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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16659 del 8 agosto 2005
«Nell'ipotesi di riproposizione della medesima domanda davanti ad altro giudice, configurandosi un caso nel quale il processo non può trovare svolgimento, qualora la preclusione non sia stata rilevata in sede di merito e la relativa questione venga...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 293 del 10 gennaio 2005
«Nel procedimento per il riassetto contabile o amministrativo della società per azioni previsto dall'art. 2409, c.c., la condanna al pagamento delle spese processuali, pronunciata a favore di colui che – partecipando al procedimento in forza di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7086 del 5 aprile 2005
«Il mancato esame di un documento può essere denunciato per cassazione solo nel caso in cui determini l'omissione di motivazione su un punto decisivo della controversia e, quindi, quando il documento non esaminato offra la prova di circostanze di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7647 del 13 aprile 2005
«In tema di impugnazioni civili, mentre l'errore del giudice che si estrinseca nell'erronea manifestazione della volontà – di tipo ostativo – è rimediabile in sede di correzione, l'errore vizio rileva o come errore di valutazione (o vizio logico),...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7663 del 13 aprile 2005
«In materia di impugnazione delle delibere dell'assemblea di una società di capitali, la distinzione tra vizi che ne cagionano la nullità, ovvero l'annullabilità, e l'errore nel quale sia incorso il giudice del merito nella qualificazione del vizio...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8209 del 20 aprile 2005
«Nella materia dell'edilizia e dell'urbanistica, il testo originario dell'art. 34 del D.L.vo 31 marzo 1998, n. 80, per effetto della sentenza della Corte costituzionale n. 281 del 2004, innova in tema di giurisdizione limitatamente all'estensione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10997 del 12 maggio 2006
«Il ricorso per cassazione rivolto a denunciare, ai sensi dell'art. 362, secondo comma, numero 1), c.p.c., un conflitto di giurisdizione richiede, a pena di improcedibilità, il deposito della copia autentica di entrambi i provvedimenti che hanno...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12004 del 22 maggio 2006
«In tema di contenzioso tributario, non è denunciabile con il ricorso per cassazione l'indicazione, nella narrativa e nell'intestazione della sentenza di appello, di anni d'imposta non coincidenti o coincidenti solo in parte con quelli ai quali si...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1221 del 23 gennaio 2006
«Nell'ipotesi in cui vengano denunciati con il ricorso per cassazione errores in procedendo la Corte di legittimità diviene anche giudice del fatto (processuale) ed ha, quindi, il potere-dovere di procedere direttamente all'esame ed...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 160 del 10 gennaio 2006
«Al fine di stabilire la portata precettiva di una pronuncia giurisdizionale, occorre considerare non soltanto le statuizioni formalmente contenute nel dispositivo, ma anche le enunciazioni contenute nella motivazione, che costituiscono le...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20405 del 20 settembre 2006
«L'esercizio del potere di diretto esame degli atti del giudizio di merito, riconosciuto al giudice di legittimità ove sia denunciato un error in procedendo presuppone comunque l'ammissibilità del motivo di censura, onde il ricorrente non è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26319 del 11 dicembre 2006
«La questione di legittimità costituzionale di una norma, in quanto strumentale rispetto alla domanda che implichi l'applicazione della norma medesima, non può costituire oggetto di un'autonoma istanza rispetto alla quale, in difetto di esame, sia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3075 del 13 febbraio 2006
«Il vizio di motivazione per omessa ammissione della prova testimoniale ovvero per omesso esame di un documento può essere denunciato per cassazione solo nel caso in cui determini l'omissione di motivazione su un punto decisivo della controversia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4702 del 3 marzo 2006
«In base al testo dell'art. 398, quarto comma, c.p.c., così come novellato dalla legge n. 353 del 1990, la sospensione del procedimento di cassazione, nella pendenza di un giudizio di revocazione, non consegue automaticamente alla proposizione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4914 del 8 marzo 2006
«In relazione a ordinanza con la quale il tribunale ordinario declini la giurisdizione sulla richiesta di provvedimento cautelare ed alla sentenza con la quale il tribunale amministrativo regionale pronunci analoga declinatoria sulla domanda...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7882 del 5 aprile 2006
