorio identico a quello previsto per il reato di cui...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 20154 del 3 febbraio 2023
«Il delitto di favoreggiamento dell'ingresso di uno straniero extracomunitario nel territorio dello Stato, configurabile "salvo che il fatto costituisca più grave reato", resta assorbito in quello più grave di tratta di persone, di cui all'art. 601...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6788 del 23 novembre 2016
«In tema di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, il reato di cui all'art. 603 bis, cod. pen., nel testo precedente alla legge di modifica 29 ottobre 2016, n. 199, richiede "l'attività organizzata" di intermediazione come modalità...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 49781 del 9 ottobre 2019
«La mera condizione di irregolarità amministrativa del cittadino extracomunitario nel territorio nazionale, accompagnata da situazione di disagio e di bisogno di accedere alla prestazione lavorativa, non può di per sé costituire elemento valevole...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 24441 del 16 marzo 2021
«Ai fini dell'integrazione del reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, lo stato di bisogno non va inteso come uno stato di necessità tale da annientare in modo assoluto qualunque libertà di scelta, bensì come una situazione di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 45615 del 11 novembre 2021
«Integra l'elemento soggettivo del reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro anche il dolo eventuale dell'utilizzatore di manodopera, ossia la consapevole accettazione del rischio che solo una parte residuale della retribuzione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4534 del 6 dicembre 2021
«Integra il reato di cui all'art. 604-bis, comma secondo, cod. pen., l'adesione a una comunità virtuale caratterizzata da vocazione ideologica neonazista, avente tra gli scopi la propaganda e l'incitamento alla discriminazione e alla violenza per...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 18913 del 28 aprile 2022
«Il reato di sequestro di persona è assorbito in quello di rapina aggravata di cui all'art. 628, comma terzo, n. 2 cod. pen. solo quando la violenza usata per il sequestro si identifica e si esaurisce col mezzo immediato di esecuzione della rapina...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33865 del 1 giugno 2023
«L'incapacità per infermità della persona offesa, che costituisce presupposto normativo per la procedibilità d'ufficio del reato di sequestro di persona, delinea tutte quelle situazioni in cui, anche transitoriamente, e non necessariamente a causa...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 37916 del 13 aprile 2022
«Integra il reato di violenza sessuale il compimento di atti di autoerotismo al cospetto della persona offesa solo ove coinvolgente la corporeità di quest'ultima.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 25619 del 16 marzo 2022
«Il reato di atti sessuali con minorenne di cui all'art. 609-quater cod. pen. ha natura istantanea, e non già abituale o permanente, in quanto si perfeziona con la realizzazione del fatto tipico, ossia con il compimento dell'atto sessuale che ne...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 19215 del 6 novembre 2019
«Risponde del reato di violenza sessuale di gruppo, e non di concorso nel reato di violenza sessuale, il genitore che, pur non partecipando materialmente alla commissione del fatto, sia presente sul luogo del compimento di atti sessuali sul figlio...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6535 del 3 dicembre 2020
«In tema di reati a "concorso necessario" quale la violenza sessuale di gruppo, l'omesso appello del pubblico ministero contro la sentenza di assoluzione di uno dei due imputati (nella specie, per non aver commesso il fatto) non comporta...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12004 del 25 gennaio 2023
«Il delitto di violenza sessuale di gruppo si distingue dal concorso di persone nel delitto di violenza sessuale, perché non è sufficiente, ai fini della sua configurabilità, l'accordo della volontà dei compartecipi, ma è necessaria la...»
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Cassazione penale, Sez. VII, ordinanza n. 20427 del 19 giugno 2020
«In tema di reato di adescamento previsto dall'art. 609-undecies cod. pen., il dolo specifico consistente nell'intenzione di commettere i reati di cui agli artt. 600, 600-bis 600-ter e 600-quater cod. pen., non deve necessariamente risultare...»