(massima n. 1)
In tema di stupefacenti, la previsione dell'art. 73 d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, configura un reato a fattispecie alternative, la cui realizzazione congiunta comporta, sotto il profilo sanzionatorio, l'assorbimento delle diverse condotte in un unico delitto, senza peraltro che le stesse perdano la propria autonoma rilevanza ai fini della determinazione del giudice competente per territorio, che, pertanto, va individuato in quello dell'ultimo luogo in cui č stata accertata una frazione della complessiva azione criminosa. (Fattispecie in cui la Corte ha confermato la decisione con la quale era stata ritenuta la competenza territoriale del giudice del luogo in cui stava per avvenire la consegna al ricorrente di un ingente quantitativo di hashish, in precedenza introdotto in Italia in un luogo non determinato). (Rigetta, TRIB. LIBERTA' GENOVA, 26/08/2019).