-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15613 del 4 giugno 2021
«In caso di deferimento della controversia ad un collegio arbitrale, il difetto di "potestas iudicandi" del collegio decidente, per essere la convenzione di arbitrato nulla, deve essere eccepito nella prima difesa successiva all'accettazione degli...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2807 del 7 febbraio 2014
«Qualora, con l'impugnazione per nullità, si sostenga che il lodo arbitrale sia stato sottoscritto in data diversa da quella da esso risultante, al fine di far accertare la tardività del deposito del lodo medesimo, si deduce una questione di falso,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 19602 del 18 settembre 2020
«Il giudizio di impugnazione del lodo arbitrale ha ad oggetto unicamente la verifica della legittimità della decisione resa dagli arbitri, non il riesame delle questioni di merito ad essi sottoposte, sicché l'accertamento in fatto compiuto dagli...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 19993 del 23 settembre 2020
«L'impugnazione per nullità del lodo non introduce un giudizio di primo grado sul rapporto, bensì un giudizio di impugnazione avverso un provvedimento avente natura giurisdizionale, sicché la competenza, stante il disposto di cui all'art. 828,...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 29191 del 21 dicembre 2020
«L'irrituale effettuazione della notificazione dell'impugnazione per nullità del lodo arbitrale presso il difensore che l'abbia difesa nel procedimento arbitrale, anzichè alla parte personalmente, non implica inesistenza, ma nullità della...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 18600 del 7 settembre 2020
«In tema di giudizio arbitrale, la questione della violazione del contraddittorio deve essere esaminata non sotto il profilo formale ma nell'ambito di una ricerca volta all'accertamento di una effettiva lesione della possibilità di dedurre e...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 19604 del 18 settembre 2020
«In tema di arbitrato, in caso di inesistenza del lodo arbitrale, per mancanza del compromesso o della clausola compromissoria, ovvero perché la materia affidata alla decisione degli arbitri è estranea a quelle suscettibili di formare oggetto di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 27321 del 30 novembre 2020
«Nel giudizio, a critica vincolata e proponibile entro i limiti stabiliti dall'art. 829 c.p.c., di impugnazione per nullità del lodo arbitrale vige la regola della specificità della formulazione dei motivi, attesa la sua natura rescindente e la...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 28191 del 10 dicembre 2020
«Nell'impugnativa del lodo arbitrale per nullità, ai sensi degli artt. 828 e ss. c.p.c., la corte di appello non può rilevare d'ufficio motivi non dedotti con l'atto di impugnazione - salvo la nullità del compromesso e della clausola compromissoria...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 14041 del 21 maggio 2021
«In tema di impugnazione del lodo per nullità, la prospettazione "a grappolo" di un insieme di pretesi vizi della pronuncia arbitrale non è ragione di inammissibilità del gravame per difetto di specificità dei motivi, quando, scandagliandone la...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 36336 del 23 luglio 2015
«Ai fini della determinazione della competenza funzionale, deve aversi riguardo esclusivamente alla contestazione formulata dal pubblico ministero, a nulla rilevando eventuali valutazioni in via prognostica, anticipatorie del merito della...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17840 del 5 dicembre 2018
«In tema di impugnazione di misure cautelari, la sindacabilità, da parte del tribunale del riesame, della competenza territoriale del giudice che ha emesso il provvedimento, si esaurisce nella fase delle indagini preliminari, sicché, una volta...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13610 del 14 febbraio 2019
«In tema di omesso versamento di ritenute, il luogo di consumazione del reato per le persone giuridiche, rilevante ai fini della competenza territoriale, si determina, ai sensi dell'art. 18, comma 1, del d.lgs. n. 74 del 2000, che richiama i...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 48036 del 25 ottobre 2019
«In tema di stupefacenti, la previsione dell'art. 73 d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, configura un reato a fattispecie alternative, la cui realizzazione congiunta comporta, sotto il profilo sanzionatorio, l'assorbimento delle diverse condotte in un...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7590 del 20 novembre 2019
«In tema di delitti contro la famiglia, ai fini della determinazione della responsabilità genitoriale, il cui esercizio deve essere impedito perché sia configurabile il reato di sottrazione di un minore, deve farsi riferimento ai principi sanciti...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8999 del 5 dicembre 2019