«In tema di ricorso per cassazione, la configurazione formale della rubrica del motivo di gravame non ha contenuto vincolante per la qualificazione del vizio denunciato, poiché è solo la esposizione delle ragioni di diritto della impugnazione che...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10374 del 8 maggio 2007
«La possibilità di denunziare in cassazione la violazione o falsa applicazione dei contratti collettivi del lavoro pubblico, di cui all'art. 40 del D.L.vo n. 165 del 2001, prevista in generale dall'art. 63, quinto comma, dell'art. 63 dello stesso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13070 del 5 giugno 2007
«Posto che il ricorso per cassazione non introduce una terza istanza di giudizio con la quale si può far valere la mera ingiustizia della sentenza impugnata, caratterizzandosi invece come un rimedio impugnatorio a critica vincolata ed a cognizione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1505 del 24 gennaio 2007
«L'impugnazione con cui l'appellante si limiti a dedurre soltanto vizi di rito avverso una pronuncia a lui sfavorevole (anche) nel merito è ammissibile nei soli limiti in cui i vizi denunciati, se fondati, imporrebbero una rimessione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1514 del 24 gennaio 2007
«L'elusione del giudicato esterno, risolvendosi in una violazione dell'art. 2909 c.c. (denunciabile ex art. 360 n. 3 c.p.c.), investe il giudice di legittimità della cognizione degli estremi legali per l'efficacia del giudicato stesso nel processo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16155 del 20 luglio 2007
«La contestazione sulla regolarità formale dell'atto di aggiudicazione di un bene immobile deve essere fatta tempestivamente valere, come previsto dall'art. 617 c.p.c., entro cinque giorni dal «compimento dell'atto» che coincide con il momento in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17057 del 3 agosto 2007
«La denuncia di un errore di fatto, consistente nell'inesatta percezione da parte del giudice di circostanze presupposte come sicura base del suo ragionamento, in contrasto con quanto risulta dagli atti del processo, non costituisce motivo di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17072 del 3 agosto 2007
«In virtù dell'effetto sostitutivo della pronuncia della sentenza d'appello e del principio secondo cui le nullità della sentenza soggetta ad appello si convertono in motivi di impugnazione, non può essere denunciato in cassazione il vizio della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18090 del 27 agosto 2007
«Nel rito del lavoro solo il contrasto insanabile tra dispositivo e motivazione determina la nullità della sentenza, da far valere mediante impugnazione, in difetto della quale prevale il dispositivo. Tuttavia, la predetta insanabilità deve...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22348 del 24 ottobre 2007
«Posto che il vizio di motivazione di cui all'art. 360, n. 5, c.p.c. può concernere soltanto una questione di fatto e mai di diritto, il vizio di violazione o falsa applicazione di norma di diritto, ex art. 360, n. 3, c.p.c., ricorre o non ricorre...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23829 del 19 novembre 2007
«La notificazione della sentenza nelle forme di cui agli artt. 285 e 170, primo comma, c.p.c., fa decorrere il termine di impugnazione, a norma dell'art. 326 c.p.c., non solo per la parte destinataria, ma anche per la parte che ha effettuato la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3651 del 16 febbraio 2007
«La parte che intende impugnare per cassazione la sentenza di merito nella parte relativa alla liquidazione dei diritti di procuratore e degli onorari di avvocato ha l'onere dell'analitica specificazione delle voci della tariffa professionale che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4797 del 1 marzo 2007
«È affetta da vizio di motivazione la sentenza con la quale il giudice di merito, a fronte di precise e circostanziate critiche mosse dal consulente tecnico di parte alle risultanze della consulenza tecnica d'ufficio, non le abbia in alcun modo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5120 del 6 marzo 2007
«Per denunciare il vizio di motivazione è necessario collegare le censure a specifiche questioni sottoposte al vaglio del giudice, mentre il principio fondamentale dell'interesse (art. 100 c.p.c.), impedisce di domandare la cassazione di una...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5318 del 8 marzo 2007
«La liquidazione delle spese processuali non può essere compiuta in modo globale per spese, competenze di procuratore e avvocato, dovendo invece essere eseguita in modo tale da mettere la parte interessata in grado di controllare se il giudice...»