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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25037 del 13 ottobre 2008
«Le questioni di giurisdizione sono ammissibili nell'ambito del giudizio di accertamento dell'obbligo del terzo, previsto dall'art. 548 c.p.c., atteso che, pur essendo promosso dal creditore in forza di una propria legittimazione ad agire e non in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26022 del 30 ottobre 2008
«In tema di revocazione delle sentenze della Corte di cassazione, l'errore revocatorio è configurabile nelle ipotesi in cui la Corte sia giudice del fatto e, in particolare, quando abbia valutato sull'ammissibilità e procedibilità del ricorso, e si...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2631 del 4 febbraio 2008
«Nel rapporto di lavoro, tipico contratto a prestazioni corrispettive, ove il lavoratore abbia indicato, insieme ai fatti costitutivi della sua pretesa retributiva, anche il mancato espletamento della propria prestazione, ha pure l'onere di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26426 del 3 novembre 2008
«Il difetto di motivazione su questioni di fatto rientra nella violazione di legge, che legittima la proposizione di ricorso per cassazione ex art. 111, comma settimo, Cost., quando si traduca nella radicale carenza della motivazione, ovvero del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26889 del 10 novembre 2008
«L'art. 331 c.p.c., in virtù del quale il giudice deve ordinare d'ufficio l'integrazione del contraddittorio quando l'impugnazione della sentenza pronunciata in cause inscindibili o dipendenti non sia avvenuta nei confronti di tutte le parti, trova...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 27009 del 12 novembre 2008
«Sebbene nel giudizio di legittimità sia di norma contraddittoria la contestuale denuncia, in un unico motivo, del vizio sia di omessa pronuncia che di omessa motivazione su un punto decisivo della controversia, tale contraddittorietà tuttavia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27282 del 14 novembre 2008
«La sottoscrizione della procura alle liti rilasciata all'estero non deve essere semplicemente legalizzata, ma autenticata da notaio o da altro pubblico ufficiale autorizzato dalla legge dello Stato estero ad attribuirle pubblica fede ; essa,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27531 del 20 novembre 2008
«Allorché il giudice di primo grado abbia pronunciato nel merito, affermando, anche implicitamente, la propria giurisdizione e le parti abbiano prestato acquiescenza, non contestando la relativa sentenza sotto tale profilo, non è consentito al...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 28727 del 3 dicembre 2008
«L'estinzione del giudizio di rinvio conseguente alla cassazione con rinvio di una sentenza non definitiva sull'"an debeatur", travolge anche la sentenza definitiva sul "quantum", ancorché rispetto ad essa si sia formato il giudicato formale, che è...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 28942 del 10 dicembre 2008
«Il mancato reperimento della procura alle liti non impone al giudice di disporre le opportune ricerche tramite la cancelleria e, in caso di insuccesso, concedere un termine per la ricostruzione del proprio fascicolo. Tale criterio, infatti, valido...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2934 del 7 febbraio 2008
«L'art. 514, primo comma n. 4 (numero, peraltro, abrogato dall'art. 3, primo comma, della legge 24 febbraio 2006, n. 52, a decorrere dal 1° marzo 2006), c.p.c., che sancisce l'impignorabilità dei beni strumentali indispensabili per l'esercizio...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 30197 del 23 dicembre 2008
«Nel rito del lavoro, l'erronea indicazione della data dell'udienza di discussione nel decreto di fissazione emanato dal giudice ai sensi dell'art. 415 cod. proc. civ., dovuta ad anticipazione di detta data rispetto a quella di redazione del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3098 del 8 febbraio 2008
«La lettura del disposto dell'art. 420 bis c.p.c., operata alla luce della ratio ad esso sottesa, mostra che il presupposto per l'operatività dell'iter procedurale regolato dalla suddetta norma del codice di rito – e per la consequenziale pronunzia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3128 del 8 febbraio 2008
«L'ordinanza collegiale con la quale sia stata dichiarata l'improcedibilità dell'appello e la derivante estinzione del giudizio ha il contenuto decisorio di una sentenza, con la conseguenza che la medesima, ove sia sottoscritta dal solo presidente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3205 del 11 febbraio 2008
«La validità dell'atto di citazione – e cioè l'idoneità dello stesso ad assolvere la propria funzione – va valutata con riferimento alla copia notificata, indipendentemente dal ricorso ad integrazioni, in quanto la parte destinataria non ha il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 33 del 7 gennaio 2008