«Le diverse condotte previste dall'art. 73 del d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, sono alternative tra loro, e perdono la loro individualità quando si riferiscano alla stessa sostanza stupefacente e siano indirizzate ad un unico fine, talché, se...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6529 del 12 dicembre 2019
«Ai fini della determinazione della competenza per territorio per il delitto di indebita compensazione, atteso che l'obbligazione tributaria può essere adempiuta presso qualsiasi concessionario operante sul territorio nazionale, va applicato, nella...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 44583 del 9 dicembre 2010
«In tema di competenza per reati commessi all'estero, rientra tra i casi di impossibilità di determinazione della competenza nei modi indicati dall'art. 10, comma primo, cod. proc. pen., con conseguente attribuzione della cognizione al giudice del...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1589 del 10 ottobre 2001
«In tema di capacità del giudice, non dà luogo alla nullità prevista dall'art. 178 lett. a) c.p.p. l'inosservanza delle norme riguardanti la procedura per la sostituzione del giudice astenuto, atteso che l'art. 33 comma 2 c.p.p. stabilisce che non...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21926 del 6 maggio 2010
«L'applicazione di una sanzione pecuniaria da parte del giudice della ricusazione è conseguente a una valutazione largamente discrezionale, senza costrizione di parametri riferiti alla pretestuosità o alla manifesta infondatezza della dichiarazione...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6905 del 11 novembre 2009
«Viola il principio di irretrattabilità dell'azione penale l'eliminazione da parte del P.M., in corso di dibattimento, di una circostanza aggravante, ritualmente indicata nell'originaria imputazione, trattandosi di potere spettante unicamente al...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 40159 del 30 settembre 2009
«Il decreto presidenziale che decide senza formalità sulla dichiarazione di astensione è sottratto ad ogni forma di impugnazione, sia per il principio di tassatività delle impugnazioni, sia per la natura meramente ordinatoria di atto di...»
-
Cassazione penale, Sez. VI-1, sentenza n. 22392 del 15 gennaio 2008
«Nel caso d'imputato deceduto nel periodo intercorrente tra la lettura del dispositivo in udienza e il deposito della sentenza, l'impugnazione successivamente proposta dal difensore e dagli eredi non va dichiarata inammissibile per difetto di...»
-
Cassazione penale, Sez. VI-1, sentenza n. 5681 del 3 dicembre 2007
«In tema di capacità dell'imputato a partecipare coscientemente al processo, qualora, dopo l'ordinanza di sospensione disposta a norma dell'art. 71 cod. proc. pen., il giudice ritenga che l'imputato abbia riacquistato tale capacità ed abbia...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 29936 del 8 luglio 2010
«L'ordinanza con la quale è disposta la revoca del provvedimento di sospensione del processo per incapacità dell'imputato di partecipare coscientemente al giudizio a causa di sopravvenuta infermità mentale è impugnabile soltanto congiuntamente...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3518 del 10 dicembre 2003
«Nel caso in cui lo stato di mente dell'imputato appaia tale da renderne necessaria la cura nell'ambito del servizio psichiatrico e sia del pari necessario mantenere nei suoi confronti la custodia cautelare, il giudice ordina, ai sensi dell'art. 73...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1603 del 14 novembre 2001
«In tema di costituzione delle parti private, la preclusione stabilita dall'art. 491, comma 1, c.p.p. per la deduzione delle questioni riguardanti la citazione e l'intervento del responsabile civile ha la finalità di stabilire un preciso...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40585 del 10 ottobre 2008
«È inammissibile il ricorso per cassazione proposto nell'interesse dell'imputato irreperibile dal difensore non iscritto nell'albo speciale della Corte di cassazione, in quanto l'assenza del titolo abilitativo rende il difensore privo di...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2698 del 13 novembre 2008
«Ai fini della proposizione dell'istanza di riesame avverso il decreto di sequestro preventivo emesso dal G.i.p., non è richiesto che il difensore dell'indagato (o imputato) sia munito di procura speciale, essendo egli titolare di un autonomo...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36075 del 9 luglio 2007
«È inammissibile il ricorso per cassazione privo della sottoscrizione dell'interessato e presentato da soggetto diverso da quest'ultimo e all'uopo incaricato, in quanto la sottoscrizione dell'impugnazione è imprescindibile e deve essere effettuata...»