«Nel caso di impugnazione parziale, l'acquiescenza ai sensi dell'art. 329, secondo comma, c.p.c., alle parti della sentenza non impugnate, si verifica quando si desuma dall'atto in modo inequivoco la volontà dell'appellante di sottoporre solo in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4015 del 18 febbraio 2008
«Quando le parti hanno interesse ad una statuizione che, pur inerendo alla questione di competenza, tuttavia è diversa dalla decisione che sulla questione medesima ha assunto il giudice del merito e non intendono rimettere in discussione tale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4604 del 22 febbraio 2008
«La sentenza di risoluzione per inadempimento con riguardo alle prestazioni da eseguire produce un effetto liberatorio ex nunc e rispetto alle prestazioni già eseguite un effetto recuperatorio ex tunc ad eccezione dei contratti ad esecuzione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4652 del 22 febbraio 2008
«In tema di espropriazione forzata, poiché la parte istante si deve avvalere di difensore per dare inizio al processo (artt. 555 e 125 c.p.c. e 170 disp. att. c.p.c.) e per proseguirlo una volta che lo abbia iniziato con il pignoramento (art. 82,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5026 del 26 febbraio 2008
«Nel rito del lavoro – in cui non sono previste udienze di mero rinvio né l'udienza di precisazione delle conclusioni – ogni udienza, a partire dalla prima, è destinata, oltre che all'assunzione di eventuali prove, alla discussione e, quindi,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5276 del 28 febbraio 2008
«Quando il giudice di pace, risolvendo espressamente una questione insorta sulla regola di decisione (sotto il profilo della individuazione del valore della controversia o della qualificazione del contratto alla stregua dell'art. 1342 c.c.),...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 580 del 11 gennaio 2008
«In materia di diritto al risarcimento del danno da illecito extracontrattuale, qualora si tratti di un illecito che, dopo un primo evento lesivo, determina ulteriori conseguenze pregiudizievoli, il termine di prescrizione dell'azione risarcitoria...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6523 del 12 marzo 2008
«Con riferimento al rapporto tra giudicato formatosi nel giudizio per la restituzione di aiuti comunitari indebitamente percepiti e giudizio pendente relativo all'opposizione alla irrogazione della sanzione che può porsi quando l'amministrazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7256 del 18 marzo 2008
«Sebbene nel giudizio di rinvio le parti non possano rendere conclusioni diverse da quelle assunte nel giudizio nel quale fu pronunciata la sentenza cassata, alla luce di una lettura costituzionalmente orientata delle norme di cui agli artt. 394,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 735 del 16 gennaio 2008
«Ai fini dell'ammissibilità dell'impugnazione per revocazione, ai sensi dell'art. 395, n. 3, c.p.c., è necessario che la parte si sia trovata nell'impossibilità di produrre il documento asseritamente decisivo nel giudizio di merito, incombendo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9151 del 8 aprile 2008
«L'ordinanza cautelare emessa dal giudice amministrativo in grado di appello non è impugnabile per cassazione, ai sensi degli artt. 362 c.p.c. e 111 Cost., in quanto provvedimento privo di carattere decisorio, inidoneo, quindi, ad incidere in via...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9282 del 9 aprile 2008
«Ai fini dell'accertamento della tempestività della proposizione del ricorso per cassazione, il principio, secondo il quale, in caso di pluralità di procuratori, il termine per l'impugnazione decorre dalla prima delle notificazioni della sentenza,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9426 del 10 aprile 2008
«L'art. 1751, quarto comma, c.c., secondo cui la concessione all'agente dell'indennità di cessazione del rapporto non lo priva comunque del «diritto all'eventuale risarcimento dei danni » si riferisce a danni ulteriori da fatto illecito...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9977 del 16 aprile 2008
«L'omessa notifica dell'impugnazione ad un litisconsorte necessario non si riflette sulla ammissibilità o sulla tempestività del gravame, che conserva, così, l'effetto di impedire il passaggio in giudicato della sentenza impugnata, ma determina...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10054 del 29 aprile 2009
«In materia di rapporto tra processo civile e processo penale, il primo può essere sospeso, in base a quanto dispongono gli artt. 295 c.p.c., 654 c.p.p. e 211 att. c.p.c., solo se una norma di diritto sostanziale ricolleghi alla commissione del...»